Dopo il grande successo ottenuto in tutto il mondo, e dopo la trasmissione del dodicesimo e ultimo episodio, arrivato anche su Netflix, è stata confermata ufficialmente la seconda stagione dell’anime Il mio matrimonio felice. Si tratta dell’adattamento della serie di light novel My Happy Marriage (Watashi no Shiawase na Kekkon) scritta da Akumi Agitogi e illustrata da Tsukiho Tsukioka.
La seconda stagione è stata confermata sia dai doppiatori dei protagonisti Reina Ueda e Kaito Ishikawa, che hanno diffuso un video indossando i costumi dei loro personaggi, sia dall’autore dei disegni Tsukioka.
La serie Il mio matrimonio felice è un grandissimo successo in Giappone, tanto che prima dell’anime è stato prodotto un film live action uscito al cinema lo scorso marzo. Il film è arrivato al numero 1 del box office domestico incassando 654 milioni di yen nei primi tre giorni di programmazione e superando i 2,6 miliardi di yen nel periodo complessivo di permanenza nei cinema.
In Italia è disponibile anche il manga, edito da JPOP, mentre le light novel sono al momento inedite.
ACQUISTA QUI IL PRIMO VOLUME
Trama e info su Il mio matrimonio felice
Nata da una famiglia nobile, Miyo viene cresciuta da una matrigna crudele e viene data in sposa a Kiyoka, un soldato talmente senza cuore da aver fatto fuggire tutte le sue precedenti promesse spose. Senza una casa a cui tornare, Miyo non ha scelta se non cercare di aprire il suo cuore al suo freddo fidanzato. Nonostante il loro primo incontro sia difficoltoso, questa potrebbe essere l’unica chance di Miyo per trovare l’amore e la felicità.
L’anime di Il mio matrimonio felice è prodotto da Kinema Citrus (Made in Abyss) e diretto da Takehiro Kubota. Takao Abo (22/7, Macross Frontier) è il supervisore degli storyboard. Ami Satо̄, Takahito Ōnishi e Momoka Toyoda sono i supervisori delle sceneggiature della serie. Shōko Yasuda (Happy Sugar Life) è la designer dei personaggi. Yuushi Koshida (Ghost in the Shell Arise) il direttore delle sequenze in CGI 3D. Evan Call (Violet Evergarden) ha realizzato la colonna sonora. La sigla di apertura è Anata no Soba ni di Riria, mentre quella di chiusura è Itaphilosophy di Kashitarō Itō.
N.B. = Questa pagina fa uso di link affiliazione Amazon.