I fan di Lizzie McGuire non perdono le speranze. Dopo l’annuncio della cancellazione del revival, arrivato direttamente dai canali della protagonista Hilary Duff, alcuni appassionati hanno deciso di lanciare una petizione per cercare di salvare la serie e spostarla sulle piattaforme Disney più adulte, ovvero Hulu oppure Star (la sezione “adulta” in arrivo nel 2021).
“I fan sono molto dispiaciuti da questa notizia e anche il cast aveva grandi speranze per il progetto. La decisione ferisce noi fan, il cast, la crew, soprattutto dopo tutto il lavoro fatto per far funzionare questo reboot. Per questo motivo ho deciso di lanciare questa petizione. Propongo che Hulu prenda in consegna lo show, come la stessa Hilary ha suggerito. Un’altra opzione potrebbe essere Star, la nuova sezione adulta di Disney+, in questo modo lo show potrebbe restare sulla piattaforma Disney e fare contenti tutti. Per favore Disney, non perdere le speranze per questa serie. Coraggio, fan di Lizzie McGuire, salviamo Lizzie!”
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La cancellazione del revival di Lizzie McGuire
Riassumiamo di seguito tutti gli eventi che hanno portato alla cancellazione del revival negli ultimi mesi.
La decisione è arrivata dopo un lungo tira e molla tra Hilary Duff e Disney+, dovuto a divergenze creative sul target della nuova serie. Disney+ ha dato inizio alla produzione e sono stati filmati due episodi prima di bloccare le riprese licenziando la showrunner Terri Minsky (creatrice anche della serie originale). L’intenzione di Minsky e Duff, infatti, era quella di realizzare uno show per adulti, diretto quindi ai fan della Lizzie McGuire originale che oggi sarebbero trentenni. Disney era invece contraria all’inserimento di tematiche più adulte e voleva indirizzare il revival a un pubblico di adolescenti.
Il licenziamento di Terri Minsky ha creato un conflitto con l’attrice Hilary Duff, che si è rifiutata di continuare la produzione senza la showrunner. In seguito l’attrice ha chiesto lo spostamento del revival di Lizzie McGuire da Disney+ a Hulu, sostenendo che fosse impossibile “limitare la realtà della vita di una trentenne per rendere la serie adatta ai minori”.
Le trattative tuttavia non sono andate a buon fine e Disney+ ha deciso recentemente di sopprimere del tutto il progetto.