C’è una cosa su cui chiunque può trovarsi d’accordo: Disneyland Paris è un luogo magico che non smette di stupire neanche il visitatore più assiduo. La sua atmosfera ci dà l’impressione di stare sotto una cupola sicura, dove nulla di male può accadere e dove la sospensione della realtà è qualcosa di così naturale da sorprendere anche i più scettici. Questa magia è frutto di un grande lavoro che parte dal contributo degli Imagineers, gli ingegneri responsabili della costruzione del Parco.
Ciò che spesso fa la differenza sono, anche in questo caso, i dettagli. E Disneyland Paris non fa eccezione, celando in ogni angolo curiosità, particolari, suoni e profumi che meravigliano ad ogni visita. Come spiega benissimo l’Imagineer John Hench:
”Primo livello: sei in campagna, stai guardando sopra gli alberi e vedi il campanile della chiesa. Secondo livello: stai camminando in città e sei sulla strada principale, vedi il viale, lo spartitraffico, gli alberi, le panchine. Terzo livello: sei su un marciapiede e stai osservando una bellissima casa e vedi i colori, la texture, i materiali, la grandezza, lo stile architettonico. Quarto livello: ti sei avvicinato alla porta d’ingresso, hai afferrato il battente della porta e stai bussando alla porta con quel battente e ne avverti la temperatura del metallo, la sua consistenza, se è stato deformato, se c’è della vernice e se la vernice si è scrostata. Qui alla Imagineering dobbiamo sempre arrivare al quarto livello, perché dobbiamo immergere i nostri visitatori nelle storie e renderle reali. Quel battente deve essere un vero battente.”
Iniziamo il nostro viaggio alla scoperta dei più piccoli dettagli delle land di Disneyland Paris con la prima a presentarsi davanti ai nostri occhi una volta varcati i cancelli. A darci il benvenuto all’entrata del parco è la bellissima Main Street, la strada che da Town Square si dilunga verso Central Plaza e il castello. La prima impressione è importante, e Main Street ci fa capire fin da subito che è bene aguzzare occhi e orecchie per rimanere ancora più sorpresi durante la nostra visita. Quindi, mettete la musica adatta e siate pronti a farvi sorprendere mentre vi avvicinate al bellissimo castello di Disneyland Paris.
Un omaggio all’infanzia di Walt
L’architettura di Main Street è ispirata alla cittadina natale di Walt Disney, ovvero Marceline nel Missouri. Infatti, durante la mattina è possibile avvistare dei mezzi di locomozione del 1900 che circolano per le vie della città. E sapevate che anche i cavalli che trainano i calessi hanno un proprio nametag?
La prospettiva
Main Street è stata ideata usando un trucco scenografico chiamato prospettiva forzata. Quando si entra nel parco, il castello sembra più distante di quanto non lo sia effettivamente. Questa sensazione è data dalle facciate degli edifici che si trovano lungo Main Street, che si allargano man mano che si procede lungo la strada. Se, invece, si sceglie di andarsene dal parco, l’effetto prospettico sarà contrario e dunque l’uscita ci sembrerà più vicina.
Strani rumori
Camminando per Main Street, ponete attenzione ai rumori provenienti dai vari edifici: potreste rimanere sorpresi!
In Town Square c’è un dentista che leva un dente a un povero paziente, mentre a metà della strada (in Flower Street e in Market Street) potreste sentire lezioni di ballo e di pianoforte. Sopra il ristorante Victoria’s, nei pressi di Central Plaza, invece, si può sentire un uomo intento a farsi un bel bagno caldo (forse un po’ troppo!)
Lilly, Walt e un amore immortale
Il negozio di accessori per la casa Lilly’s Boutique, in Main Street, prende il nome dalla moglie di Walt Disney. Se vi entrate, potrete vedere delle bellissime foto che ritraggono Lillian e Walt assieme. Proprio accanto a questo negozio, si trova il Walt’s Restaurant dove è possibile ammirare, nella lobby al primo piano e sulle scale, molti elementi che ricordano i meravigliosi traguardi di Walt Disney, fra cui uno zootropio funzionante.
Un tributo agli Imagineers
Se vi recate davanti al negozio Bixby Brothers e alzate gli occhi, potrete vedere uno studio dentistico molto molto speciale. Sopra lo slogan ”Our business is make you smile” (il nostro lavoro è farti sorridere) c’è un elenco di nomi: sono i cinque direttori artistici delle varie Land di Disneyland Paris:
Jeff Burke ( Frontierland )
Tim Delaney ( Discoveryland )
Tom Morris ( Fantasyland )
Eddie Sotto ( Main Street USA )
Chris Tietz ( Adventureland )
Piccoli accenni di storia
Main Street è percorribile anche lateralmente grazie a due gallerie, denominate Arcades. La galleria di sinistra, la Liberty Arcade, è dedicata all’inaugurazione della Statua della Libertà. Se si andrà dietro lo Statue of Liberty Tableau, si assisterà a una rappresentazione dell’evento. Nella Discovery Arcade, ossia la galleria a destra, si troveranno invece interessanti riferimenti alle più importanti scoperte scientifiche del 1900, attraverso anche la mostra di poster e oggetti dell’epoca. Entrambe le Arcades sono illuminate da stupende lanterne a gas con decorazioni in ferro battuto.
Caffè fumante
Il cartellone pubblicitario dedicato al caffè, situato sopra la boutique Main Street Motors, ha una particolarità: infatti a brevi intervalli di tempo, si può notare come dalla tazzina in rilievo esca del fumo! Main Street Motors, inoltre, è stato inizialmente concepito per la effettiva vendita di auto… l’idea, però, non è andata a buon fine e ora dentro vi si possono trovare degli accessori e dei vestiti.
Una spuntatina ai capelli
Circa a metà di Main Street, sulla sinistra, si può notare il negozio di un barbiere, il cui accesso si ha dallo store Emporium. Se si ha una prenotazione al Dapper Dan’s Haircut, ci si può accomodare e chiedere un taglio, mentre si ammirano i decori nella stanza. Quegli oggetti vengono da un negozio di barbieri americano che ha deciso di dare i suoi decori al parco, dal momento che stava cessando l’attività mentre Disneyland Paris era in costruzione.
La scelta di avere un barbiere dentro Disneyland è un omaggio al lavoro del padre di Walt. E se si vuol provare a vedere come si sta con un bel paio di baffi, basterà guardarsi riflessi nello specchio all’esterno del negozio.
Mi senti?
Dentro a Harrington’s boutique, uno splendido posto dove acquistare souvenir davvero preziosi, il bellissimo soffitto riserva una particolarità molto speciale. Se ci si ferma su uno dei quadrati che si trovano sul pavimento e si sussurra qualcosa, la persona che si trova dalla parte opposta alla propria sentirà tutto chiaramente, come se fosse vicina. Questo è un effetto tipico dato dalla struttura a cupola del soffitto.
Si va in scena
Avete notato quel casolare proprio davanti a Central Plaza? È lì che una parte di magia viene creata: difatti è la postazione di regia per gli show che coinvolgono il castello, come Disney Illuminations o la parte finale dello show Jungle Book Jive.
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Foto: Courtesy of InsidEars