Rai Ragazzi festeggia 20 anni di Melevisione, lo storico programma per i più piccoli che nell’ormai lontano 1999 ha portato su Rai 3 un mondo da fiaba con le storie di personaggi come Tonio Cartonio, Milo Cotogno, Lupo Lucio e Principessa Odessa. Per celebrare questo importante traguardo e ricordare questo show cult della televisione italiana, il cast, i creativi e la produzione si sono riuniti a Torino, dove presso la sede di Via Verdi si terrà fino al 3 novembre la mostra della Melevisione. Un’occasione unica per rivivere le atmosfere da fiaba del Fantabosco, ammirando gli elementi scenici iconici della serie, i costumi dei personaggi più amati e tante fotografie dalle varie stagioni.
A presentare la mostra della Melevisione alla stampa non poteva mancare Mussi Bollini, vice direttrice di Rai Ragazzi tra i creatori del famoso show. Bollini ha ricordato con affetto i primi anni di Melevisione: “Volevamo tornare alla dimensione fantastica dei bambini, con i classici personaggi da fiaba dotati di personalità caratteristiche e sempre riconoscibili. Ma questo non ci ha fermato dal trattare anche temi importanti, allora praticamente vietati nei programmi per ragazzi. Siamo ancora molto fieri della puntata Il segreto di Fata Lina, in cui siamo riusciti a trattare il tema della violenza sessuale sui minori, ma negli anni abbiamo parlato anche di adozione, disabilità, morte e separazione dei genitori”.
Ma quella di Melevisione è una realtà ancora molto viva, aggiunge. “Noi lo percepiamo dall’affetto che ci arriva sui social grazie ai fedelissimi fan della fascia 18-25 anni. Ma non solo, perché gli episodi vanno ancora in onda su Rai Yoyo tutti i weekend con ottimi ascolti. Melevisione è molto più di un programma: negli anni è stata studiata per le tesi di laurea, sono stati prodotti libri di ricerca dell’Università di Torino, insomma è uscita dallo schermo”.
Proprio questo accadrà in occasione della mostra della Melevisione, che sarà per fan grandi e piccoli un evento davvero da non perdere per rivivere le emozioni più belle della serie. Curata dai tirocinanti dei corsi di scenografia e costume dell’Accademia Albertina di Torino, coordinati da Maurizio Zecchin e Angela Bellora, la mostra “creata con il cuore” arriverà anche al carcere di Torino, dove alcuni oggetti di scena andranno a decorare la sala dei colloqui con i bambini.
A celebrare l’evento anche parte del cast che nel corso degli anni si è susseguito in Tv, a cominciare da Danilo Bertazzi alias Tonio Cartonio, il primo folletto della Melevisione. “Melevisione è stata un percorso di vita”, ha ricordato, “Ancora oggi sento l’affetto dei bambini ormai cresciuti ed è una cosa che mi riempie il cuore. Io mi sento ancora Tonio, e la mia missione a Città Laggiù non è ancora finita”. Con lui anche altri personaggi storici come Milo Cotogno (Lorenzo Branchetti), Lupo Lucio (Guido Ruffa), Principessa Odessa (Carlotta Iossetti), Fata Lina (Paola D’Arienzo), Balia Bea (Licia Navarrini), Strega Varana (Zahira Berrezouga), Orco Manno (Diego Casalis), Vermio Malgozzo (Riccardo Forte) e Re Quercia (Diego Casale).
La mostra della Melevisione a Torino
La mostra della Melevisione sarà aperta presso la Sede Rai di Via Verdi (Torino) da sabato 26 ottobre a domenica 3 novembre, dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19. Sabato e festivi orario continuato dalle 9 alle 21. L’ingresso è gratuito previa registrazione all’indirizzo email yoyotorino@rai.it ed è necessario presentarsi con un documento d’identità.
Le nostre foto
Di seguito potete vedere alcune delle nostre foto dalla mostra della Melevisione a Torino.
(N.B. = quando sono state scattate le foto, la mostra era ancora in allestimento.)
Foto: Jacopo Iovannitti
Foto di copertina: Rai Ufficio Stampa