Solo qualche giorno fa, la regista di Mulan Niki Caro e il produttore Jason Reed hanno spiegato nel corso di alcune interviste il motivo della mancanza delle canzoni nel live action, giustificandolo con la necessità di rendere la storia più realistica rispetto al classico del 1998. Eppure c’è stato un momento in cui Disney ha pensato di inserire delle scene musicali, e a quanto pare se ne discuteva addirittura nel 2019 a pochi mesi dall’uscita del film (previsto per marzo 2020).
In un’intervista per Insider, il compositore originale Matthew Wilder ha rivelato che Disney stava effettivamente ponderando l’idea di inserire dei montaggi musicali con le canzoni del classico come Riflesso e Farò di Te un Uomo. A quanto pare, però, l’intenzione era quella di inserire i brani in sottofondo alle sequenze, quindi cantati in voice over, non direttamente dai personaggi.
Sia Wilder che il paroliere David Zippel sono stati richiamati per lavorare alla versione del 2020 dopo le lamentele dei primi test screening: pare infatti che il pubblico delle prime versioni “di prova” di Mulan abbia criticato l’assenza delle storiche canzoni, spingendo così la Disney a correre a ripari durante l’estate 2019. “Ho iniziato a lavorare a stretto contatto con Niki [Caro n.d.r.]”, ha spiegato il compositore, “cercando di trovare i momenti precisi in cui inserire le canzoni, specialmente Riflesso e Farò di Te un Uomo. Eravamo lì per sperimentare ma lei non sapeva benissimo in quale direzione. Toccava a me cercare di mettere in pratica nel migliore di modi le osservazioni che lei mi faceva. Lei in fondo sapeva di voler fare un film diverso, che non fosse una copia carbone del film animato. Come potete immaginare, le discussioni erano molto accese, venivano fatte e disfatte proposte molto velocemente. No, beh, non è così, non va bene dirlo. È normale provare vari approcci. Ho avuto le mie frustrazioni, ma ero lì per servire il film”.
I due compositori hanno scritto due nuove versioni di Riflesso e Farò di Te un Uomo con nuove parole per adattarsi al tono e alle tematiche della versione live action. Oltre a realizzare diverse demo, Wilder e Zippel hanno proposto anche una versione pop di Farò di Te un Uomo cantata soltanto da voci femminili, da utilizzare nei titoli di coda. “Non l’hanno accettata. Hanno detto che non era coerente con ciò che volevano trasmettere con il nuovo Mulan. Ed era una bomba, ve lo dico. Ma la decisione collettiva è stata che le canzoni non funzionavano nel film che Sean Bailey [il presidente di Walt Disney Studios, n.d.r.] e Niki Caro volevano realizzare”.
Il compositore ha espresso infine la sua frustrazione per il risultato definitivo che abbiamo visto nel film: “Come potete immaginare, dopo tutto quel lavoro, vedere le canzoni fuori contesto, senza parole e con soltanto la melodia… ha avuto un certo impatto per noi compositori e anche per l’effetto che suscitano nel film. Non voglio riempire questa intervista di negatività, ma a livello emotivo per me è difficile perché abbiamo faticato molto per creare la versione del ’98. Mentirei se affermassi di essere contento, c’è sicuramente della delusione nel non aver potuto fare il nostro lavoro come compositori”.
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