Visionario, sognatore, eterno bambino, ma anche massone, antisemita, misogino… mille appellativi diversi si sono avvicendati nel corso della storia per definire Walt Disney. Venuto dal nulla, da una famiglia povera che viveva del lavoro dei campi, Disney in pochi anni ha creato un impero rivoluzionando il mondo del cinema, dell’intrattenimento e imprimendo un segno indelebile nell’immaginario popolare, americano prima e mondiale poi. Come spesso accade, la popolarità ha reso Walt un “mito” e creato anche numerose dicerie sul suo conto. Alcune, chissà, potrebbero avere un fondo di verità, mentre altre sono state diffuse da detrattori con l’intento di distruggere un idolo. Per gli appassionati, ma anche per gli storici stessi, risulta dunque particolarmente difficile rispondere alla domanda Chi era davvero Walt Disney?. Molto spesso, nel tentativo di descrivere l’uomo Walt, si rischia di schierarsi troppo. È quello che purtroppo è successo alla storiografia disneyana, creando di fatto due filoni, uno “pro-Disney”, forse eccessivamente lusinghiero, e uno “anti-Disney”, colpevole forse di prestare troppo orecchio alle calunnie.
Lo scopo di Michael Barrier, autore della biografia Vita di Walt Disney – Uomo, sognatore e genio, è quello di non lasciarsi confondere dalle numerose interpretazioni storiche già esistenti, ma di riscoprire l’uomo Walt a partire dai fatti. Il suo approccio è analitico, quasi scientifico. La ricostruzione minuziosa della personalità di Disney passa attraverso le sue azioni: il lavoro da bambino per il padre Elias, i primi tentativi come cartoonist, i primi film, successi e insuccessi, passando per alcuni momenti critici della sua vita come lo sciopero del ’41 che tanto contrasto creò tra lui e i suoi impiegati. Il carattere di Walt, complesso, pieno di contraddizioni e estremamente mutevole, emerge dal suo lavoro e dalle parole di chi lo ha veramente conosciuto, tutto materiale ricavato dai documenti del grande archivio Disney, luogo ai più inaccessibile, ma che Barrier ha avuto il permesso di visitare e di usare come centro di ricerca.
Vita di Walt Disney è un saggio per chi cerca un punto di vista oggettivo e per chi predilige i fatti piuttosto che le opinioni. L’approccio analitico forse risulterà pesante per chi è abituato a leggere biografie romanzate o con uno stile più narrativo, ma è decisamente la lettura più adatta per scoprire pregi e difetti di un artista che troppo spesso viene idealizzato e troppo spesso viene ingiustamente ingiuriato.
Due parole infine sull’edizione italiana curata da Tunué e da Marco Pellitteri, il cui grande merito è l’attenzione particolare per le esigenze del lettore italiano. Laddove Barrier si rivolge infatti perlopiù a un pubblico di specialisti, spesso dando per scontate nozioni sulle tecniche cinematografiche, su autori e fatti storici già noti ai lettori americani, il traduttore italiano ha scelto di rendere il libro perfettamente fruibile anche a chi è completamente a digiuno di storia dell’animazione. Grazie a una ricca prefazione e all’integrazione di note pensate appositamente per il pubblico nostrano, la biografia Vita di Walt Disney si connota come perfetta anche per i semplici curiosi che volessero iniziare ad addentrarsi in questo mondo. Oltre a un approfondimento su libri e saggi incentrati sulla figura di Disney, abbiamo anche un breve paragrafo sui Nine Old Men, i nove animatori fidati di Walt, uno più tecnico sulle regole dell’animazione e persino una prefazione inedita scritta direttamente da Barrier.
Titolo: Vita di Walt Disney – Uomo, sognatore e genio
Autore: Michael Barrier
Editore: Tunué (collana Lapilli Giganti)
Pagine: 576
Prezzo: 24,00 euro