Essere disneyani non significa solo andare ogni anno al cinema a vedere il Classico Disney tradizionale. Essere disneyani vuol dire anche avere ben fissa in mente una filosofia di vita, che come una bussola ci orienta verso i nostri desideri. Andare sempre avanti, diceva Walt, di sogno in sogno, di desiderio in desiderio, purché non ci dimentichiamo mai che sperare non basta… bisogna attivarsi, impegnarsi, essere curiosi, provare cose nuove, darsi da fare, realizzare, creare.
Essere disneyani in Italia vuol dire molte cose in più.
Ce le ricorda Marco Spagnoli nel documentario Walt Disney e l’Italia – Una storia d’amore, prodotto da The Walt Disney Company Italia e da Kobalt Entertainment.
L’obiettivo è quello di raccontare il particolare rapporto di Walt con il nostro Paese: ciò che la Disney deve all’Italia, ma soprattutto ciò che l’Italia deve a Disney.
Lo si fa attraverso le testimonianze di registi, attori e attrici, musicisti, giornalisti, disegnatori, doppiatori, artisti legati, ognuno per il proprio motivo, alla produzione Disney. Alle loro storie si aggiungono gli splendidi filmati d’epoca provenienti dall’Istituto Luce e da Rai, che mostrano i viaggi di Walt nella nostra penisola, alcune sue interviste doppiate in italiano, il suo rapporto con Federico Fellini e con altri intellettuali, e che da soli valgono tutto il documentario. Grande spazio poi al settore fumettistico (l’Italia è infatti il Paese in cui il fumetto Disney si è sviluppato di più e dove è ancora più vivo che mai) con Romano Scarpa, Silvia Ziche e con Carl Barks, che in un video legge la prima battuta pronunciata da Paperone.
Il documentario racconta l’emozione. L’emozione di un popolo che ha fatto suo un intero mondo, in cui ancora oggi ci piace rifugiarci. Passiamo sopra, allora, al fatto che non sia proprio perfetto e passiamo sopra anche al fatto che alcuni nomi coinvolti forse non sono proprio così legati al mondo Disney, perché avevamo bisogno di un documentario del genere. E’ importante ricordare che la nostra patria è stata toccata dal messaggio Disney in modo speciale, è importante conoscere quella grande persona che era Walt Disney, è importante che oggi si preservi e ci si prenda cura di questa cultura.
Non ci resta dunque che ringraziare, perché tutto questo, alla fine, è sempre stato l’obiettivo che ci siamo posti come Impero Disney. Sapere di far parte, nel nostro piccolo, di qualcosa di tanto bello e tanto grande è insieme un onore e una grande gioia.
Walt Disney e l’Italia, per la regia di Marco Spagnoli e narrato dalle voci di Vincenzo Paperica/Mollica e Serena Autieri, sarà al cinema il 10, l’11 e il 12 Febbraio soltanto nel circuito The Space. Seguiranno eventi speciali nelle più grandi città italiane (Napoli, Milano, Torino e altre) e sarà infine trasmesso su SKY e Rai.
Il documentario accompagna l’uscita al cinema di Saving Mr. Banks, con Tom Hanks e Emma Thompson, rispettivamente nei panni di Walt Disney e Pamela Travers, l’autrice di Mary Poppins. Il film racconta di come Walt riuscì a ottenere i diritti per realizzare uno dei suoi più grandi capolavori. Nelle sale il 20 Febbraio.