È stato ufficializzato venerdì su radio France Info qualcosa che da un po’ di tempo era stato fortemente desiderato da tutti i fan dei parchi Disney e, in particolare, di Disneyland Paris: in occasione del 25° anniversario del parco europeo, l’attuale attrazione “Star Tours” cederà il posto a una sua versione 2.0 denominata “Star Tours II: The Adventure Continue”.
Ad annunciarlo è stato il Direttore Finanziario Mark Stead durante l’edizione del programma “L’interview éco” delle 18,45. Tale aggiornamento è probabilmente uno dei primi effetti della ricapitalizzazione da un miliardo di euro descritta dallo stesso Stead circa un mese fa, oltre che un’operazione tanto richiesta dai visitatori europei. Infatti il Disneyland Park di Parigi è ad oggi l’unico parco in cui la vecchia “Star Tours” continua a funzionare, essendo stata già rimpiazzata nei parchi americani nel 2011 e nel Resort di Tokyo nel 2013, a seguito dell’acquisizione della LucasFilm da parte della Disney Company.
La tipologia è esattamente la stessa per entrambe le versioni: un simulatore spaziale nel quale i visitatori potranno provare l’ebbrezza di un movimentato quanto affascinante viaggio nello spazio, in compagnia di personaggi, ambienti e navicelle spaziali tratte dall’universo di Star Wars. Ma mentre la versione del 1987 (data di apertura nel parco californiano) era ambientata dopo gli eventi di “Star Wars Episodio VI: Il ritorno dello Jedi”, il suo aggiornamento è collocato tra il terzo e il quarto episodio della saga. La nuova attrazione dovrebbe comprendere inoltre più audio-animatronics, tra cui molte più facce conosciute dai fan della saga fantascientifica (non ultimo il droide C3PO, impegnato a ricoprire un ruolo importante nella storia), e migliorie sul piano grafico e tecnico come l’aggiunta degli effetti visivi tridimensionali per godere dei quali saranno forniti all’ingresso occhiali appositi.
Non ci resta quindi che attendere il 2017 per poter godere di questo promettente aggiornamento, come già detto, tra i più attesi. E chissà che il probabile successo della nuova attrazioni non apra la strada per attuare tanti altri piccoli interventi nelle attrazioni più vecchie del parco, non ultimo l’attesissimo rehab della dark ride “Pirati dei Caribi” con l’inserimento di alcuni dei personaggi della saga cinematografica.