Variety ha pubblicato due brevissime clip relative a Piper, il cortometraggio Pixar che accompagna nelle sale Alla Ricerca di Dory.
Il corto racconta la storia di un uccellino (la cui specie in inglese si chiama proprio sandpiper), un cucciolo affamato alle prese con la sua paura dell’acqua. La madre lo aiuta e lo guida nel superare la sua fobia così da uscire dal nido per cercare il cibo, che si trova tra le spaventose onde dell’oceano.
I video di Variety ci portano brevemente dietro le quinte del corto mostrandoci la lavorazione dei modelli 3D per gli uccelli protagonisti del film, e le varie fasi della realizzazione degli effetti visivi che hanno portato al risultato finale (potete vedere la clip completa QUI).
“Gli artisti mi hanno detto: “Normalmente devi scegliere se realizzare l’acqua, le piume o la sabbia”. Ma per Piper c’era bisogno di tutti e tre”, racconta il regista di origini italiane Alan Barillaro.
Per ottenere l’effetto sperato, è stato necessario creare tra 4.5 e 7 milioni di piume per ogni uccellino. Un altro problema che gli animatori si sono trovati ad affrontare è stato quello dell’acqua. Grazie ai passi avanti fatti con la tecnologia per Alla Ricerca di Dory, le texture e l’illuminazione dell’acqua in sé non sono state un grande problema, ma nel corto Piper l’acqua non è solo un elemento, bensì un vero e proprio personaggio che interagisce con l’uccellino protagonista.
“Abbiamo cercato davvero di non lasciare che fosse il computer a dettare le decisioni da prendere”, dice Barillaro. “Devi essere un “sovversivo” quando lavori con la computer animation. Non vogliamo che alla fine sia la macchina a fare il lavoro per noi.”
Di seguito le due clip. (Interessante notare come la base della mamma di Piper sia il corvo della strega di Ribelle – The Brave!)
[youtube https://www.youtube.com/watch?v=qwIkMbh6b6A&w=420&h=315] [youtube https://www.youtube.com/watch?v=JVBMLVIicMA&w=560&h=315]