Si è appena conclusa le serata di premiazione dell’86esima edizione degli Academy Awards, tenutasi presso il Dolby Theatre dell’Hollywood & Highland Center di Los Angels, in California e condotta dall’esuberante Ellen DeGeneres.
La prima categoria ad esser stata presentata nella quale la major statunitense ha occupato un posto è stata Miglior Trucco, nella quale ha concorso con The Lone Ranger. ll film, purtroppo, è stato battuto da Buyers Dallas Club.
Successivamente, la casa d’animazione americana ha perso anche l’Oscar nella categoria Miglior Cortometraggio d’Animazione, dove ha partecipato con Tutti in Scena di Eric Goldberg.
Tuttavia la Disney Company ha trionfato nella categoria più importante: Miglior Lungometraggio d’Animazione con Frozen – Il Regno di Ghiaccio di Jennifer Lee e Chris Buck; i quali, con il produttore Peter del Vecho, sono saliti sul palco per ringraziare e ritirare l’ambita statuetta. Possiamo dire con gioia che finalmente, dopo anni, i Walt Disney Animation Studios tornano a dettar legge nel campo dell’animazione.
Subito dopo è stata presentata la seconda categoria dove partecipava il film di Gore Verbinski, The Lone Ranger ed il famosissimo Iron Man 3 dei Marvel Studios. Stiamo parlando di quella che premia i Miglior Effetti Visivi, vinta però da Gravity.
Dopo una serie di premiazioni, in attesa della categoria Miglior Colonna Sonora dov’era in gara quella composta da Thomas Newman per Saving Mr. Banks, battuta da quella composta per Gravity, Idina Menzel ci ha deliziato con un esibizione live di “Let It Go“, canzone tratta da “Frozen – Il Regno di Ghiaccio” e composta da Kristen Anderson-Lopez e Robert Lopez, che pochi istanti dopo vincerà il premio Oscar come Miglior Canzone Originale.
Vi posto l’esibizione di seguito:
http://www.youtube.com/watch?v=NO-ORfU7ids
Dunque anche quest’anno la Disney è tornata a casa con ben due Oscar, entrambi vinti dal 53esimo Classico che si è rivelato essere il film dell’anno. Anche alla scorsa edizione la Company vinse due statuette, per Ribelle – The Brave e PaperMan.
Ci auguriamo che anche il prossimo anno possa trionfare!