Dopo avervene parlato QUI, la prima storia frutto della collaborazione a tutto tondo tra Marvel Comics e il mondo Disney sta per arrivare anche in Italia, solo su Topolino, con il titolo di Zio Paperone e il decino dell’infinito. Le prenotazioni dell’albo americano (uscito con ben 12 copertine variant) hanno stracciato ogni record.
La storia è scritta e sceneggiata da uno tra i più talentuosi autori statunitensi, Jason Aaron, e disegnata da ben cinque artisti italiani, Paolo Mottura, Francesco D’Ippolito, Alessandro Pastrovicchio, Vitale Mangiatordi e Giada Perissinotto. Grazie a Panini Comics, questa storia unica nel suo genere arriva sulle pagine di Topolino 3579, dal 26 giugno in edicola, fumetteria e online.
La copertina di Alex Ross a Zio Paperone e il decino dell’infinito
In Zio Paperone e il decino dell’infinito i lettori ritroveranno i tratti inconfondibili dei disegnatori italiani che hanno dato vita alla vivace sceneggiatura del fumettista statunitense, mentre la cover che apre la storia è di Lorenzo Pastrovicchio.
Mentre, proposta in calce al numero – potete vederla di seguito – e con senso di lettura rovesciato rispetto a quello tradizionale, ci sarà anche la spettacolare cover firmata dal leggendario Alex Ross, che racconta: «Ho dipinto tutto a mano con colori ad acquerello gouache, cercando di ottenere un effetto più opaco, come il lavoro di Barks. Ho aggiunto più aerografo per modellare e sfumare la figura e il cielo, cercando di ottenere una finitura più pulita».
La descrizione della storia
Di seguito vi lasciamo la descrizione ufficiale dell’editore dedicata alla storia:
Se c’è una cosa che accomuna i personaggi Disney e gli eroi Marvel è l’amore per l’avventura. Ed è proprio dall’avventura che parte Jason Aaron – acclamato scrittore di personaggi come Wolverine, Thor e gli Avengers, da sempre appassionato di fumetto Disney – per iniziare il suo lavoro di avvicinamento all’universo dei Paperi in Zio Paperone e il decino dell’infinito: lo Zione, Paperino e il resto della Banda sono nelle mani di uno tra i più visionari e immaginifici autori della “Casa delle Idee”. Il risultato è una storia-evento contaminata, dove trovano spazio alcune tipiche tematiche supereroistiche come multiverso, universi paralleli e missioni cosmiche, ma anche un Paperone di grande impatto, un nemico insospettabile e un finale rocambolesco e denso di colpi di scena.
Le dichiarazioni di Aaron Ross
«Mi sono innamorato dei fumetti di Zio Paperone leggendo i classici di Don Rosa e Carl Barks e volevo fare qualcosa che mostrasse il dinamismo e la ricca tradizione del personaggio, pur avendo un tocco Marvel. Se ho fatto bene il mio lavoro, questa dovrebbe essere una storia che può far divertire chiunque, indipendentemente dal fatto che abbia letto un fumetto di Paperone o meno», commenta Aaron.