In un giorno come questo qualsiasi lettore di Topolino, nonché amante della P.I.A. ovvero la “Paperon Intelligence Agency”, non può che unirsi a noi nel fare tanti auguri ad uno dei più illustri autori di storie disneyane del secolo: Carlo Panaro!
Ad oggi ci risulta abbia scritto quasi 1000 storie per il nostro caro giornaletto, tra tavole autoconclusive e storie complete; creato numerosi personaggi comprimari, tra cui Pierino e Pieretto (i nipoti di Pietro Gambadilegno); ha ripreso l’utilizzo di personaggi ormai in disuso come Nonna Peppa, la nonna di Pippo.
Il nostro ragioniere, diplomatosi senza mai smettere di sognare di dedicarsi al mondo del fumetto, farà diventare il suo sogno realtà nel 1985, quando, dopo un colloquio con Massimo Marconi, allora responsabile del settore fumetti per la Mondadori che deteneva i diritti di pubblicazione del settimanale, fu preso come sceneggiatore. Poco dopo, infatti, pubblicherà la sua prima storia, nel 1986. Da allora la sua collaborazione non si interromperà mai, continuando tutt’oggi. Ha scritto, inoltre, anche per “Il Giornalino” e “Prezzemolo”.
Da sempre ammiratore di Romano Scarpa e di altri grandi autori e disegnatori Disney, italiani e non, vi segnaliamo alcune delle sue storie più belle come “Zio Paperone e la formula della ricchezza“, “Chi ha rubato Topolino 2000?”, “Paperino e l’olimpionico universale”, “Paperino e il mistero eurocalcistico”, “Paperino e l’elmo degli dei”, “Zio Paperone e il colossale inganno” e “Topolino e la leggenda degli uomini fulmine”.