Ora è ufficiale: non ci sarà una seconda stagione di The Right Stuff: Uomini veri, o almeno non ci sarà su Disney+. Nonostante la serie abbia ricevuto un investimento di oltre 13 milioni di dollari per filmare una seconda stagione in California, Disney ha infatti deciso di non procedere oltre, segnando quindi la prima cancellazione per un suo prodotto scripted.
Pare che la serie prodotta da National Geographic sia stata un successo modesto per Disney+. La casa di produzione avrebbe ipotizzato una nuova stagione ambientata negli anni ’80 e incentrata su nuove missioni spaziali (coinvolgendo quindi un cast differente), ma alla fine il tutto si è risolto con un nulla di fatto.
Secondo Deadline, Warner Bros. Television starebbe cercando ora di cedere i diritti per una eventuale seconda stagione di The Right Stuff ad altre piattaforme streaming, e i candidati numero uno sarebbero TNT e HBO Max. Warner ha chiesto un’estensione di due settimane dei contratti di opzione degli attori del cast originale, nella speranza di trovare una nuova casa per lo show.
La prima stagione di The Right Stuff, disponibile su Disney+, ci ha raccontato in 8 episodi la storia dei primi astronauti americani, offrendo uno sguardo dietro le quinte delle origini del programma spaziale statunitense e dell’iconico gruppo dei Mercury Seven. I due uomini al centro della narrazione sono il Maggiore John Glenn (Patrick J. Adams) e il Tenente Comandante Alan Shepard (Jake McDorman), che si contendono il ruolo di primo uomo nello spazio.
Ambientata in un periodo in cui molti si chiedevano se i giorni di gloria americana fossero ormai finiti, The Right Stuff: Uomini veri è una storia sull’ambizione e sull’esplorazione e su come comuni esseri umani possano compiere imprese straordinarie.