Articolo di Roberta Marchetta
È un dato di fatto che il finale della trilogia di Toy Story abbia sconvolto emotivamente tutti i fan della saga: come farà la Pixar a superare un finale del genere con il quarto capitolo? Particolari interessanti sono venuti fuori dall’ultima intervista di The Talk a Tim Allen, doppiatore originale di Buzz Lightyear. Sembra quasi che l’attore ci voglia preparare ad un nuovo capitolo dal forte impatto.
La voce dello space ranger ha infatti rivelato: “Devo resistere all’emozione. Non voglio rivelare troppo ma questa è davvero una storia incredibile.”
Continua poi paragonando il film all’ultimo capitolo della saga Marvel. “Se sei un appassionato dei supereroi – ed io lo sono – ecco, Infinity War non sembrava che avrebbe funzionato ma invece ci sono una serie di scene che poi assumono un senso. Questo Toy Story 4, anche se lo abbiamo visto solo una volta, ci sono così tante cose meravigliose, è così emozionante e divertente, è così grande l’idea che hanno avuto che io sono esterrefatto. Toy Story 3 l’ho trovato incredibile. Ma in questo (Toy Story 4) ho trovato difficile guardare la scena finale. Non posso proprio dire altro. La storia ha dei personaggi fantastici, ma un paio di scene verso la fine sono state davvero struggenti.”
Inoltre, in un’intervista televisiva ancora più recente per la Fox, Tim Allen ci fornisce, in maniera entusiasta, qualche dettaglio sui nuovi personaggi che incontreremo:
“Tutti i nuovi personaggi sono molto originali e hanno un look vintage / classico (una classica bambola antica , un’ action figure anni ’80). Ma c’è un personaggio davvero molto originale, qualcosa che Toy Story non aveva mai fatto prima: un personaggio fatto a mano costruito con oggetti casalinghi/di fortuna, il che conferma che le cose che fanno i bambini diventano prendono vita in questo universo. Sono emozionato per questo personaggio: un’appendice di una copia editoriale mostra qualcosa sul personaggio e sebbene sembri il personaggio “stravagante” di base, ha un lato oscuro, un dilemma esistenziale, è pieno di paura perché non sembra sapere nemmeno lui cosa sia ed è l’unico della sua “specie”.
Da queste rivelazioni sembrerebbe quindi che ci aspetti un nuovo film dai contenuti intensi, dalle tematiche profonde e dal finale inaspettato, ovvero tutti gli ingredienti di base per la ricetta di ogni film di casa Pixar. Anche se le perplessità e gli intoppi sono stati numerosi durante la realizzazione, dall’abbandono alla sceneggiatura di Rashida Jones e Will McCormack a quello di John Lasseter (direttore creativo e papà della trilogia di Toy Story), le parole di Tim Allen sembrano dare fiducia ai fan affezionati della saga.
Ricordiamo inoltre che il film è presentato come una commedia romantica, incentrato sulla ricerca della pastorella Bo Peep e che uscirà al cinema a giugno del 2019.