In un ritratto che gli è stato dedicato dal NY Times, Sean Bailey, presidente di Walt Disney Studios Motion Picture Production e mente dietro tutti i prodotti live action di Disney Pictures, ha delineato i principali progetti della sua divisione per i prossimi anni. La sezione live action procede spedita nonostante gli alti e bassi al box office, tanto che Bailey ha confermato di avere tra le mani più di 50 live action in vari stadi di produzione e sviluppo.
Con “50 live action” intendiamo ovviamente sia i remake dei classici Disney, per cui la divisione è diventata particolarmente nota negli ultimi anni, sia prodotti originali, questi ultimi principalmente rivolti al mercato streaming e Disney+.
Per i prodotti originali potremmo citare ad esempio: Keeper of the Lost Cities, l’adattamento della Merlin Saga, il documentario su Jim Henson Muppet Man, la commedia Penelope ispirata a La principessa sul pisello, il film con la principessa africana Sadé. Abbiamo poi alcuni sequel come ad esempio Jungle Cruise 2, Tron 3, Sister Act 3, Hocus Pocus 3, etc.
Per quanto riguarda i remake (o sequel di remake) Disney in lavorazione, alcuni titoli di cui siamo a conoscenza sono:
- Biancaneve e i sette nani
- Mufasa: The Lion King
- Oceania
- Hercules
- Lilo e Stitch
- Gli Aristogatti
- Il Gobbo di Notre Dame
- Bambi
- Crudelia 2
- Robin Hood
- La Spada nella Roccia
Uno degli obiettivi principali di Sean Bailey, dichiarati nell’intervista, è inoltre quello di creare un nuovo franchise originale, dato che finora tutti i suoi tentativi sono stati dei flop (tra gli ultimi, ad esempio, Tomorrowland (2015), diretto da Brad Bird e con protagonista George Clooney, e il film di Artemis Fowl, dal romanzo per ragazzi di Eoin Colfer).
Bailey ha citato l’adattamento di The Graveyard Book di Neil Gaiman come prossimo progetto originale su cui la Disney punterà nel tentativo di creare una nuova saga fantasy. “È davvero difficile beccare il progetto giusto e ottenere un successo commerciale originale, ma continueremo a provarci”.