In questi giorni importanti testate britanniche come il Daily Mail e il The Sunday Times si sono scagliati contro la The Walt Disney Company dopo aver saputo che 20 tra le comparse caucasiche scelte (in un già variegato gruppo di 500 comparse di diversa etnia) sono state sottoposte a un processo di “scurimento” della carnagione attraverso il trucco.
L’azienda, tuttavia, ha prontamente risposto al polverone alzato con un comunicato stampa: “E’ stata riposta grande attenzione nella creazione di uno dei cast più diversificati mai visti sul grande schermo. La diversità è stato un elemento fondamentale sia per quel che riguarda i nostri protagonisti che per le comparse e solo in pochi casi abbiamo dovuto operare delle scelte relative alle capacità dei singoli performer, per la sicurezza e il controllo di scene che richiedevano effetti speciali meccanici, stunt e animali, così si è proceduto a fondere i diversi membri“.
Che cosa ne pensate?
Il film uscirà il 24 maggio 2019 (sono ora in corso le riprese, a Londra) è sarà diretto da Guy Ritchie. Nel cast: Mena Massoud (Aladdin), Naomi Scott (Jasmine), Will Smith (il Genio), Marwan Kenzari (Jafar) e Nasim Pedrad (negli inediti panni di Mara, dama di compagnia e amica di Jasmine). Anche questa trasposizione sarà un musical.
Aladdin, la The Walt Disney Company risponde alla accuse di "scurimento" del cast
previous post