Sono poche e frammentarie le novità sul sequel di Come d’Incanto, che sarebbe in lavorazione addirittura dal 2016, ma che per qualche motivo non è mai realmente entrato in produzione dopo la stesura dello script. Le ultime dichiarazioni risalgono al 2018 e vengono da Amy Adams (la principessa Giselle) in persona: “Sono assolutamente disponibile a partecipare!”, aveva dichiarato ai microfoni di The Talk. “Ci stiamo ancora lavorando, quindi… speriamo!”.
Da allora però nessuna notizia, e pare che niente si sia mosso nel frattempo. A confermarlo è James Marsden, che nel film originale di Come d’Incanto interpretava lo spassoso principe Edward, promesso sposo di Giselle. L’attore si è dichiarato molto scettico nel corso di un’intervista con Comicbook Movie: “Le possibilità non sono molte, perché si è parlato di fare un sequel per tanto tempo ormai. Ma io ci spero, speriamo di riuscire a farlo. Penso che stiano ancora cercando la giusta sceneggiatura. Credo che Amy sia interessata, non ne abbiamo mai parlato direttamente, ma continuo a sentire voci su questo progetto. Ma se devo dire la verità – beh, tempo fa ci siamo illusi che si potesse finalmente realizzare e non è successo. Dovremmo sbrigarci prima che passi troppo tempo”.
Secondo le poche informazioni trapelate il sequel di Come d’Incanto dovrebbe chiamarsi Disenchantment ed essere ambientato 10 anni dopo. Giselle si ritroverà ad avere dei dubbi sul suo per sempre felici e contenti, causando così degli eventi catastrofici che manderanno sottosopra sia il regno di Andalasia che il mondo reale. Per il regista era stato fatto il nome di Adam Shankman (Hairspray) e secondo i rumor dovrebbe essere confermato anche il ritorno di Alan Menken per le canzoni. Allo stesso modo sembra che ci saranno anche delle sequenze in animazione, anche se non è ancora chiaro se si tratterà di animazione tradizionale come nel primo film oppure di animazione in computer grafica.
Ovviamente, ci si riferisce alla versione del 2016; qualora il film dovesse effettivamente entrare in produzione non è detto che la sceneggiatura corrisponda a quanto dichiarato quattro anni fa.