In parallelo all’uscita del film nelle sale di tutto il mondo abbiamo partecipato alla conferenza stampa mondiale dell’ultimo film dei Marvel Studios: il terzo capitolo di Guardiani della Galassia, ancora una volta diretto da James Gunn. Nel corso dell’evento, il regista stesso, ci ha raccontato una serie di curiosità di Guardiani della Galassia 3 che vi riportiamo tradotte di seguito.
Queste non contengono alcun genere di spoiler ma se doveste non aver ancora visto il film e non volete rischiare alcuna anticipazione vi consiglia di rileggere questo articolo dopo la visione in sala del film.
Le curiosità di Guardiani della Galassia 3
Alle semplici domande “Che cosa hai imparato? Cosa ti ha cambiato? Come ti ha costruito?”, James Gunn ha risposto: “Credo che mi abbia cambiato in molti modi, ho imparato molto soprattutto da Kevin (Feige) e Luois (D’Esposito). Credo che anche in termini di famiglia, di persone, sia stato davvero bravo ad assumere persone non idiote.” suscitando molte risate. “Non solo persone non cretine, ma persone che sono effettivamente sono positive, compassionevoli, amorevoli e gentili. In questo modo sono cresciuto incredibilmente vicino a queste persone. Li amo davvero ed è questo che rende il cinema un’esperienza molto più grande.”
Sui ricordi ha precisato che “I miei ricordi principali non sono quelli legati alle anteprime, ma è stare sul sul set che regala piccoli attimi: per esempio fare a pezzi Chris tra un set e l’altro, parlare con Sean o far fare i salti mortali a Pom, chiedendosi perchè.”
Alcune curiosità di Guardiani della Galassia 3 riguardano anche i set realizzati, molto grandi, che secondo il regista “Sono molto, molto grandi. Ma siamo nello spazio, giusto? Quindi, siamo in luoghi incredibilmente strani. E quando diventa eccessiva la CGI, ci rende un po’ più distanti. Quindi, mi piace sia per le riprese che per il fatto che la troupe e il cast possono essere sul posto. È bello e penso che sia bello sullo schermo.”
Per quanto riguarda la scelta musicale, James Gunn ha rilevato che “è diventato strano perché i primi due album sono stati dei grandi successi. Enormi. Hanno cambiato la vita di alcuni artisti che ora hanno grandi canzoni di successo. E così, so che quando scelgo una canzone sarà qualcosa che molte persone ascoltano. Voglio dare alla gente della buona musica e ho inserito un paio dei miei brani preferiti. Ho inserito i miei amici, i Replacements. Ed Alice Cooper, il mio eroe. Quando scrivo metto la musica insieme alla sceneggiatura. La scrivo. A volte la cambio. Per alcune alcune cose è stato molto difficile scegliere la musica perché nei primi due film erano praticamente tutti successi pop degli anni ’70.”
Il regista ha anche rivelato tra le curiosità di Guardiani della Galassia 3 che in questo terzo capitolo c’è stata più scelta perché “Yondu dà a Peter Quill uno Zune alla fine del secondo film e si tratta di musica degli anni ’70, ’80, ’90 e 2000, dunque potrei scegliere tra qualsiasi cosa.”
James Gunn ha anche rivelato tra le curiosità di Guardiani della Galassia 3 che ci sono dei brani, centinai, che ha pensato e che non ha usato: “Ad esempio, Cruel to Be Kind di Nick Lowe è stata in ogni lista che ho fatto ma non ho mai trovato un posto dove inserirla. Per lo più si tratta di ciò che si adatta alla scena.”
Informazioni sul film
Nel nuovo film dei Marvel Studios, l’amato gruppo di emarginati sembra po’ diverso ultimamente. Peter Quill, ancora provato dalla perdita di Gamora, deve riunire intorno a sé la sua squadra per difendere l’universo, oltre a proteggere uno di loro. Una missione che, se non sarà portata a termine con successo, potrebbe portare alla fine dei Guardiani così come li conosciamo.
Guardiani della Galassia 3 sarà ancora una volta diretto da James Gunn, proprio come i primi due capitoli e lo speciale natalizio Guardiani della Galassia: Holiday Special, ora su Disney+.
QUI potete leggere la nostra recensione del film mentre QUI potete vedere il trailer italiano.
Quale tra queste curiosità di Guardiani della Galassia 3 vi piace di più?