40 anni dopo la prima apparizione Tv, i Puffi approdano per la prima volta sulla Rai!
Stiamo parlando della nuovissima serie animata in CGI, andata precedentemente in onda su NickJr e ora in arrivo in chiaro su Rai Yoyo per tutti i piccoli fan dei mitici personaggi blu creati da Peyo. L’appuntamento con i nuovi episodi sarà da lunedì 4 aprile su Rai Yoyo, dal lunedì al venerdì alle 8.10, e tutti i giorni (tranne il sabato) anche alle 20.50.
“I Puffi sono una delle opere europee per bambini più conosciute di sempre, ormai parte dell’immaginario di grandi e piccini”, ha commentato Luca Milano, direttore di Rai Ragazzi, “Siamo felici che sia Rai Yoyo ad accoglierli in Italia”.
La nuova serie animata di 52 episodi da 11 minuti è prodotta da Peyo Productions e Dupuis Audiovisuel ed è dedicata ai bambini in età scolare. Tra le particolarità, oltre al fatto che è la prima ad essere animata in CGI 3D, c’è il fatto che sono presenti tantissimi nuovi personaggi, tra cui Tempesta, Bocciolina e Lily (personaggi già comparsi nei recenti lungometraggi), ma anche nuovi eroi che aiuteranno i Puffi a contrastare il perfido Gargamella e la sua gatta Birba.
Questa nuova serie consegnerà il saggio Grande Puffo, la mitica Puffetta e tutti gli altri abitanti delle casette a forma di fungo all’immaginario collettivo anche delle nuove generazioni, dopo essere stati compagni d’infanzia dei bambini ma anche degli adulti degli anni ’80 che l’hanno decretato uno dei più grandi successi della Tv, grazie anche alle accattivanti canzoni e al particolare linguaggio usato dai Puffi divenuto celeberrimo.
Le storie del reboot coinvolgono 100 Puffi diversi, e ci regalano personaggi più complessi, dialoghi più vivaci, gag spiritose e ricorrenti, che anche gli adulti potranno apprezzare, riportandoli ai migliori ricordi d’infanzia.
A dirigere i nuovi episodi il regista William Renaud, già dietro il successo della nuova serie animata di Rai Yoyo Calimero, mentre le sceneggiature sono di Peter Saisselin e Amy Serafin (Alvinnn!!! e i Chipmunks).
Foto: Courtesy of Rai Ragazzi