In segno di vicinanza alle ragazze e ai ragazzi afghani e per fornire al pubblico più giovane una chiave di lettura degli avvenimenti di queste settimane, Rai Ragazzi ha annunciato una programmazione speciale dedicata all’Afghanistan sul canale Rai Gulp. Di particolare importanza la trasmissione in prima visione di I racconti di Parvana (The Breadwinner) di Nora Twomey, dal premiato studio irlandese Cartoon Saloon (La canzone del mare, WolfWalkers).
Distribuito su Netflix con il titolo Sotto il burqa (come il romanzo di Deborah Ellis da cui è tratto), il film è in seguito arrivato al cinema con il nuovo titolo di I racconti di Parvana per Wanted Cinema. Andrà in onda su Rai Gulp il 18 settembre alle 20.30.
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Candidato agli Oscar 2018, il film d’animazione racconta la storia di una ragazza di 11 anni cresciuta sotto il regime talebano nella Kabul del 2001. Quando il padre viene ingiustamente arrestato, Parvana decide di travestirsi da ragazzo per poter lavorare e occuparsi della sua famiglia. A farle coraggio e a permetterle di andare avanti sono le storie che il papà le raccontava per farle conoscere la cultura e la bellezza dell’Afghanistan.
La programmazione speciale di Rai Gulp comprende anche Learning to skateboard in a war zone (if you are a girl), in onda il 25 settembre. Il documentario mostra la quotidianità delle ragazze afghane nel 2019, in famiglia e in società, impegnate nella difficile lotta contro la violenza di genere e per i propri diritti. In una scuola di Kabul, le ragazze, oltre a leggere e scrivere, imparano a lanciarsi e fare evoluzioni con gli skate.
A questi due capolavori di produzione internazionale, si aggiungerà nel prossimo anno il film d’animazione italiano, coprodotto da Rai Ragazzi, dalla società Larcadarte e dal Ministero dell’Istruzione, Nel mare ci sono i coccodrilli, tratto dal celebre libro di Fabio Geda sulla storia vera del ragazzo afghano Enaiatollah Akbari, giunto in Italia dopo un viaggio interminabile e avventuroso. Il film, attualmente in produzione, verrà trasmesso da Rai Gulp nel prossimo anno e verrà poi usato nelle scuole come strumento didattico.
