Ringraziamo di cuore le nostre fan e lettrici Ginevra e Silvia per lo spunto per questo approfondimento.
Su loro suggerimento, realizzeremo una piccola serie di articoli sui Classici Disney ridoppiati, per aiutarvi a orientarvi tra le vicende della storia Disney e le tante edizioni home video disponibili.
Se l’argomento vi interessa e vorreste più articoli sul mondo del doppiaggio, fatecelo sapere con commenti e condivisioni!
Iniziamo a trattare i ridoppiaggi dei Classici Disney precisando, per prima cosa, che in questi piccoli approfondimenti parleremo solo dei ridoppiaggi completi di questi lungometraggi: Biancaneve, Cenerentola, Bambi, Peter Pan e Lilli e il Vagabondo. Tralasceremo quindi i corti e gli spezzoni, ad esempio la canzone When you wish upon a star di Pinocchio, oppure Bongo e i tre avventurieri, rimandandovi alle fonti e agli articoli a fondo pagina.
Biancaneve e i sette nani, primo lungometraggio Disney in assoluto, fu presentato in Italia nel 1938. La voce della storica prima principessa era di Rosetta Calavetta (parlato) e di Lina Pagliughi (canto), mentre a Tina Lattanzi (che poi avrebbe interpretato anche altre due supercattive, Malefica e la Regina di Cuori) andò la parte della strega Grimilde. Il doppiaggio, realizzato da Luigi Savini negli studi di Cinecittà, risultava però poco fedele ai dialoghi originali e manteneva un tono molto aulico con frequenti battute in rima, caratteristiche che lo resero presto “vecchio” e poco fruibile per le nuove generazioni degli anni a venire.
Fu Walt Disney stesso a volere il ridoppiaggio, non solo per la versione nostrana, ma anche in molti altri paesi europei e non. Ovunque, diede l’incarico a dialoghisti di fiducia scelti direttamente da lui. Era sua precisa intenzione, infatti, che i suoi Classici venissero trasposti perfettamente in modo da far credere che il film fosse stato girato direttamente nella lingua di arrivo e non in inglese. In Italia questo importante compito fu affidato a Roberto De Leonardis. Sua è quella che tuttora è considerata la versione definitiva di Biancaneve, arrivata al cinema nel 1972.
Il primo doppiaggio non è mai stato rilasciato e non è dunque disponibile in nessuna edizione home video, ma è custodito nelle mani di pochi attenti collezionisti. In particolare grazie al lavoro di Nunziante Valoroso, grande esperto del mondo disneyano, è possibile ascoltarne alcuni spezzoni online.
Ecco un confronto tra la versione del ’38 e quella del ’72:
Di seguito, invece, la canzone Vorrei/Non ho che un canto con le voci del ’38:
Ma Biancaneve non è l’unica principessa ad aver cambiato voce. Nel 1967 toccò anche a Cenerentola, e anche questa volta l’opera fu realizzata da De Leonardis (autore, in questo caso, anche della prima versione del 1950). Non si conoscono di preciso le ragioni del ridoppiaggio eseguito dopo appena diciassette anni. Probabilmente il motivo principale furono le critiche rivolte alla voce scelta per la protagonista, quella di Giuliana Maroni, ritenuta troppo sgraziata per una principessa. Nella nuova versione, De Leonardis scelse invece Fiorella Betti (parlato) e Maria Cristina Brancucci (canto); queste sono le voci con cui Cenerentola è arrivata fino a oggi.
Il doppiaggio originale, infatti, sopravvive soltanto in alcuni segmenti e finora neanche gli appassionati sono riusciti a recuperare l’audio completo, che sembra essere definitivamente perduto.
Per approfondire:
I ridoppiaggi dei classici d’animazione, di Marco Volpe
Una recensione di Biancaneve di Nunziante Valoroso
I numerosi topic sul doppiaggio nel Disney Digital Forum