Il Marvel Cinematic Universe, abbreviato in MCU, è l’insieme dei film di supereroi prodotti dai Marvel Studios e basati sui personaggi dei fumetti pubblicati da Marvel Comics. Il media franchise comprende anche serie tv, cortometraggi, serie digitali e fumetti. Tutti i prodotti condividono l’ambientazione, alcuni personaggi e alcuni elementi della trama che fanno da filo conduttore tra di essi.
L’Universo Cinematografico Marvel è iniziato nel 2008 con Iron Man. Il film ha dato il via a quello che sarebbe divenuto uno dei media franchise più redditizi e importanti dell’entertainment. La prima avventura dell’MCU con protagonista Robert Downey Jr. è stato l’inizio di qualcosa di più grande, di cui si è capita l’entità solo con il passare del tempo. Eppure alla fine della storia Nick Fury / Samuel L. Jackson ci aveva avvertito: «Pensa di essere l’unico supereroe al mondo? Signor Stark, lei è entrato a far parte di Universo più grande. Solo che ancora non lo sa».
Frase che all’epoca aveva fatto intuire che nuovi film fossero in arrivo, anche se solo a distanza di 11 anni si è divenuti consapevoli della portata di tale Universo. Un Universo diviso in tre fasi, composte da 23 film e che ha portato sullo schermo più di 30 personaggi, tra eroi e villain. Un’avventura nota come Saga dell’Infinito (Infinity Saga), a cui a breve – pandemia di COVID-19 permettendo – seguirà una quarta già in fase di produzione.
LA NASCITA
Nel corso degli anni Marvel Entertainment ha co-prodotto diversi film di supereroi con vari studios cinematografici. Tra questi vi erano Columbia Pictures, New Line Cinema e 20th Century Fox, con cui aveva un accordo di sette anni. Nel 2005, tuttavia, Marvel iniziò a considerare la possibilità di produrre in maniera indipendente i propri film, in modo da assicurarsi anche un maggiore controllo creativo sui progetti. Nacquero così i Marvel Studios, primo passo verso l’invasione supereroistica al cinema.
Certo, mancavano alcuni personaggi all’appello, poiché i diritti cinematografici di eroi come Spider-Man e gli X-Men – erano in mano rispettivamente a Columbia e Fox. Nonostante ciò, Marvel aveva il controllo totale dei membri principali dei Vendicatori. L’idea era semplice quanto ambiziosa: creare un universo condiviso come quello dei fumetti di Stan Lee e Jack Kirby. Realizzare quindi dei grandi crossover, partendo da film con protagonisti i singoli eroi.
Dubbioso riguardo al progetto, Avid Arad si dimise da presidente dei Marvel Studios lasciando il ruolo a Kevin Feige. Il nuovo leader fondò quindi un comitato creativo allo scopo di preservare l’integrità artistica dell’operazione. I sei componenti, oltre a Feige, erano: il co-presidente dei Marvel Studios Louis D’Esposito, il direttore operativo di Marvel Comics Dan Buckley, il direttore creativo della Marvel Joe Quesada, lo sceneggiatore Brian Michael Bendis e il presidente di Marvel Entertainment Alan Fine. Inizia così la creazione del Marvel Cinematic Universe.
LA SAGA DELL’INFINITO
Quella che oggi conosciamo come Saga dell’Infinito, nome che deriva dalla presenza delle potenti Gemme del Potere, è un progetto ambizioso che ha portato sul grande schermo una delle Saghe più note e amate dei fumetti. Attingendo dai comics, i Marvel Studios hanno prima presentato al cinema le origini dei vari personaggi, per poi riunirli in crossover in cui affrontano insieme una minaccia che da soli non potrebbero gestire.
Una scelta intelligente, perché ha permesso di rendere noti i personaggi anche a chi non aveva familiarità col mondo dei fumetti, insegnando «agli spettatori la nozione che questi personaggi esistono separatamente, si uniscono per uno specifico evento e poi tornano nei loro mondi. Esattamente come i lettori di fumetti fanno da decenni… le persone accetteranno che ci sono delle occasioni in cui si uniscono e altre in cui non lo fanno», come dichiarato da Feige nel 2014 ad IGN. La struttura data al Marvel Cinematic Universe è stata un successo: oltre alla creazione di un redditizio media franchise, ha contribuito all’affermarsi del termine cinecomic e ad un vero e proprio modo di fare business, oggi ripreso anche da altri studi di produzione.
Iniziata nel 2008 con Iron Man, la Saga dell’Infinito si è conclusa nel 2019 con Spider-Man: Far from Home (tornato nel frattempo nella famiglia Marvel grazie a un accordo con Sony). Nel mezzo tanti stand alone e quattro crossover che hanno portato gli Avengers ad affrontare nell’ordine Loki, l’intelligenza artificiale Ultron e il titano pazzo Thanos. Una serie di film che piano piano ci hanno mostrato un universo sempre più vasto e presentato personaggi sempre nuovi. Un cammino non facile fatto di grandi successi e tonfi incredibili, di libertà, segreti e seconde possibilità. Una Saga già divenuta cult ed entrata nell’immaginario dell’entertainment moderno.
SERIE TV
Il Marvel Cinematic Universe non ha “invaso” solo il cinema, ma anche la televisione. La decisione di integrare la saga attraverso le serie tv avvenne a seguito del successo di The Avengers, e si decise di cominciare con le avventure degli Agents of S.H.I.E.L.D.S., guidati dall’agente Phil Coulson, e con quelle dell’Agente Carter. Le serie sono ambientate in parallelo ai film, tanto che quello che accade sul grande schermo le ha influenzate. Lo stesso Joss Whedon, produttore esecutivo di Agents of S.H.I.E.L.D.S., aveva affermato che «Il nostro piano è di inserirci tra un film e l’altro e cercare di renderla un’esperienza gratificante per entrambe le parti». In seguito, dopo un accordo con IMAX Corpoation, venne prodotta Inhumans, ma questa (come Agent Carter) venne cancellata per i bassi ascolti. Storia diversa invece per Coulson e soci, giunti alla settima e conclusiva stagione.
Oltre alla tv, il “piano di espansione” prevede anche la conquista dello streaming. Marvel iniziò a lavorare su quattro serie tv e una miniserie, per un totale di 60 episodi, da realizzare con un servizio on demand o un fornitore di prodotti via cavo. L’accordo venne raggiunto con Netflix. Le serie in questione vedevano protagonisti Daredevil, Jessica Jones, Iron Fist e Luke Cage. I quattro si sarebbero poi uniti nella miniserie Defenders. Il successo delle serie fu altalenante. Se il diavolo di Hell’s Kitchen e Jessica Jones hanno avuto ben tre stagioni e dal primo è stato anche tratto lo spin-off su The Punisher, gli altri due eroi hanno avuto meno fortuna, cancellati dopo due deludenti stagioni.
Inoltre grazie alla partership con Hulu venne prodotta Marvel’s Runaway. Mentre sulla tv via cavo è arrivata Marvel’s Cloak & Dagger. Quest’ultima è stata cancellata dopo la seconda stagione, ma i personaggi si uniranno ai Runaways nella terza.
Con la nascita di Disney+ le serie Marvel hanno ora trovato la propria casa ideale, per essere riunite in un unico spazio dove sono presenti anche i film del Marvel Cinematic Universe. Attualmente sono in lavorazione i progetti dedicati a The Falcon and The Winter Soldier, WandaVision, Hawkeye, Loki, What if…?, Mrs. Marvel, Moon Knight e She-Hulk. Su Hulu invece sbarcherà Helstrom.
ALTRI MEDIA
Non potevano ovviamente mancare i fumetti. Le storie su carta legate direttamente ai film dell’MCU sono ambientate nella continuity cinematografica, focalizzandosi su qualcosa che accade al di fuori dallo schermo o semplicemente ampliando qualcosa che è stato menzionato nel film. Storie in cui spesso sono coinvolti gli stessi sceneggiatori dei film e il cui scopo è fare luce sul non detto.
A partire dal 2011 Marvel produce poi una serie di cortometraggi direct-to-video chiamati Marvel One-Shots. Brevi storie autoconclusive il cui scopo è dare maggiori informazioni su un personaggio o un evento. Inoltre, a seguito dell’accordo con Google dal 2015, viene prodotto il finto telegiornale WHIH Newsfront with Christine Everhart, una serie di video su YouTube usati come marketing virale per promuovere i vari film.
Sempre sul web nel 2016 arriva Agents of S.H.I.E.L.D.: Slingshot. Divisa in sei parti, protagonista assoluta è Elena “Yo-Yo” Rodriguez. La storia è ambientata tra la terza e la quarta stagione della serie principale. Infine a partire dal 2015 vengono pubblicate le Guidebook to the Marvel Cinematic Universe, vere e proprie guide all’MCU in cui vengono anche spiegate le differenze tra i film e i fumetti cui si ispirano.
SUCCESSO PLANETARIO
L’idea di portare al cinema gli eroi Marvel e di farne un universo condiviso era sicuramente azzardata. A parte il timido tentativo di unire le saghe di Alien e Predator, nessuno ad Hollywood aveva tentato prima d’ora qualcosa del genere. E i risultati, al di là della qualità dei singoli lungometraggi che compongono la saga, sono sotto gli occhi di tutti.
Si tratta di un successo dovuto in primis alla progettualità alla base. Sin dalla scena extra del primo Iron Man si evince come il passo fatto è stato solo il primo di un lungo cammino. Alla genialità produttiva, Marvel ha voluto associare registi di talento, che hanno portato nei film la propria poetica, ma soprattutto un cast di attori dalla forte presenza scenica diventati nell’immaginario collettivo i veri volti di questi personaggi nati su carta. Il pubblico ha apprezzato infine le storie avvincenti, piene di combattimenti, misteri da svelare e colpi di scena, e soprattutto la tipica ironia degli eroi Marvel, che tendono a non prendersi mai troppo sul serio.
Probabilmente non tutte le ciambelle sono riuscite con il buco, tuttavia l’Universo ha avuto un impatto non indifferente sulla cultura pop di massa, tanto che oggi tutti conoscono almeno di nome i personaggi Marvel. Inoltre, come dicevamo, è stato creato un redditizio modello di business che oggi viene anche studiato: non a caso dal 2015 nell’università di Baltimora vi è il corso Media Genres: Media Marvels tenuto da Arnold T. Blumber, che esamina gli sforzi della Marvel per la creazione di un universo condiviso e i suoi impatti sulla cultura di massa.
FASE 4 e IL FUTURO DELL’MCU
L’MCU però non finisce con la Fase 3. Come i fan ben sanno, il 29 aprile 2020 sarebbe dovuta partire la Fase 4 con il film stand alone Black Widow, la cui uscita è stata però rimandata a causa della pandemia da COVID-19. I nuovi film ci mostreranno più nel dettaglio come è cambiato il mondo dopo lo schiocco di Thanos, presentandoci nuovi eroi e vecchie conoscenze pronte ad affrontare nuovi pericoli. Il tutto si concluderà molto probabilmente con una nuova formazione di Avengers.
Per ora Marvel e Disney hanno solo annunciato i sei film che compongono la Fase 4 ed i primi due della Fase 5. Come già detto, ai film vanno aggiunte poi le serie tv che arriveranno direttamente in streaming su Disney+ e Hulu, le quali sono direttamente connesse con l’universo cinematografico, raccontando le avventure di quei personaggi non abbastanza forti da avere un film loro ma comunque interessanti e funzionali da essere protagonisti di un racconto più lungo.
Se da una parte è incerta la data di distribuzione dei prossimi prodotti, è granitico il fatto che il futuro del Marvel Cinematic Universe è lungi dall’essere vicino ad una conclusione.
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Fonte immagini: imdb.com.