Neanche il COVID-19 ferma Hayao Miyazaki: nonostante il lockdown e l’epidemia, il Maestro giapponese e i suoi artisti dello Studio Ghibli rimangono al lavoro sul prossimo film Kimi-tachi wa Dō Ikiru ka (Come si vive?). In un’intervista a Entertainment Weekly, il produttore Toshio Suzuki ha confermato che il coronavirus non ha intaccato in alcun modo la produzione e che sono stati appena ultimati i primi 36 minuti della pellicola, descritta come “una grandiosa storia fantastica”.
Precedentemente, sempre il produttore aveva affermato che, nonostante l’anime fosse in produzione da tre anni e mezzo, i lavori procedevano abbastanza a rilento perché gli artisti stanno disegnando tutto a mano. Al momento lo Studio Ghibli è in grado di realizzare circa un minuto di animazione al mese (contro i 7-10 che venivano realizzati qualche anno fa), e dunque si prevede di completare il tutto nel corso dei prossimi tre anni.
Il nuovo film di Miyazaki si intitolerà Kimi-tachi wa Dō Ikiru ka (Come si vive?). Il titolo è un omaggio all’omonimo romanzo scritto da Genzaburō Yoshino nel 1937, incentrato su un uomo di nome Koperu e in particolare sulla sua crescita spirituale, attraverso la quale la storia affronta le scelte e le difficoltà della vita dell’essere umano. Pare però che non si tratterà di un adattamento diretto, bensì qualcosa di simile a Si alza il vento, il cui titolo e tema generale erano anch’essi omaggi letterari al poeta Paul Valéry, ma usati come ispirazione per una storia originale.
Suzuki ha confermato inoltre che Goro Miyazaki, figlio del Maestro Hayao e già regista di I Racconti di Terramare e La Collina dei Papaveri, è al lavoro sul primo film interamente in CGI dello Studio. L’opera, per le parole del produttore, “sarà basata su un libro o racconto dell’Inghilterra… che parla di una bambina molto saggia”.
Fonte: Entertainment Weekly via Anime News Network