La prima vittima della recente chiusura dei Blue Sky Studios, dopo i 450 dipendenti che hanno purtroppo perso il lavoro, è il lungometraggio Nimona, che secondo i report era stato completato al 75% e che purtroppo non vedrà mai la luce. Buzzfeed è riuscito a parlare con alcuni dipendenti dello studio, che hanno confermato che si sarebbe trattato del primo film d’animazione distribuito da Disney con dei personaggi apertamente LGBT.
Per chi non conoscesse il materiale di partenza, Nimona è tratto dalla graphic novel di Noelle Stevenson (She-Ra e le principesse guerriere) e ha per protagonista un’intraprendente ragazza che può trasformarsi in qualunque animale desideri. Nimona ha il sogno di diventare la nuova spalla del criminale più cattivo del regno, Lord Ballister Cuorenero. Nel fumetto, egli ha un passato romantico con l’eroe Sir Ambrosius Lombidoro, e gli artisti di Blue Sky Studios hanno confermato a Buzzfeed che sarebbe stato così anche nel film.
“Sarebbe stato un primato per il nostro studio sotto molti aspetti, e credo un primato anche per la Disney stessa. Nel film c’era un bacio tra due protagonisti uomini, mentre la protagonista femminile era gender-nonconforming. La notizia ci ha spezzato il cuore: non solo perderemo il lavoro e quella che è la nostra famiglia, il nostro luogo di lavoro, ma perderemo anche la possibilità di consegnare Nimona al mondo, dove avrebbe potuto cambiare la vita di tanti bambini. Vorrei solo che il film potesse uscire, perché merita di essere visto”.
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I dipendenti assicurano che non esiste alcun collegamento tra le tematiche di Nimona e la decisione di Disney di chiudere lo studio, dettata da necessità economiche dovute al Covid-19. Tuttavia, alcuni di loro hanno dichiarato a Buzzfeed di non aver mai sentito molto sostegno dalla Walt Disney Company, dopo l’acquisizione di 20th Century Fox e il conseguente cambio di etichetta (Blue Sky era parte di Fox Animation).
“Personalmente non ho sentito il supporto da parte di Disney. Non penso che Disney possa essere interessata a realizzare un film come quello, i loro contenuti non sono certo rinomati per essere inclusivi verso le persone queer.”
A parte le tematiche, sembra che Nimona fosse un film pioneristico anche per quanto riguarda le tecniche, cosa che aggiunge alla frustrazione degli artisti che non potranno mai completarlo. Pare che lo studio stesse utilizzando delle tecnologie molto avanzate e che fosse sicuro di una possibile vittoria agli Oscar.
“Sarebbe stato un fenomeno, ed è veramente terribile sapere che non uscirà mai. Forse, se abbastanza persone si arrabbieranno, lo studio avrà una motivazione in più per portare a termine questo film meraviglioso. Sarebbe davvero fantastico.”
