A cura di Mara Siviero
Come si fa ad affrontare un nuovo anno scolastico, per di più nell’era dei social? Se cercate risposta a questa domanda, School Hacks è la serie che fa al caso vostro.
Negli ultimi anni i social, come Instagram e Whatsapp, hanno condizionato il modo di vivere di tutti e, di questi tempi, la vita al liceo non può che riservare sorprese. A delineare un programma di sopravvivenza 2.0 ci pensa la Disney con School Hacks, la nuova serie tutta italiana che andrà in onda dall’1 ottobre, dal lunedì al venerdì, alle 20:25 su Disney Channel, il canale 613 di Sky.
Ma come si è arrivati a concepire questa creazione?
Partendo dal principio, School Hacks è prodotta da 3Zero2Tv in collaborazione con The Walt Disney Company Italia e vanta firme di eccezione come Matteo Leoni, Romolo Guerreri e Nicola Conversa.
Matteo Leoni e Romolo Guerreri hanno fatto parte di una serie Disney italiana per eccellenza, ovvero Quelli dell’Intervallo, in cui Matteo interpretava Tinelli e Romolo vestiva i panni di Nico. Insieme a loro, si è lanciato in questa avventura anche Nicola, facente parte dei Nirkiop, un gruppo giovane ed energico nato su quel di You Tube.
Queste tre teste hanno dato di certo un valore aggiunto alla serie: se Matteo e Romolo hanno adattato il format di Quelli dell’Intervallo ai tempi odierni, dominati dalla presenza dei social media, Nicola ha proposto, curando la regia, il punto di vista di chi il web lo conosce molto bene, ne conosce i tempi e le dinamiche (tra i vari aneddoti, la collaborazione tra Nicola e Matteo e Romolo è nata proprio tramite il web).
Una serie totalmente under 30, fatta dai giovani per i giovani, girata a Milano in lingua inglese e pronta per espatriare nel resto d’Europa.
Da quello che è emerso dall’incontro con i realizzatori della serie, School Hacks è la rivisitazione del format di Quelli dell’Intervallo, in versione 2.0: la presenza di diversi movimenti di macchina, il taglio web dato alle puntate che hanno una lunghezza che vanno da 5 minuti, a un massimo di 6, la comicità veloce e dinamica, lo studio di un montaggio veloce, flashback continui.
Per poter realizzare questa serie è stato necessario confrontarsi con la mentalità e con gli strumenti che usano i nativi digitali: non a caso, l’argomento di ogni puntata viene introdotto da una conversazione della chat di gruppo della classe. Dall’ideazione alla scrittura, bisognava cercare un confronto con la cosiddetta “generation Z”, per cercare di non lasciare niente di non detto o di scontato, mentre la preparazione alla fase interpretativa è stato un modo per conoscersi e fare gruppo, un gruppo che si contraddistingueva per l’unione di culture diverse.
School Hacks è un prodotto ibrido e anche poliedrico, nato e realizzato da un gruppo alla pari, con attori liberi di personificare i propri personaggi e di improvvisare. Attori giovanissimi e quasi tutti esordienti: tra i protagonisti ci sono anche Samuel Garofalo, che interpreta Leo, e Beatrice Grannò, che veste i panni di Siry. Una serie che si basa su una sceneggiatura tradotta e interpretata in lingua inglese e che, quindi, punta verso l’estero, perseguendo temi condivisibili in toto.
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