Sister Act – Una Svitata in Abito da Suora, commedia amatissima dal pubblico di tutto il mondo, arrivava al cinema negli USA il 29 maggio 1992 e dunque quest’anno compie ben 28 anni. Scopriamo insieme 10 curiosità sul film, in originale chiamato semplicemente Sister Act, e sui suoi interpreti.
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10 curiosità su Sister Act
- La prima curiosità su Sister Act riguarda la regia. Inizialmente, Disney propose a Pedro Almodovar di dirigere il film, ma lui rifiutò l’offerta. Successivamente il film fu affidato a Emile Ardolino, di origini italiane, già famoso per aver diretto nel 1987 la fortunata pellicola Dirty Dancing – Balli Proibiti. Purtroppo, il regista morì all’età di 50 anni, un anno dopo l’uscita di Sister Act, per complicazioni dovute all’AIDS. Dopo la sua prematura scomparsa, fu Bill Duke a dirigere il sequel, Sister Act 2 – Più svitata che mai.
- Nel film, Suor Maria Patrizia definisce le suore della chiesa nella quale si nasconde Deloris come parte dell’ordine delle Carmelitane. Tuttavia, le loro abitudini religiose sono più simili all’ordine delle Sorelle di San Giuseppe o al Terzo Ordine Francescano.
- La chiesa nella quale viene nascosta Deloris in realtà non è soltanto una: le riprese si svolsero infatti in ben tre edifici religiosi diversi. Il primo è la St. Paul’s Church di San Francisco, in California. La parte esterna della chiesa visibile nel film appartiene proprio a questa struttura, tuttavia la strada attorno fu sistemata per risultare fatiscente. Le altre due chiese riprese nel film, invece, furono l’Hollywood United Methodist Church di Los Angeles, California e la St. Paul’s Methodist Church di Reno, Nevada.
- Questa curiosità è forse una delle più inaspettate sul film Sister Act, ma una delle scrittrici del copione fu la principessa Leia di Star Wars. Diversi autori contribuirono alla sceneggiatura, inizialmente affidata a Paul Rudnick; tra coloro che misero mano allo script ci fu proprio Carrie Fisher, sullo schermo la sorella di Luke Skywalker. Lo scritto originale di Rudnick fu talmente cambiato che lo sceneggiatore si volle firmare con lo pseudonimo “Joseph Howard” per non vedere il suo vero nome sul prodotto finale.
Alcune curiosità sugli interpreti
- A proposito di Paul Rudnick: nella sua idea originale per il film, la protagonista non doveva essere l’ormai amatissima Whoopi Goldberg, ma Bette Midler. L’attrice rifiutò il ruolo lasciando spazio alla Goldberg. Aveva infatti paura che i suoi fan non volessero vederla nei panni di una suora. Tuttavia, sarebbe diventata famosa per i fan Disney l’anno successive nel ruolo di Winifred ‘Winnie’ Sanderson nel film Hocus Pocus.
- Tutti quanti ricordiamo la bellissima scena finale del film col coro della chiesa che canta per il Papa in persona. Vi siete mai chiesti chi fosse quell’attore tanto somigliante all’allora Papa Giovanni Paolo II? Ebbene, il suo nome era Eugene Greytak e recitò la parte del pontefice Karol Wojtyła in numerosi film oltre a Sister Act, tra cui Una pallottola spuntata 33⅓ – L’insulto finale e Ally McBeal.
- Una curiosità inaspettata sul film Sister Act riguarda il ruolo di Suor Maria Roberta, la giovane novizia che regala a Deloris una sveglia a forma di fiorellino. La timida ragazza che studia per diventare suora dimostra nel film di avere una voce incantevole, eppure non fu veramente Wendy Makkena, interprete di Maria Roberta, a cantare. Inizialmente gli accordi erano di far cantare lei, ma successivamente il regista cambiò idea e fece doppiare il canto del personaggio dalla vocalist Andrea Robinson. Anche se il nome di questa talentuosa cantante probabilmente non dice molto, Andrea Robinson ha lavorato altre volte per la Disney. Nel 2008 infatti, doppiò le parti cantate della madre di Ariel, Athena, nel prequel del classico La Sirenetta – Quando tutto ebbe inizio.
L’eredità di Sister Act
- Il film fu di grandissimo successo, pur avendo un budget ridotto, e vinse due premi Golden Globe rispettivamente per Miglior Film – Musical o Commedia e per Miglior Attrice Protagonista in una Commedia, vinto dalla meravigliosa Whoopi Goldberg.
- Grazie a questi straordinari risultati, Broadway decise di trarne un musical teatrale. Il regista fu Peter Schneider, mentre Marguerite Derricks curò la coreografia. Dopo varie produzioni negli USA e in Europa, nelle quali Whoopi Goldberg comparve talvolta nel ruolo della Madre Superiora, il musical arrivò al West End. Nel 2011 la parte di Deloris andò all’attrice Raven-Symoné, l’indimenticabile Raven della serie omonima di Disney Channel.
- Tutti conosciamo il sequel uscito nel 1993 Sister Act 2 – Più Svitata che Mai, ma sembra sia in produzione anche un terzo capitolo del franchise. La sceneggiatrici saranno Regina Y. Hicks e Karin Gist, ma per il momento non ci sono molte informazioni sulla trama. Sembra che Whoopi Goldberg abbia dichiarato che un nuovo cast renderebbe la pellicola più fresca e divertente, anche se le piacerebbe molto fare un piccolo cameo nel film. È possibile che Sister Act 3, perciò, non sia tanto un sequel ma uno spin off o un reboot del celebre Sister Act. Ciò che è sicuro è che sarà rilasciato sulla piattaforma Disney+.
Avete già rivisto il film originale su Disney+? Quale di queste curiosità vi ha più sorpresi?