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Super Mario, il trailer finale del film d’animazione Illumination

Il final trailer di Super Mario Bros Il film è online! Universal e Illumination hanno diffuso un ultimo promo dell’attesissimo film d’animazione che ormai dista solo poche settimane: arriverà al cinema infatti il 5 aprile 2023.

L’ultimo trailer ci porta nel dungeon di Bowser, dove Luigi è prigioniero e dove si sta preparando l’attacco contro il Regno dei Funghi. Possiamo vedere anche una rocambolesca scena d’azione in uno dei sentieri più iconici di Mario Kart, ovvero la Pista Arcobaleno!

Ecco il trailer di Super Mario Bros. Il Film in lingua italiana:

Ed eccolo anche in lingua originale:

La sinossi ufficiale del film

Mentre stanno lavorando sottoterra per fissare una tubatura dell’acqua, l’idraulico di Brooklyn Mario e suo fratello Luigi vengono trasportati lungo un tubo verso un nuovo mondo magico. Lì vengono separati e Mario dovrà mettersi in viaggio per ritrovare Luigi. Con l’aiuto di un abitante del Regno dei Funghi, Toad, e con l’addestramento della coraggiosa leader del Regno, la Principessa Peach, Mario scoprirà i suoi poteri.

Il cast di Super Mario Bros Il film

Il film sarà diretto da Aaron Horvath e Michael Jelenic, duo che ha già prodotto film come Teen Titans Go! – Il Film, ed è stato scritto da Matthew Fogel – autore di The LEGO Movie 2: Una Nuova Avventura e Minions 2 – Come Gru Diventa Cattivissimo.

Nella versione italiana il doppiatore del protagonista sarà l’attore Claudio Santamaria, mentre nella versione originale sarà Chris Pratt a doppiare Mario, Anya Taylor-Joy sarà la Principessa Peach, Charlie Day sarà Luigi e Jack Black doppierà Bowser; Keegan-Michael Key presta la voce a Toad, Seth Rogen e Fred Armisen rispettivamente a Donkey e a Cranky Kong. A Kevin Michael Richardson spetta il ruolo di Kamek e a Sebastian Maniscalco quello di Spike.

Il film è prodotto dal fondatore e CEO di Illumination, Chris Meledandri, e da Shigeru Miyamoto per Nintendo. Il film è co-finanziato da Universal Pictures e Nintendo e distribuito in tutto il mondo da Universal Pictures.

Ecco infine un nuovo poster del film di Super Mario, insieme a tre banner diffusi sui profili ufficiali del film:

Il nuovo poster del film di Super Mario Bros in uscita ad aprile 2023

14 Marzo 2023 0 comment

Rubriche Speciali Videogiochi

Aspettando Kingdom Hearts III: il riassunto di Kingdom Hearts

written by Lorenzo Dottorini

Dopo avervi proposto il riassunto di Kingdom Hearts Birth by Sleep, continua il nostro recap della saga nata dalla collaborazione tra Disney e Square Enix, in vista dell’uscita del terzo attesissimo capitolo della serie. Oggi torniamo a quando tutto ebbe inizio: Kingdom Hearts.

Sora e Kairi

Kingdom Hearts

Pubblicato nel 2002 su PlayStation 2, il gioco si apre alle Isole del Destino dove facciamo la conoscenza di Sora, Riku e Kairi. Desiderosi di scoprire nuovi mondi e partire alla volta di avventure, i tre amici decidono di rimboccarsi le maniche e costruire una zattera per lasciare quella terra. Sora decide di addentrarsi in una grotta per cercare alcuni materiali necessari ad assemblare l’imbarcazione, quando s’imbatte in una figura incappucciata che lo avverte: «Questo mondo è stato collegato».

Quella notte stessa un minaccioso portale oscuro si apre nel cielo e le Isole vengono attaccate da strane creature oscure chiamate Heartless. Il giovane Riku sceglie di abbandonarsi all’Oscurità facendosi risucchiare dal portale, mentre Sora, comunque tentato dal seguire l’amico, resiste e misteriosamente vede comparire tra le sue mani un’arma: il Keyblade. Il ragazzo entra nuovamente nella grotta e, stavolta, s’imbatte in Kairi, visibilmente stremata e sul punto di svenire. Una terribile ondata di Oscurità aggredisce la ragazza, che, nel tentativo di abbracciare Sora, svanisce misteriosamente, passando attraverso il corpo dell’amico.

Parallelamente, al Castello Disney, Paperino e Pippo scoprono che Re Topolino è partito e che ha lasciato loro una lettera: avendo notato che molte stelle stavano pian piano svanendo e preoccupato che si trattasse di un cattivo presagio, aveva deciso di intraprendere un viaggio attraverso i mondi per investigare sull’accaduto; ai suoi due fidati amici assegna invece l’importante compito di trovare il Custode della chiave e di aiutarlo a combattere contro l’Oscurità. I due si mettono subito in marcia a bordo della gummiship, una sorta di astronave in grado di percorrere gli speciali sentieri che collegano i diversi mondi.

Nel frattempo Sora si ritrova nella Città di Mezzo, luogo in cui vengono portati coloro che sopravvivono quando un mondo viene risucchiato nel Reame dell’Oscurità. Anche Pippo e Paperino arrivano lì e, grazie ad alcuni personaggi provenienti dall’universo di Final Fantasy, i tre protagonisti apprendono alcune cose sul Keyblade, sugli Heartless e su questa ondata di Oscurità che sta minacciando i mondi:

ogni cuore ha al suo interno una componente di Luce e una di Oscurità. Quando quest’ultima prende il sopravvento fino a consumarlo, l’individuo si trasforma in un Heartless;
il Keyblade è l’arma migliore per sconfiggere gli Heartless e liberare i cuori dal giogo delle tenebre;
si fa menzione inoltre di uno studioso di nome Ansem che aveva dedicato gran parte della propria vita ad indagare sulla natura dei cuori e sugli Heartless, e si ipotizza che sia stato proprio lui ad aver aperto la porta che collega tutti i mondi, causando la massiccia invasione di creature oscure e il progressivo sprofondare dei mondi nel Reame dell’Oscurità.

Paperino e Pippo riconoscono in Sora il fantomatico Custode che il Re aveva ordinato loro di trovare e proteggere, e così i tre uniscono le forze e decidono di partire alla ricerca di Topolino, Riku e Kairi. Durante il viaggio, inoltre, Sora dovrà sigillare le serrature che permettono di accedere ai cuori dei vari mondi ai quali farà visita, cosicché gli Heartless non possano consumarli e causarne la caduta nel Reame dell’Oscurità.

Nel frattempo Riku si ritrova alla Fortezza Oscura, dove incontra Malefica, una potente strega in grado di manipolare l’Oscurità e di farsi obbedire dagli Heartless. Resasi conto che il giovane è in grado di brandire un Keyblade, la Signora di ogni Male assolda Riku per attuare il suo piano: grazie all’aiuto del ragazzo e di diversi Cattivi Disney, ella vuole rintracciare le Sette Principesse del Cuore e utilizzare il loro potere per accedere alla porta di Kingdom Hearts, a detta di Malefica il luogo più oscuro di tutti.

Al termine del lungo viaggio attraverso i mondi, Riku e Sora si scontrano alla Fortezza Oscura e il primo riesce a sottrarre all’amico il potere di evocare il Keyblade, asserendo di essere “il suo vero Custode”. Poco dopo, i due si scontrano di nuovo ma stavolta Sora riesce a riprendersi il Keyblade e a battere Riku. In preda ai dubbi, alla rabbia per la sconfitta e alla disperazione per non aver preservato il potere di brandire la straordinaria arma, Riku fugge via lasciando Malefica a combattere da sola. Sulla strada, il ragazzo si imbatte nella figura incappucciata incontrata da Sora in precedenza, la quale gli propone di diventare più potente e abbandonarsi completamente all’Oscurità.

Riku-Ansem e Sora si scontrano alla Fortezza Oscura

Sora sconfigge Malefica, ma Riku sopraggiunge armato di un nuovo Keyblade: forgiato grazie ai sei cuori delle Principesse radunate fino a quel momento, esso permette a chi lo impugna di risvegliare ed estrarre i cuori degli altri. Con questo nuovo potere, il ragazzo colpisce Malefica e ne libera tutta l’Oscurità permettendole di trasformarsi in drago. Sora e i due alfieri del Re riescono a sconfiggerla di nuovo, ma adesso, dopo aver incontrato anche Kairi, che sembra essere caduta in un sonno profondo, è giunto per loro il momento di affrontare Riku una volta per tutte. O meglio, di affrontare finalmente “Ansem, il Cercatore dell’Oscurità”, la persona incappucciata incontrata dai ragazzi nel corso dell’avventura.

È lo stesso Riku infatti ad ammettere di essere posseduto dalla malvagia entità che aveva dato inizio al caos: egli aveva effettivamente aperto la porta che collega i mondi, permettendo agli Heartless di invaderli e consumarne i cuori; inoltre, aveva sfruttato la smania di conquista di Malefica, perché la strega rapisse le sette Principesse e gli permettesse di evocare così Kingdom Hearts. Al suo piano manca soltanto un ultimo tassello per essere pienamente attuato: Kairi, la settima Principessa, l’ultimo cuore di pura Luce necessario per poter finalmente accedere alla porta di Kingdom Hearts.

Sfortunatamente per Ansem, un evento del tutto imprevisto minaccia la riuscita di questa complicata macchinazione: poco prima di svanire tra le braccia di Sora, un pezzo del cuore della ragazza si era separato dal corpo per rifugiarsi nel cuore di Sora e trovare riparo dall’Oscurità; da quel momento Kairi, privata di fatto di un cuore completo, giace in un sonno eterno, impedendo al Cercatore dell’Oscurità di portare a compimento il proprio piano.

Riku-Ansem e Sora si affrontano e il secondo riesce ad avere la meglio mettendo in fuga l’avversario. Quest’ultimo scompare lasciando indietro il suo nuovo Keyblade. Restano però due problemi da risolvere: chiudere la serratura del mondo e risvegliare Kairi. Per portare a termine entrambi i compiti, serve però che il cuore della ragazza torni e al proprio posto. Così, Sora, impugnando il Keyblade di Riku-Ansem, decide di trafiggersi il petto, in modo da liberare il pezzo mancante del cuore di Kairi. L’impresa riesce: la ragazza di sveglia; il Keyblade si dissolve liberando anche i sei cuori di pura Luce che lo avevano forgiato, e permettendo così anche alle altre Principesse di risvegliarsi; tuttavia Sora, costretto ad abbandonarsi all’Oscurità, diventa un Heartless.

Kairi, Pippo e Paperino, ignari di quanto appena successo e semplicemente rassegnati al fatto che il loro amico sia scomparso per sempre, si trovano faccia a faccia con Ansem, riapparso nelle sue vere sembianze e deciso a utilizzare la serratura, finalmente completa, per evocare Kingdom Hearts. Ma Riku, imprigionato all’interno del corpo del Cercatore, riesce a sopraffare per qualche secondo il malvagio, permettendo ai suoi amici di fuggire dalla Fortezza e mettersi in salvo. L’Heartless di Sora, attratto dalla Luce emanata da Kairi, insegue i tre nella fuga, finendo con l’essere inizialmente attaccato da Pippo e Paperino. Kairi però riconosce l’amico e, adoperando i suoi poteri da Principessa del Cuore, gli permette di tornare alle sue normali fattezze.

Messa in salvo Kairi, Sora, Paperino e Pippo si dirigono Ai Confini del Mondo, luogo disseminato di pezzi dei mondi divorati dal Reame dell’Oscurità e popolato da miriadi di Heartless. Qui i tre incontrano nuovamente Ansem: è il momento di mettere fine alle sue macchinazioni una volta per tutte. Malgrado Sora e compagni abbiano la meglio, il Cercatore riesce ad evocare il tanto agognato Kingdom Hearts, intenzionato a servirsi dell’Oscurità ivi racchiusa per potenziarsi. L’accesso al Mondo cuore di tutti i mondi appare, Ansem riesce ad aprirlo, ma dalla porta fuoriesce un enorme raggio di Luce che investe il malvagio disintegrandolo.

Ansem – «Kingdom Hearts! Riempimi del potere dell’Oscurità… Oscurità suprema!».

Sora – «Ti sbagli. Ora lo so, senza dubbio. Kingdom Hearts… È Luce!».

Ansem – «Luce… Ma perché?».

Al suo interno, tuttavia, Kingdom Hearts è ancora oscuro e abitato da un gran numero di Heartless che minacciano di varcarne la soglia ed invadere il Reame della Luce. Sora, Pippo e Paperino, da soli, non riescono a chiudere la porta. Dal mondo oscuro sopraggiungono Riku, finalmente libero dal giogo di Ansem, e Re Topolino. I due valorosi guerrieri aiutano il trio a sigillare nuovamente l’accesso a Kingdom Hearts, condannandosi tuttavia a restare dall’altra parte dell’uscio, nel Reame dell’Oscurità.

Nel finale vediamo Sora, Paperino e Pippo camminare lungo un sentiero di campagna, intenzionati ad intraprendere un nuovo viaggio alla ricerca di Riku e Topolino. Sulla strada si imbattono in Pluto, il fidato cane del Re, che sembra stringere tra i denti una lettera con l’effige regale. I tre eroi decidono così di inseguirlo.

Altri avvenimenti importanti:

il fatto che Riku si dichiari “vero Custode del Keyblade” è del tutto coerente con quanto visto in Birth by Sleep. Sappiamo infatti che Terra ha compiuto la cerimonia di passaggio in suo favore;
quando il cuore di Kairi si rifugia all’interno del cuore di Sora, il piano di Ansem viene minato in modo rilevante. Questo avvenimento è ovviamente frutto dell’incantesimo protettivo lanciato da Aqua su Kairi in Birth by Sleep;
Kairi è originaria di Radiant Garden, come appreso da Birth by Sleep. Tuttavia la ritroviamo misteriosamente alle Isole del Destino;
la trasformazione di Sora in Heartless, benché breve, è un evento che avrà ripercussioni decisive e di grande rilevanza sulla trama dei giochi successivi;
Ansem è un Heartless, come dimostra l’emblema che sfoggia sul petto;
portata in salvo alla Città di Mezzo, prima che Sora si avvii Ai Confini del Mondo, Kairi regala all’amico un portafortuna a forma di stella;
dopo la chiusura della porta di Kingdom Hearts, i mondi (ovvero le stelle che Topolino aveva visto sparire) sono tornati al loro posto, e i varchi che li collegavano si sono chiusi nuovamente. Kairi riesce infatti a tornare alle Isole del Destino, le quali si ricompongono poco alla volta.

E anche riassunto di Kingdom Hearts, il primo capitolo della saga, è terminato. Ma la storia è ancora lunga: appuntamento a venerdì per ripassare le vicende avvenute nel primo spin off della saga, Kingdom Hearts Chain of Memories.

21 Gennaio 2019 0 comment

Rubriche Speciali Videogiochi

Aspettando Kingdom Hearts III: il riassunto di Birth By Sleep

written by Lorenzo Dottorini

«This world has been connected». Una frase rimasta nei cuori, è il caso di dirlo, di tantissimi videogiocatori; l’inizio di un viaggio infinito frutto di un’insolita scommessa promossa da The Walt Disney Company e la software house allora conosciuta semplicemente come Square: è così che iniziarono le innumerevoli avventure della saga di Kingdom Hearts. L’allora esordiente Director Tetsuya Nomura iniziò a tessere un’intricata quanto affascinante trama destinata a svilupparsi in quasi diciassette anni tra una miriade di titoli pubblicati per le piattaforme più disparate. E adesso, a ridosso dell’uscita del terzo capitolo, il tanto atteso epilogo (almeno di una prima parte) della storia, in una buona fetta della fanbase aleggia un po’ di confusione. Cerchiamo quindi di mettere in ordine gli avvenimenti principali dell’intero arco narrativo della Dark Seeker Saga partendo dal riassunto di Birth by Sleep.

Premesse narrative

I mondi, così come le persone, hanno dei cuori. Kingdom Hearts è il Mondo cuore di tutti i Mondi e, in principio, fungeva da fonte di Luce in tutto l’universo. Per potervi accedere era necessaria una particolare chiave, il χ-blade, arma potentissima il cui utilizzo avrebbe consentito di disporre degli illimitati poteri e conoscenze derivanti da Kingdom Hearts. Nel tentativo di impadronirsi di queste incredibili facoltà, gli esseri umani forgiarono i Keyblade, tentativi di replica del leggendario χ-blade, dai poteri analoghi ma di gran lunga più limitati. Queste particolari armi potevano essere brandite soltanto da alcuni eletti, scelti dai Keyblade stessi, denominati Custodi. La loro sete di conoscenza portò a una sanguinosa guerra al termine della quale Kingdom Hearts sprofondò nel Regno dell’Oscurità e l’universo fu diviso in tanti mondi distinti l’uno dall’altro.

Gli eventi riguardanti la Guerra del Keyblade sono approfonditi nei titoli Kingdom Hearts χ, Kingdom Hearts Unchained χ, Kingdom Hearts χ Back Cover e Kingdom Hearts Union χ.

Kingdom Hearts evocato da Xehanort

Kingdom Hearts Birth By Sleep

Uscito su PSP nel 2010, otto anni dopo la pubblicazione del primo capitolo della serie, si tratta di un lungo prequel la cui storia è tutt’altro che secondaria. Ambientato circa dieci anni prima degli eventi di Kingdom Hearts, il gioco si apre mostrandoci uno dei mondi più importanti dell’intera saga: Le Isole del Destino. Qui vediamo un uomo incappucciato, con un folto pizzetto grigio e la schiena ricurva, portare in spalla un ragazzo di nome Ventus apparentemente prossimo alla morte. Il vecchio sta per abbandonarlo sulla spiaggia, quando accade qualcosa: il cuore del giovane, danneggiato, viene misteriosamente riparato grazie al contatto con un altro cuore appena uscito da Kingdom Hearts, permettendo così al ragazzo di uscire dal coma e di evocare il proprio Keyblade.

Grazie ad un salto temporale, ritroviamo Ventus nel pieno delle forze presso La Terra di Partenza in compagnia di altri due Custodi del Keybalde, Aqua e Terra. I tre sono apprendisti del Maestro Eraqus e si stanno allenando per superare l’esame di Maestria. Per Aqua e Terra il momento giunge ben presto e, per l’occasione, Eraqus invita ad assistere alla prova un suo vecchio amico, Maestro Xehanort, che si scopre essere l’uomo incappucciato di cui sopra. Purtroppo soltanto Aqua riesce ad ottenere il Simbolo di Maestria in quanto Terra appare ancora troppo vulnerabile al potere dell’Oscurità. Terminato l’esame, Eraqus riceve un messaggio dell’ex-Maestro del Keybalde Yen Sid (sì, proprio lo stregone apparso di Fantasia), il quale gli comunica due cattive notizie: la Luce nei Mondi è minacciata da creature oscure chiamate Nesciens, descritte come emozioni negative che hanno preso corpo, mentre il Maestro Xehanort sembra essere scomparso.

Eraqus affida l’incarico di indagare sulla questione alla neo maestra Aqua e al giovane Terra, così da permettere al ragazzo di riscattarsi e ottenere il Simbolo della Maestria; parallelamente, però, preoccupato per l’Oscurità presente nel cuore dell’allievo, incarica Aqua di controllarne le azioni. Nel frattempo Ventus riceve la visita di un misterioso ragazzo mascherato, Vanitas, che instilla nel giovane Custode del Keyblade la paura che il suo amico Terra possa tornare cambiato dal suo viaggio in giro per i mondi, spingendo così il giovane a partire a sua volta. Eraqus si trova costretto allora ad affidare ad Aqua l’ulteriore compito di riportare Ventus a casa. Il gameplay è strutturato in modo tale da seguire una per una le singole storie dei tre personaggi, arrivando a conoscere la trama completa soltanto dopo aver giocato tutte e tre le route.

Tra la visita di un mondo Disney e l’altro, viene rivelato che il responsabile della sopraggiunta Oscurità nell’universo non è altri che Maestro Xehanort, intenzionato ad evocare il χ-blade. Avendo bisogno a tal scopo che un cuore di pura Luce si scontrasse con la sua controparte oscura, in passato aveva allenato Ventus nell’arte del combattimento, e, in seguito, ne aveva estratto tutta l’Oscurità dal cuore creando Vanitas. Tuttavia il cuore del ragazzo subì, come sappiamo, una profonda lacerazione e, malgrado la miracolosa ripresa, si mostrò ancora troppo debole per duellare; Xehanort non poteva allenarlo insieme a Vanitas, perciò lo affidò alle cure del suo amico Eraqus. Si scopre, infine, che i Nesciens sono incarnazioni di emozioni generate dallo stesso Vanitas.

Nel corso della storia, Xehanort fa di tutto per ingannare Terra e spingerlo a cedere all’Oscurità: in uno dei punti più drammatici dell’intera storia, il malvagio Maestro convince il giovane ad affrontare Eraqus, il quale, avendo finalmente compreso i piani del vecchio amico di infanzia, crede che per fermare Xehanort sia necessario eliminare Ventus; Terra affronta il suo Maestro per difendere l’amico, lo sconfigge in battaglia, ma, mentre sono sul punto di chiarirsi, Xehanort sopraggiunge per infliggere il colpo di grazia e uccidere Eraqus.

Terra – «Cos’ho fatto… Maestro… Io volevo… volevo solo proteggere Ven».

Eraqus – «No, avevi ragione. Ti ho deluso, Terra. Forse sono io la causa dell’Oscurità che si annida dentro di te. E ho fatto di peggio… Ho usato il mio Keyblade contro te e Ventus. Il mio cuore è oscuro!».

Terra – «Maestro Eraqus!».

In un luogo chiamato Il Cimitero dei Keyblade, letteralmente un valle deserta, campo di battaglia dell’antica Guerra del Keybalde, i tre apprendisti e Re Topolino, Custode in addestramento presso Yen Sid, incontrano Xehanort e Vanitas per la battaglia finale.

Il malvagio Maestro evoca Kingdom Hearts, Terra tenta di fermarlo ma, soggiogato completamente dall’Oscurità, permette a Xehanort di impadronirsi del proprio corpo; intanto Vanitas e Ventus ingaggiano una battaglia nel cuore di quest’ultimo per ottenerne il controllo, mentre Aqua e Topolino affrontano un Ventus posseduto da Vanitas che brandisce un χ-blade non del tutto forgiato. Ventus riesce a sconfiggere Vanitas, distruggendo il χ-blade.

Topolino porta in salvo Aqua e Ventus, caduto in un sonno profondo dopo lo scontro: aver battuto la sua controparte oscura ha portato il cuore del giovane a dover di fatto distruggere una parte di se stesso; abbandonato il corpo, ha quindi iniziato a vagare tra Luce e Oscurità. Per proteggere l’amico, la Maestra del Keyblade decide di riportarlo alla Terra di Partenza e di trasformare quest’ultima, grazie ad una magia insegnatale da Eraqus, nel Castello dell’Oblio: chiunque vi entrerà, eccetto la stessa Aqua, sarà condannato a perdere la memoria e a vagare tra le varie stanze senza riuscire mai a trovare quella in cui riposa Ventus, la Stanza del Risveglio.

E Terra? Attirata dalla presenza di una forte oscurità, Aqua lo ritrova a Radiant Garden. Tuttavia il ragazzo non ha più le fattezze di un tempo: il castano dei suoi capelli ha lasciato il posto a un forte colore bianco, mentre gli occhi sono diventati gialli come quelli del malvagio Xehanort. La Maestra incita il cuore dell’amico a reagire e riprendere il controllo del proprio corpo, ma quella figura sembra essere irrecuperabilmente sotto il controllo del malvagio Maestro. Aqua lo affronta riuscendo a sopraffarlo.

Indebolito, Xehanort avverte sempre che la resistenza di Terra sta diventando sempre più forte e difficile da contrastare, così è costretto a tentare il tutto e per tutto: egli decide di trafiggersi con il Keyblade per liberarsi da quell’involucro. Nel farlo, però, il Maestro commette un errore e finisce per danneggiare anche il proprio cuore e sprofondare nel Regno dell’Oscurità. Aqua lo insegue nel tentativo di recuperare l’amico, ma si rende conto di dover operare una scelta difficile: salvare Terra-Xehanort oppure mettere in salvo se stessa.

La giovane Maestra decide di sacrificarsi: grazie alla sua armatura riesce a far tornare Terra-Xehanort nel Reame della Luce, condannandosi a una reclusione a tempo indeterminato nel Regno dell’Oscurità. Terra-Xehanort viene ritrovato a Radiant Garden da Braig, un personaggio che aveva già aiutato il malvagio Maestro durante tutta l’avventura. Questi lo porta al cospetto di uno scienziato di nome Ansem, il quale accoglie il giovane presso il suo Castello e tra i suoi studenti.

Infine riusciamo a vedere anche la sorte del cuore di Ventus: nel suo vagare si imbatte nuovamente in quel cuore che lo aveva già aiutato ai tempi della nascita di Vanitas, chiedendogli ospitalità. Quello non è altro che il cuore di un ragazzo nativo delle Isole del Destino, Sora.

Altri avvenimenti importanti:

a Radiant Garden Aqua incontra una bambina di nome Kairi il cui cuore sembra eccezionalmente pieno di Luce. La Maestra decide di lanciare una magia sulla piccola: qualora in futuro si fosse trovata il pericolo, Kairi sarebbe stata capace di legare la propria luce a quella di un’altra persona e trovare in essa protezione;
durante questo rituale Kairi tocca il Keybalde di Aqua;
Terra invece incontra i giovanissimi Riku e Sora alle Isole del Destino e compie il rituale di passaggio del Keybalde in favore del primo, designando di fatto un nuovo Custode;
a Radiant Garden i tre incontrano anche altri importanti personaggi: Even e il piccolo Ienzo, apprendisti presso Ansem; Dilan ed Aeleus, guardie sempre a servizio dello scienziato; Isa e Lea, due amici che passeggiano in città;
accolto nel Castello di Ansem, Terranort si presenta a tutti come Xehanort. Malgrado ciò, sembra che la battaglia nel cuore del ragazzo tra il Malvagio Maestro e Terra non sia finita. Si scopre inoltre che ad aiutare il giovane Custode vi è anche il suo vecchio Maestro Eraqus, il quale, prima di morire, sembra essere riuscito a trasferire una parte del proprio cuore o delle proprie energie all’interno del cuore di Terra;
durante lo scontro con Aqua, Terra-Xehanort brandisce il Keyblade del Maestro Xehanort;
il volto di Vanitas somiglia a quello di Sora poiché, in qualche modo, rispecchia il legame che esiste tra il cuore di Ventus e quello del bambino.

Così si conclude questo ampio riassunto di Birth by Sleep, ma la storia è tutt’altro che terminata: appuntamento alla settimana prossima per ripassare le vicende avvenute nel primo titolo della saga, Kingdom Hearts.

15 Gennaio 2019 0 comment

Console Eventi Reportage

Lucca Comics 2018, il produttore di Kingdom Hearts III rassicura i fan: "l’ultimo capitolo non vi deluderà"

written by Irene Rosignoli

Si è tenuta il 3 novembre nella splendida cornice dell’Auditorium San Francesco di Lucca la conferenza di presentazione di Kingdom Hearts III, l’atteso ultimo capitolo della saga che arriverà nei negozi il 29 gennaio 2019. Davanti alla folla entusiasta di Lucca Comics & Games, che durante tutti e cinque i giorni ha avuto modo di provare il gioco in anteprima grazie alla Kingdom Hearts Experience a Villa Bottini, è arrivato un ospite d’eccezione: Shinji Hashimoto, Executive Producer del gioco.
Dopo una calorosa accoglienza da parte dei fan, sono state presentate innanzitutto le principali novità del nuovo titolo, tra cui la presenza per la prima volta di mondi ispirati all’universo Pixar come Toy Story e Monsters & Co., le novità riguardanti le keyblade che utilizzerà Sora nelle sue avventure oppure i minigiochi, come quello in cui il protagonista si troverà in cucina con il topo Remy di Ratatouille.
Hashimoto ha poi risposto ad alcune domande dei fan, curiosi di scoprire qualcosa in più sul gioco che, parole sue, sarà tutto incentrato sul tema della conclusione di un percorso. Di seguito il recap del Q&A.

Come è nata l’idea del videogioco di Kingdom Hearts? Al tempo vi aspettavate un tale successo?
Hashimoto: Ho lavorato a questa serie per ben 20 anni. L’idea è arrivata da un episodio buffo che racconto spesso. Eravamo una compagnia ancora piccola e lavoravamo nello stesso palazzo di Tokyo in cui si trovava anche Disney Interactive, il reparto della Disney Company che si occupa di videogiochi. Un giorno mi sono trovato in ascensore con la produttrice dei videogame Disney e lei mi ha detto di essere interessata alla nostra compagnia e di voler collaborare per un nuovo titolo. Essendo una collaborazione con un grande nome come Disney, sicuramente ci aspettavamo di realizzare qualcosa di importante, ma non avremmo mai immaginato un successo come quello che ha avuto poi in tutto il mondo Kingdom Hearts!

Con l’arrivo del terzo episodio, diffonderete mai una cronologia ufficiale del gioco per fare ordine nel canone degli eventi?
Lo abbiamo già fatto in Giappone tramite una miniserie di 5 episodi che riassumono la storia di Kingdom Hearts. Speriamo di poterli pubblicare presto anche nel resto del mondo!

Qual è il tuo universo preferito tra quelli creati per Kingdom Hearts III? E quale è stato il più difficile da realizzare?
Il mio preferito è senza dubbio l’universo di Big Hero 6, un mondo molto vasto dove si possono ambientare tantissime storie e vivere esperienze di ogni tipo. Per quanto riguarda quello più difficile, in realtà non ce n’è uno in particolare: quando ci si trova a dover realizzare dei mondi partendo da zero è sempre difficile!

Qual è il tuo ricordo preferito di questi 20 anni passati a lavorare a Kingdom Hearts?
Come Executive Producer, il mio lavoro è fare contratti con i nostri partner e mettere insieme il team di artisti e il regista. Faccio questo praticamente da vent’anni. Quando si pubblica un nuovo gioco è sempre un azzardo: non puoi sapere con certezza se avrai successo oppure no, e ovviamente il timore quando abbiamo pubblicato il primo Kingdom Hearts c’era. Ricordo con molto affetto il momento in cui abbiamo scoperto che non solo il gioco aveva venduto, ma che era andato addirittura sold out! Quella è stata la soddisfazione più grande.

Non possiamo spoilerare nulla dell’ultimo capitolo, ma possiamo aspettarci dei momenti emozionanti?
È difficile rispondere, sia perché non voglio rovinarvi l’esperienza, sia perché la sensibilità di ognuno di noi è diversa, perciò quello che è emozionante per uno potrebbe non esserlo per un altro. Ma posso dirvi questo: ho seguito passo dopo passo le persone che hanno lavorato al gioco e ho visto le loro reazioni alla storia, ai colpi di scena, alle scene drammatiche… Ve lo assicuro: sarete soddisfatti!

Di seguito il trailer di Kingdom Hearts III proiettato in esclusiva per Lucca Comics & Games 2018:

5 Novembre 2018 0 comment

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Disney Games: arriva l’app My Disney Store per Iphone

written by Irene Rosignoli

Avete sempre sognato di lavorare in un Disney Store? I vostri desideri stanno per diventare realtà… almeno virtualmente.

Disney sta lavorando all’app My Disney Store, un simulatore sullo stile di The Sims nel quale lo scopo del giocatore sarà gestire il proprio negozio a tema Disney.

Non sono ancora disponibili informazioni sul gameplay, ma dai concept art che potete vedere in foto sembra che sarà possibile abbellire il proprio Disney Store con tutti i veri prodotti in vendita nei negozi e organizzarli in aree tematiche per film o per personaggio, proprio come accade nella realtà.

Il gioco dovrebbe essere il corrispettivo “occidentale” dell’omonimo simulation game realizzato in Giappone nel 2011. Se così fosse, sarebbe strettamente legato alle release nei veri Disney Store, con tanto di edizioni limitate ed eventi speciali legati all’uscita dei nuovi film Disney, nonché sconti e promozioni reali per gli utenti.

Per il momento non conosciamo la data d’uscita, mentre sappiamo già che l’applicazione sarà sviluppata (almeno per il momento) solo per Iphone.

Rimanete sulle nostre pagine per saperne di più!

Fonte foto: Stitch Kingdom

6 Agosto 2015 0 comment