Tutti Pazzi in Casa Mia (Une Heure de Tranquillitè) è la nuova commedia francese diretta da Patrice Leconte che Filmauro ha deciso di portare in tutte le sale italiane dal prossimo 29 Ottobre.
Non sempre quantità è garanzia di qualità.
Questa breve commedia francese ne è la netta dimostrazione.
Il nuovo film di Pratice Leconte, difatti, dura meno di un’ora e mezzo eppure riesce a coinvolgere, anzi, a travolgere lo spettatore in una di quelle giornate che nessuno vorrebbe mai passare. Soprattutto di Sabato e soprattutto se si è appena comprato in un mercatino delle pulci l’oggetto dei propri desideri, ad esempio, il vinile ritenuto ormai introvabile contenete il primo album del proprio eroe d’infanzia.
Il protagonista sventurato del lungometraggio è Christian Clavier, che qualche mese fa abbiamo visto in Non Sposate Le Mie Figlie. Come nel film appena citato, anche questa volta l’attore assume il ruolo di un uomo d’età avanzata, apparentemente egoista e burbero, dalle espressioni spesso caricaturali, quasi forzate, totalmente apposte rispetto alle interpretazioni serene e divertenti del resto del cast, da Carole Bouchet, moglie dai tanti segreti, a Rossy De Palma, ingovernabile governante spagnola che fra vicini e figli impediranno in tutti i modi l’ascolto del bramato disco al padrone di casa.
La storia si basa su una famosa pièce teatrale scritta da un giovane autore francese, Florian Zeller, e guardando la trasposizione cinematografica è facilmente intuibile che questa avventura esca proprio dal mondo del palcoscenico, grazie alla direzione del regista veterano che riesce a portare sul grande schermo quel senso di movimento che difficilmente, muovendosi all’interno di un appartamento riesce, senza annoiare, nonostante la prevedibilità di alcune scene (ma non per questo non divertenti).
Temi portanti della commedia il tradimento e l’egoismo. Ma, mentre il primo viene più che sviluppato, venendo posto davanti ai nostri occhi più di una volta e con più personaggi, il secondo viene risolto rapidamente all’interno di una conclusiva parentesi familiare che da fine alle tante vicende di quella terribile giornata.
Ancora una volta, in ogni caso, la Francia riesce a far divertire con ricercatezza e senza mai scadere nel volgare, con il povero Michel Leprox, il Paperino della situazione.
Buona visione!