Questa mattina abbiamo partecipato all’inaugurazione della mostra #15YearsOfWinx, presso il WOW Spazio Fumetto – Museo del Fumetto di Milano.
Tra annunci, collegamenti Skype con Iginio Straffi (il papà delle fatine), sessioni di disegno e personaggi in carne e ossa, abbiamo avuto il tempo di fare qualche foto per darvi un’idea più precisa di cosa vi aspetterà se deciderete di visitare la mostra.
Questa mattina abbiamo partecipato all’inaugurazione della mostra #15YearsOfWinx, presso il WOW Spazio Fumetto – Museo…
Pubblicato da Impero Animation su Venerdì 25 gennaio 2019
Vi ricordiamo che la mostra, organizzata in collaborazione con Rai Ragazzi si svilupperà in varie aree che ricostruiranno l’evoluzione della serie Winx Club, dai primi bozzetti preparatori delle fatine e la prima animazione di Bloom, fino alle più recenti animazioni 3D con effetti speciali di elevata qualità. Insieme alla storia delle sei fate si ripercorrerà anche la storia dell’animazione italiana degli ultimi 15 anni, di cui senza dubbio Rainbow è stata un pilastro.
Stagione dopo stagione si scoprirà come si è evoluto il design delle Winx, anche attraverso gli abiti originali delle trasformazioni. E non mancherà anche un’occhiata esclusiva all’attesissima ottava stagione, in arrivo prossimamente.
In mostra anche la linea di giocattoli, la serie di film per il grande schermo e il fumetto, di cui si potranno ammirare il primo numero e alcuni disegni originali. Per divertirsi con le fatine ci sono anche aree interattive, fotoset, statue, un divertente karaoke per cantare le canzoni più famose delle Winx e addirittura una proiezione olografica, per giocare e divertirsi sempre in compagnia delle magiche eroine!
Per visitare la mostra dedicata alla serie Winx Club avete tempo dal 26 gennaio al 12 maggio 2019.
Qualche info pratica:
Dove: WOW Spazio Fumetto – Viale Campania 12, Milano
Info: 02 49524744/45 – www.museowow.it
Ingresso: 5 euro intero, 3 euro ridotto
Orario: da martedì a venerdì, ore 15-19; sabato e domenica, ore 15-20.
Chiuso tutti i lunedì e la domenica di Pasqua (21 aprile)
Che cosa ne pensate?