Ci sono luoghi sulla Terra che ogni disneyano deve visitare almeno una volta nella vita: i parchi Disney.
Nello specifico, questa settimana ho avuto l’occasione di passare una giornata (sì, una sola, purtroppo!) a Disneyland Paris, e ne ho approfittato per scattare tantissime foto da mostrare a voi lettori e follower di Impero Disney. Un piccolo reportage fotografico, con l’intenzione di fare gola a chi non è andato mai (per me era la seconda volta), ma anche di invogliare chi ha già vissuto l’esperienza a condividere i propri ricordi con noi.
Come forse sapete, Disneyland Paris è un complesso di due parchi a tema (Disneyland e i Walt Disney Studios) e svariati hotel, centri di divertimento, negozi e centri commerciali. Io ho visitato solo i due parchi, cominciando dal Disneyland Park. Costruito su modello di quello originale di Los Angeles (inaugurato negli anni ’50 da Walt stesso), Disneyland è diviso in cinque aree tematiche: Main Street, Fantasyland, Frontierland, Adventureland e Discoveryland. In foto l’entrata con il Disneyland Hotel e il caratteristico orologio con Topolino.
La graziosa Main Street è ispirata a Marceline, la città natale di Walt Disney. Vi si trovano caratteristici edifici dell’America di fine ‘800/inizio ‘900, la Disney Railroad e diversi negozietti in cui fare shopping. Tra questi, mi ha colpito tantissimo il negozio dedicato a Lilly, la moglie di Walt. Guardate che splendide foto si trovano all’interno!
La Main Street termina con il meraviglioso Castello della Bella Addormentata, simbolo di Disneyland e della Disney stessa e punto di snodo per tutte le altre aree tematiche. Il castello è visitabile ed è veramente stupendo. Le pareti sono decorate con vetrate e arazzi che raccontano la storia della Bella Addormentata, mentre nelle segrete è presente la tana del drago… davvero terrificante! Ecco una piccola gallery:
La prima area che abbiamo visitato è stata Fantasyland (che per gli amanti delle fiabe è sicuramente la più bella!). Siamo stati particolarmente fortunati perché i visitatori non erano molti, perciò abbiamo potuto provare tranquillamente tutte le attrazioni senza fare infinite code. Assolutamente consigliate le attrazioni di Biancaneve, Pinocchio e Peter Pan, che ricostruiscono attraverso gli animatronics le scene dei film, il Labirinto di Alice, le tazze del Cappellaio Matto e il famosissimo It’s A Small World. Per i più piccoli ci sono la giostra Carrousel de Lancelot e Dumbo. Fantasyland è anche l’area giusta per incontrare i propri personaggi preferiti, come Topolino o le principesse.
Adventureland è tutta da esplorare. Un divertimento per grandi e piccini. Girando qua e là abbiamo anche trovato Carl e Russell di Up! Che fossero alla ricerca di avventure anche loro?
Assolutamente da non perdere, in quest’area, l’attrazione di Pirati dei Caraibi. Da mozzare il fiato! Lo sapete che è il film ad essere ispirato alla ride e non viceversa? Per i più avventurosi, invece, c’è la ride di Indiana Jones.
Frontierland è l’area che mi è sempre piaciuta di meno (nonostante l’ambientazione vecchio West mi appassioni molto!). Attrazioni consigliate: la Phantom Manor e il Big Thunder Mountain… a meno che non siate affatto grandi fan dell’adrenalina, come la sottoscritta.
Verso l’infinito e oltre, a Discoveryland! Lo ammetto, quest’area mi è sempre piaciuta un mondo solo per la presenza dello Star Tours, l’attrazione dedicata a Star Wars. Ora che Guerre Stellari è ufficialmente Disney, non vedo l’ora di vedere quali altri giochi a tema aggiungeranno nei prossimi anni! Tra gli altri giochi consiglio assolutamente il Buzz Lightyear Laser Blast (sfidatevi con i vostri amici a chi fa più punti!) e la visita al Nautilus, il sottomarino del Capitano Nemo. Ci sarebbe anche lo Space Mountain, ma ve l’ho detto… io e l’adrenalina non andiamo proprio d’accordo.
Per quanto riguarda il cibo, io e i miei amici abbiamo pranzato allo Chalet de la Marionnette, ispirato a Pinocchio. Si trova tra Fantasyland e Adventureland. È un fast food, ma il rapporto qualità/prezzo ci è sembrato buono. Il parco, comunque, trabocca di punti ristoro di tutti i tipi: troverete sicuramente ciò che fa per voi.
Prima di lasciare il parco e dirigervi ai Walt Disney Studios, non dimenticate di assistere alla parata dei carri dei personaggi Disney. Si svolge tutti i giorni alle 17.30 nell’area antistante il Castello di Aurora. Quest’anno l’attenzione dei bimbi è tutta per le nuove arrivate Elsa e Anna… non potete immaginare che ovazione quando è apparso il loro carro! Ecco qualche foto:
Il parco Walt Disney Studios è nato sulle fondamenta dei vecchi Disney Toon Studios francesi. Per chi non lo sapesse, fino a pochi anni fa lo studio principale, cioè la Disney Feature Animation (oggi Walt Disney Animation Studios) possedeva delle filiali chiamate Disney Television, situate in diversi paesi del mondo. Una di esse era appunto la Disney Francia, che si occupava dei sequel direct-to-video dei Classici storici. Questo studio era il più importante tra tutte le filiali, tanto da diventare una sorta di vera e propria “seconda” Disney. I fratelli Brizzi e altri artisti che vi lavoravano iniziarono in seguito a sviluppare film per il grande schermo, lasciando i sequel alla Disney Australia, Canada e Giappone. Oggi nessuno di questi studi esiste più: è rimasta soltanto la base, rinominata DisneyToon Studios, a Burbank (si occupano dei film di Trilli e di Planes).
La premessa spiega come mai il parco Walt Disney Studios è dedicato al mondo del cinema e di Hollywood.
Il parco è più recente e comprende attrazioni nuove, come l’area dedicata al mondo di Toy Story, il roller coaster di Nemo e l’appena inaugurata Ratatouille: L’Aventure Totalement Toquée de Rémy. Purtroppo non ho foto da mostrarvi perché la mia permanenza in questo parco è stata totalmente assorbita dalla fila per quest’ultima attrazione (un’ora intera!). Vi consiglio di munirvi di Fastpass (quando siamo arrivati noi il servizio non era disponibile, ahimè), perché Ratatouille è veramente un’esperienza straordinaria!
Si conclude così il mio piccolo reportage. Spero di avervi interessato e di avervi trasmesso almeno un minimo della gioia e delle emozioni provate durante questa meravigliosa giornata nel mondo della magia.
Disneyland non è solo un parco divertimenti, è la realizzazione fisica e materiale del sogno, dell’ idea e dello spirito del nostro Walt. Chi conosce un minimo la sua persona, la sua storia e la sua idea di intrattenimento può facilmente comprendere come camminare sulle strade di Disneyland voglia dire camminare sulla sua eredità. Molte persone pensano che Walt abbia messo tutto sé stesso nei suoi film d’animazione. È vero solo in parte: la sua anima l’ha messa nei parchi.