Christina Aguilera è tornata in casa Disney per la colonna sonora del remake Mulan, film che approderà prossimamente a pagamento sulla piattaforma Disney+. Classe 1980, di origini ecuadoriane e irlandesi, la cantante partecipò al programma televisivo The Mickey Mouse Club nel 1993 con Britney Spears, Ryan Gosling e Justin Timberlake. Reflection di Christina Aguilera arrivò più tardi, nel 1998, per il lungometraggio animato Mulan. Il brano diede il via alla sua carriera da cantante. Oggi, nel 2020, la Disney ha chiesto nuovamente a Christina di interpretare il brano e di cantare alcune canzoni inedite per la nuova pellicola.
Dopo il grande successo che la canzone Reflection di Christina Aguilera ebbe 22 anni fa nel 1998, la Casa del Topo ha richiamato la cantante a riproporre la versione pop del brano con un video tutto nuovo. Nella colonna sonora, comunque, troveremo anche la versione interpretata da Yifei Liu, attrice che vestirà i panni della guerriera Mulan.
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Le origini del brano
Lea Salonga cantò Reflection, scritta da Matthew Wilder e David Zippel per il film, all’interno del lungometraggio di animazione. La cantante non diede solo voce a Mulan ma anche al canto della principessa Jasmine nel film Aladdin del 1992. Quando uscì il film Mulan, casa Disney realizzò un remix della canzone rendendola pop per avere una maggiore copertura mediatica e raggiungere anche le radio.
Questa mossa di marketing, spesso utilizzata dalla Disney, vede come uno degli esempi più famosi degli ultimi anni la canzone Let it Go dal film Frozen. Nel 2013 divenne particolarmente celebre, infatti, il remix pop cantato da Demi Lovato.
Per avere ancora più copertura mediatica mondiale, inoltre, Disney è solita tradurre e adattare le canzoni remixate in altre lingue. Let it Go, ad esempio, fu cantata sia in spagnolo che in italiano da Martina Stoessel, interprete di Violetta. Reflection in versione pop, italianizzata in Riflesso, fu cantata in italiano da Syria (vincitrice di Sanremo giovani nel 1995). La versione pop spagnola Reflejo, invece, venne cantata dalla stessa Aguilera, che è madrelingua sia inglese che spagnola.
I compositori del brano scelsero nel 1998 la allora diciassettenne Aguilera dopo aver ascoltato una sua cover di Run to You, canzone di Whitney Houston. Il brano arrivò alla posizione 19 della Billboard “Adult Contemporary chart” avendo un enorme successo e facendo un vero e proprio boom radiofonico.
Il successo della cantante e le nuove registrazioni per il remake live action del 2020
Christina Aguilera cominciò ad essere conosciuta anche grazie a questa canzone Disneyana. La casa discografica che produsse il primo album della cantante insistette con la Disney per far includere il brano nel suddetto album in studio.
Nella versione del 2020, oltre a incidere questo omaggio, la cantante ha registrato anche il brano Loyal Brave True sia in inglese che in spagnolo.
Così come per Reflection del 1998, anche nel 2020 Christina ha registrato un video musicale che accompagna la canzone.
La voce della Aguilera non ha fatto che maturare negli anni e il brano contemporaneo è bello quanto quello di 22 anni fa. È interessante, tuttavia, notare le differenze tra i due prodotti visivi. In entrambi i casi scene di canto di Christina sono intermezzate con scene del prodotto cinematografico corrispondente (del 1998 e del 2020). Tuttavia, le riprese dei due video sono giustamente figlie del loro tempo e risultano allo spettatore quasi diametralmente opposte.
Reflection di Christina Aguilera, le differenze tra i video
Nel 1998 la registrazione del video avvenne nel padiglione cinese allestito al Walt Disney World Resort in Florida. Le immagini del video musicale ritraggono Christina che canta in diversi set. Le riprese sono luminose, soleggiate e ricalcano alcuni set del film. I fan possono riconoscere il tempio degli antenati di Mulan e lo specchio d’acqua che si trova vicino alla casa della protagonista nel quale si specchia proprio all’inizio della canzone Riflesso.
Nel nuovo video musicale del 2020, invece, Christina canta in uno studio e non si muove mai. La cantante è sempre seduta davanti a un piccolo specchio d’acqua ai suoi piedi che riprende il tema del “riflesso” della canzone. Il video ha linee pulite e sobrie e la Aguilera non viene mai ritratta in riprese luminose, che invece vengono lasciate alle scene del remake.
Nel video del 1998 le riprese nella location nella quale la cantante statunitense è stata ritratta volevano ricalcare in tutto e per tutto l’atmosfera del film di animazione. Nel 2020 le riprese con Christina sono, invece, semplici e minimaliste. In questo modo, l’attenzione dell’audience è catalizzata verso le scene inedite del remake all’interno del video. Essendo queste ultime più luminose, lo spettatore si concentra solo sulle gesta di Mulan, poiché Christina canta senza rubare la scena al footage del lungometraggio.
La voce di Christina Aguilera
In ogni caso, entrambi i video e entrambe le versioni della canzone sono estremamente godibili e piene di sentimento. La voce calda di Christina Aguilera ha dimostrato nuovamente quanto sia adatta a questa canzone. Nel film d’animazione del 1998 Lea Salonga cantava Reflection con estrema dolcezza e con voce chiara. Christina Aguilera, invece, ha ribaltato al situazione con la versione pop del brano. La sua interpretazione, del ’98 e del 2020, è più viscerale e cruda, anche grazie alla sua splendida tonalità che l’ha resa celebre in tutto il mondo.
Non possiamo che dirci contenti, perciò, di questo ritorno in casa Disney della cantante statunitense. La nuova versione di Reflection ha sicuramente riportato alla mente di tutti i fan del film d’animazione una grande nostalgia. Inoltre, Christina Aguilera è tornata per il nuovo progetto su Mulan continuando un percorso cominciato nel 1998 che diede il via alla sua fortunata carriera di cantante.
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