Mancano ormai pochi giorni all’uscita nelle sale italiane di Toy Story 4, il prossimo film d’animazione Pixar che riporterà sul grande schermo la gang di giocattoli parlanti guidata dal cowboy Woody. E se i fan non vedono l’ora di ritrovare al cinema i loro beniamini (peraltro in una storia che a quanto dicono le recensioni è di altissima qualità), ad attenderli ci sarà anche una triste sorpresa: Toy Story 4 non sarà preceduto da un cortometraggio.
Gli appassionati di lunga data dei film Pixar Animation Studios sanno che lo studio ha la tradizione di far precedere i suoi film animati da cortometraggi spesso sperimentali. L’usanza è nata nel 1998 con il secondo film Pixar, A Bug’s Life, preceduto da Il gioco di Geri di Jan Pinkava ed è andata avanti fino ad oggi. L’ultimo è stato l’adorabile Bao (arrivato in sala con Gli Incredibili 2), che ha poi vinto l’Oscar al Miglior corto lo scorso febbraio.
Questa volta invece la tradizione non sarà rispettata: ebbene sì, Toy Story 4 sarà il primo film Pixar dal 1998 a non avere un cortometraggio associato.
Lo studio non ha presentato alcuna motivazione per questa scelta insolita, ma probabilmente una delle ragioni principali è l’arrivo del servizio di streaming Disney + che dovrebbe, a quanto pare, diventare canale privilegiato per la distribuzione di cortometraggi per gli studi Disney. Anche la Disney, infatti, negli ultimi anni non ha proiettato corti di fronte ai suoi film d’animazione (non li avevano Zootropolis e Ralph Spacca Internet), ma ha annunciato l’arrivo di uno short program proprio per Disney +. La stessa cosa farà la Pixar con il programma Spark Shorts, che infatti potremo vedere soltanto in streaming.
È finita l’epoca dei corti cinematografici? Troppo presto per dirlo: il banco di prova sarà probabilmente Onward, il prossimo film Pixar in uscita nel 2020.