Su Topolino torna l’appuntamento con il mistero, grazie a una storia in due episodi che vedrà protagonisti assoluti Topolino e i suoi nipoti Tip e Tap.
Tutti i fan del genere potranno ritrovare atmosfere da brivido su Topolino 3471, dove è presente la storia Topolino e il ritorno dell’Uomo Falena, sceneggiata da Sergio Badino – vero esperto di racconti mystery – e disegnata da Andrea Malgeri. Protagonisti di questa avventura a tinte gialle saranno appunto Topolino e i suoi nipoti; a loro si unirà anche Max Topidoro, omaggio a Massimo Polidoro, giornalista e divulgatore, autorevole indagatore di fenomeni insoliti. La prima parte di Topolino e il ritorno dell’Uomo Falena è disponibile questa settimana in edicola, fumetteria e su Panini.it. La seconda arriverà dalla settimana prossima.
Tip e Tap sono fan del giornale online Il ficcanaso scettico, che si occupa di fare luce su fatti apparentemente inspiegabili: stavolta il giornalista Max Topidoro, è sulle tracce del misterioso e inquietante “uomo falena”, avvistato non lontano da Topolinia, a Topoint Peasant. Da quelle parti sono diretti anche Topolino e i nipoti… Insieme, Max, Topolino e Tip e Tap cercheranno di capire cosa succede in questa cittadina apparentemente tranquilla.
Topolino e il ritorno dell’Uomo Falena è una storia “ad alto tasso di mistero” che prende vita da uno spunto vero che coinvolge luoghi esistenti e fatti concerti, magari sfumati nella leggenda o avvolti in parte nell’ignoto: questo è uno di quelli. La storia infatti prende spunto dal “caso” dell’uomo falena, una creatura leggendaria (metà uomo e metà falena) che, secondo una leggenda metropolitana diffusasi negli Stati Uniti nella seconda metà del novecento, è stata avvistata 50 anni fa a Point Pleasant.
Sergio Badino ha scelto di soffermarsi su questo mistero “cercando fra quelli “affrontabili” e “inediti” su Topolino. Mi piaceva l’ambientazione rurale e quotidiana, in cui si potessero imbattere facilmente anche dei ragazzini. Della vicenda mi ha colpito come la suggestione crei il mostro. E in quest’avventura doveva proprio essere il fulcro: usare il metodo scientifico per andare oltre le apparenze, il “ho creduto di vedere”. E stanare gli approfittatori”.
“Diventare un personaggio di una storia è un sogno che diventa realtà: mio nonno acquistava Topolino il sabato, lo leggeva in pausa pranzo e poi lo “passava” a me bambino. Sarebbe orgoglioso oggi vedendo Max Topidoro…” afferma Massimo Polidoro. “Topolino è una colonna storica del fumetto e, in maniera meritoria, da tempo è impegnato nella divulgazione, anche presso i ragazzi”.