Il 2018 si è chiuso portando via una colonna portante dell’animazione americana: Don Lusk.
Poco noto al pubblico generalista, decisamente famoso e ammirato dagli appassionati, Don Lusk era l’ultimo animatore vivente ad aver lavorato e ad aver direttamente contribuito in modo importante a Biancaneve e i Sette Nani, il primo lungometraggio animato della storia del cinema oltre che dei Walt Disney Animation Studios.
Giunto presso la The Walt Disney Company nel 1933, oltre ad aver contribuito al film dei film lavorò a pellicole come Pinocchio, Fantasia, Bambi,Cenerentola, Alice nel Paese delle Meraviglie, Le Avventure di Peter Pan, Lilli e Il Vagabondo, La Bella Addormentata nel Bosco e, infine, La Carica dei 101.
Nel 1960 lasciò la casa-madre continuando il proprio mestiere realizzando una serie di film animati dei Peanuts direttamente per la TV approdando presso gli Hanna-Barbera Studios. Lavorò così con personaggi come I Flintstones, I Jetson, Scooby-Doo, I Puffi e Tom e Jerry.
Si ritirò nel 1990, dopo 60 anni di onorata carriera e si è spento a San Clemente, in California, all’età di 105 anni.
Commemorarlo è un onore oltre che un piacere.