Crudelia DeMon, Crudelia DeMon… Tutti i fan Disney conoscono la storica canzone del classico d’animazione La Carica dei 101, che presentava una delle cattive più affascinanti e più meschine del mondo dei cartoon. Nel 2021, abbiamo riscoperto una versione alternativa delle sue origini nel film Cruella, con protagonista il Premio Oscar Emma Stone.
Il live action, ambientato nella Londra punk-rock degli anni Settanta, esplora gli esordi ribelli di una delle più celebri, e notoriamente alla moda, antagoniste Disney, con un’interpretazione esclusiva di questa villain unica nel suo genere. È in lavorazione anche un sequel, in uscita prossimamente.
Ecco 10 curiosità su Crudelia.
1 – La costume designer Jenny Beavan ha ideato 277 costumi per il film, di cui 47 solo per Cruella. Si è ispirata agli stilisti John Galliano, Vivienne Westwood, Christian Dior e Alexander McQueen. Beavan ha poi vinto l’Oscar 2021 per i Migliori costumi: si tratta del suo terzo riconoscimento da parte dell’Academy; vinse anche per Camera con vista nel 1986 e per Mad Max: Fury Road nel 2015.
2 – Glenn Close, che ha interpretato per la prima volta la cattiva Crudelia DeMon nei due live action La carica dei 101 – Questa volta la magia è vera (1996) e La carica dei 102 – Un nuovo colpo di coda (2000), ha partecipato a questo film in qualità di produttrice esecutiva.
3 – I cani che compaiono nel film sono reali, ma le loro espressioni sono state modificate con la computer grafica. Infatti, erano cani molto miti e dolci, perciò ci sono voluti gli effetti speciali per renderli cattivi!
4 – Nel film d’animazione, ci sono numerose scene in cui Crudelia fuma, tenendo in mano il suo singolare ed elegante porta sigaretta, che è uno degli accessori più caratteristici del personaggio. Tuttavia, Disney ha deciso di eliminare questo particolare dal live action in quanto la policy dell’azienda oggi è non mostrare personaggi che fumano per non influenzare negativamente i bambini. “Non è più accettabile nel 2021″, ha rivelato Emma Stone al New York Times. “È stato difficile non avere quell’accessorio. Non vedevo l’ora di essere avvolta da quello strano fumo verde, e invece purtroppo non è stato possibile”.
5 – Per il ruolo della Baronessa, oltre ad Emma Thompson, sono state considerate anche Nicole Kidman, Charlize Theron, Julianne Moore e Demi Moore.
6 – In questo film, il cognome di Anita è Darling. In tutti gli adattamenti cinematografici, il personaggio ha avuto un cognome diverso: nel romanzo si chiama Mrs. Dearly, nel classico d’animazione di Walt Disney è Anita Radcliffe, nel live action del 1996 è Anita Dearly.
7 – Il cagnolino che interpreta Buddy, il trovatello di Crudelia, in realtà si chiama Gizmo. Si tratta del suo secondo ruolo in un film Disney: è comparso anche nel live action de La Bella e la Bestia nei panni di FrouFrou.
8 – Mentre parla con Cruella nel suo atelier, Artie pronuncia la frase “If you can dream it, I can dress it”. Si tratta ovviamente di una citazione alla popolare frase di Walt Disney, “Se puoi sognarlo puoi farlo” (frase che, ricordiamo, è stata erroneamente attribuita a Walt ma che in realtà fu coniata molti anni dopo la sua morte da Sheralyn Silverstein, ripresa poi dall’Imagineer Tom Fitzgerald).
9 – Nella scena mid-credits viene rivelato che Pongo e Peggy sono i cuccioli di Genghis, uno dei dalmata della Baronessa.
10 – Nel film, Cruella si reca spesso a Regent’s Park per ricordare la madre Catherine. I fan del classico d’animazione degli anni ’60 ricorderanno che è proprio in questo luogo che Rudy e Pongo incontrano per la prima volta Anita e Peggy.