Sapevate che Doraemon compie 50 anni?
Il mitico gatto-robot, diventato un personaggio cult per intere generazioni, festeggerà mezzo secolo il prossimo 1° dicembre e Boing (canale 40 del digitale terreste) ha deciso di dedicargli una programmazione davvero speciale nel giorno del suo compleanno.
Dalla mattina alla sera, andrà in onda una selezione degli episodi più belli tratti dalla serie televisiva.
Ma a rendere ancora più ricca la programmazione non mancheranno alcuni dei suoi film più amati, tra questi: DORAEMON – IL FILM, in onda alle 14.25, diretto da Takashi Yamazaki e Ryūichi Yagi e uscito nelle sale cinematografiche italiane nel 2014; DORAEMON – IL FILM: LE AVVENTURE DI NOBITA E DEI CINQUE ESPLORATORI e DORAEMON: LA GRANDE AVVENTURA IN ANTARTIDE, uscito in Italia nel 2018.
Il celebre gatto-robot è simpatico e responsabile, può viaggiare nel tempo, ha paura dei topi, un debole per i dolci, ed è provvisto di gattopone, una tasca quadridimensionale da cui estrae innumerevoli gadget tecnologici, i ciuski, che dispensa a Nobita ogni volta che ci sono problemi da risolvere. Le intenzioni di Doraemon sono onorevoli: aiutare il bambino ad aggiustare i guai combinati nel presente per migliorare il futuro che lo aspetta… ma il maldestro Nobita finisce quasi sempre per ficcarsi in guai ancora più grossi!
Qualche informazione sulla serie:
Il primo manga che ha visto protagonista Doraemon è stato scritto e disegnato da Hiroshi Fujimoto e Motoo Abiko, il duo noto sotto lo pseudonimo di Fujiko Fujio, creatori anche degli indimenticabili Carletto il principe dei mostri e Nino, il mio amico ninja.
Doraemon, pubblicato in Giappone a partire dal 1° dicembre 1969 dalla casa editrice Shogakukan, riscosse fin da subito un enorme successo, diventando negli anni uno dei personaggi animati più famosi di sempre e dando inizio ad un vero fenomeno culturale, che ha portato alla realizzazione di film, videogiochi, serie TV e conquistato intere generazioni con la sua ironia e originalità, sempre attuali.
Qualche curiosità sulla parola Doraemon:
Sono molte le curiosità che rendono ancora più speciale l’amato Doraemon.
La parola “dora”, per esempio, viene dall’espressione giapponese dora neko che significa “gatto randagio”, ma letteralmente si riferisce al “gong”, quindi conferma l’intenzione dei creatori di giocare un po’ con le parole: è stata scelta infatti “dora” per fare riferimento al corpo rotondo di Doraemon e per sottolineare la sua passione per i Dorayaki, i celebri dolcetti giapponesi di fagioli rossi.
Oggi, il termine “Doraemon” in Giappone è di uso comune e viene utilizzato per riferirsi a qualcosa che ha il potere di realizzare sogni e avverare desideri.
L’iconico personaggio, inoltre, ha conquistato negli anni numerosissimi premi legati al mondo dei manga e nel 2002 è stato inserito tra gli eroi asiatici e definito “l’eroe più tenero dell’Asia”, mentre nel 2008 il Ministro degli Esteri del Giappone lo ha nominato “Ambasciatore degli Anime’, dando in questo modo il via alla rivalutazione della cultura pop giapponese e promuovendola, attraverso Doraemon, in tutto il mondo.
Parteciperete come noi a questa splendida maratona?