Per la seconda volta, il regista di Mulan Tony Bancroft torna a parlare del remake in live action che Disney proporrà nelle sale il prossimo marzo. L’artista si era già espresso in proposito sui suoi social media lo scorso luglio, dopo l’uscita del primo trailer, accogliendolo positivamente. Questa volta torna a farlo dalle pagine di Insider in compagnia del gemello Tom Bancroft, anche lui veterano Disney che in Mulan si è occupato di ideare e animare il personaggio del drago Mushu.
Entrambi i fratelli sono stati in passato apertamente critici di alcune nuove produzioni Disney, sia live action che animate, ma questa volta sembra che il nuovo remake sia di loro di gradimento.
“Tutti gli elementi che hanno fatto arrabbiare i fan sono in realtà quelli che mi rendono più contento”, ha spiegato il regista di Mulan, riferendosi all’assenza delle canzoni e di Mushu. “Voglio che facciano qualcosa di completamente diverso e che realizzino una nuova versione di Mulan. Adoro questo personaggio, quello che rappresenta e il fatto che possiamo mostrare la cultura cinese da una nuova angolazione”.
Tony Bancroft ha poi precisato che resterà un sostenitore dell’adattamento live action, fintanto che esso saprà dimostrare di camminare con le proprie gambe. “Mi piacerebbe che questi remake fossero più unici e originali possibile. Dovrebbero ricordare il film originale, ma non essere semplicemente “Il Re Leone fatto in CGI” con le scene identiche fotogramma dopo fotogramma”.
E per quanto riguarda suo fratello Tom e il personaggio di Mushu? “Molte persone pensano che siccome ho creato Mushu, io sia dispiaciuto del fatto che non sarà nel live action. Non lo sono affatto. Ammetto che avrei voluto vederlo anche solo brevemente per scoprire che effetto avrebbe fatto, ma probabilmente sarei rimasto deluso”. Ciò che invece gli piacerebbe vedere sono più scene tra Mulan e il padre Fa Zhou: “Spero che ci sia una scena in cui il padre allena Mulan da bambina perché diventi una guerriera, perché sarebbe più sensato con ciò che accade poi nella storia”.
Entrambi gli artisti hanno infine ribadito di non essere stati coinvolti in alcun modo nella produzione del live action. Tony Bancroft ha tentato di contattare la regista di Mulan Niki Caro, ma non ha ricevuto risposta. “Nulla”, spiega, “ma lo capisco dal loro punto di vista. Perché tornare indietro a rivisitare idee ormai vecchie? Lo capisco, anche se sarebbe carino riconoscere anche il team e gli artisti che hanno lavorato all’originale”.
Vi ricordiamo che il remake live action di Mulan, con protagonista l’attrice cinese Liu Yifei, uscirà a marzo 2020.