A luglio 2018, James Gunn è stato rimosso dalla Disney dal suo incarico di regista di Guardiani della Galassia Vol. 3 (dopo aver diretto i primi due episodi della saga). La decisione è stata presa a causa del riemergere di alcuni tweet di Gunn risalenti a circa dieci anni fa, riportati a galla da esponenti della destra conservatrice pro Donald Trump. I tweet facevano black humor su temi come la pedofilia e lo stupro, e la Disney è corsa subito ai ripari tagliando i ponti con Gunn.
Almeno fino ad ora. Dopo alcuni mesi di negoziazioni e dopo aver fatto calmare le acque delle polemiche, il regista ha infatti ha ottenuto dalla Disney una seconda chance ed è tornato al timone di Guardiani della Galassia Vol. 3.
La decisione in realtà è stata presa diversi mesi fa: il presidente di Disney Alan Horn ha incontrato in molteplici occasioni James Gunn dopo il licenziamento, ed è stato persuaso dalla sua richiesta pubblica di scuse e da come si è immediatamente fatto da parte dopo l’accaduto, accettando la responsabilità delle sue azioni.
La produzione di Guardiani della Galassia Vol. 3 dovrà attendere ancora un po’ di tempo, però, in quanto Gunn ha accettato di realizzare Suicide Squad 2 per la “rivale” DC.
La lettera di ringraziamento di James Gunn
La conferma ufficiale del ritorno come regista del terzo film dei Guardiani è arrivata anche da Gunn stesso, che ieri ha pubblicato un breve messaggio di ringraziamento sui suoi profili social.
“Sono estremamente riconoscente a ogni persona che mi ha sostenuto negli ultimi mesi. Continuerò ad imparare e a lavorare per essere la migliore versione di me stesso possibile. Apprezzo profondamente la decisione della Disney e sono felice di poter continuare a fare film che esplorano i legami di amore che ci uniscono tutti quanti. Sono stato e continuo ad essere semplicemente commosso dal vostro affetto e supporto. Dal profondo del cuore, grazie, vi voglio bene”.
Fonte: Deadline
Foto: Tim P. Whitby/Getty Images)