L’anno scorso i vertici della Disney Company sono stati scossi da uno scandalo quando numerose artiste della Pixar hanno denunciato l’allora direttore creativo John Lasseter per molestie, tra cui abbracci non richiesti e palpatine invadenti alle dipendenti dello studio. La risposta della Disney è stata immediata: Lasseter è stato rimosso dal suo incarico a giugno 2018, e sostituito con Jennifer Lee alla Disney e Pete Docter alla Pixar.
Di fatto, per ragioni contrattuali, Lasseter è rimasto dipendente Disney fino a una decina di giorni fa, quando il suo contratto con l’azienda è ufficialmente scaduto. Ma non rimarrà per molto con le mani in mano: è stato infatti già assunto presso Skydance Animation, come presidente e direttore creativo di questo nuovo neonato studio.
Presso Skydance, Lasseter farà riferimento al CEO David Ellison, che ha diffuso presso i suoi dipendenti una lettera per spiegare meglio la sua decisione: “So che molti di voi sono al corrente degli errori commessi da John nella sua direzione precedente. John è stato onesto nel riconoscere il suo comportamento sbagliato, ha chiesto scusa per le sue azioni e ha passato un anno sabbatico riflettendo e migliorando il suo atteggiamento sul posto di lavoro. […] Anche se non vogliamo in alcun modo minimizzare le opinioni personali su quanto accaduto, dopo molte conversazioni con John e dopo aver indagato noi stessi, siamo certi che i suoi errori siano stati riconosciuti. Sappiamo che John ha imparato una lezione importante e che è pronto a dimostrarci le sue capacità come leader e come collega. Inoltre, ci ha assicurato che si comporterà in maniera assolutamente professionale come ci aspettiamo noi colleghi e partner di Skydance”.
Da parte sua, Lasseter si è dichiarato entusiasta del nuovo lavoro assicurando che si impegnerà a costruire uno studio di animazione basato sulla qualità, la fiducia e la sicurezza per tutti i dipendenti. Presso Skydance ritroverà anche Nathan Greno, il regista di Rapunzel che ha recentemente lasciato la Disney per lavorare a un suo progetto personale.
La reazione dell’industria dell’animazione alla notizia è stata particolarmente negativa: molti artisti sia Disney che extra-Disney si sono espressi fortemente contro l’idea di porre ancora Lasseter in un ruolo di comando. Il movimento Time’s Up, fondato a seguito del fenomeno Me Too, ha parlato di “una decisione che porta avanti un sistema marcio che permette agli uomini di potere di continuare ad agire impuniti”.