Il 24 luglio, alla 53° edizione del Giffoni Film Festival, sarà presentato in anteprima assoluta il film di animazione Le Stelle di Dora – Le sfide del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, un film d’impegno e di storia che narra un momento sociale e politico italiano molto particolare.
A incontrare i giovani partecipanti provenienti da trenta nazioni ci saranno Francesco Pannofino, Domitilla D’Amico, Raffaele Tedesco che fanno parte del cast vocale del film e i registi Ciaj Rocchi e Matteo Demonte.
La presentazione e l’uscita de Le stelle di Dora arriva in occasione del quarantennale dell’eccidio di via Carini a Palermo, in parallelo all’iniziativa dello Stato Maggiore della Difesa, in collaborazione con il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e la Struttura di Missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni, che hanno ideato una Graphic Novel, col fine di narrare la storia del Generale Carlo Alberto dalla Chiesa.
Lo spirito dell’opera editoriale, edita da Solferino, è stato quello di raccontare le vicende e le gesta del Generale e dei suoi tanti collaboratori, attraverso una modalità narrativa e grafica che potesse raggiungere nel modo più efficace il pubblico più giovane.
L’unanime consenso che ha raccolto Le Stelle di Dora presso le oltre 11.300 scuole superiori di 2° grado a cui è stata consegnata dalle Stazioni Carabinieri dell’Organizzazione Territoriale e negli eventi di settore più importanti del panorama nazionale, come il Lucca Comics and Games e il Salone del Libro di Torino, ha indotto lo Stato Maggiore della Difesa a estendere la diffusione dell’opera ad un pubblico ancor più giovanile (10-14 anni) attraverso un prodotto cross-mediale, rappresentato da un film di animazione, che narrasse, con un medium ancor più appetibile e familiare al giovane pubblico e con una storia ancor più ricca di dettagli e aneddoti, la vita di un Eroe nazionale che ha attraversato la storia contemporanea della Nazione vivendola in prima persona e contribuendo a scriverne alcune tra le pagine più importanti.
Il film di animazione, al quale si è voluto conservare il medesimo titolo della graphic novel, mira a rivelare anche il lato più personale di dalla Chiesa il quale era sì animato da un fortissimo senso del dovere e dello Stato ma era anche un uomo di grande umanità e tenerezza, mosso dall’amore nei confronti della famiglia e in particolare di sua moglie Dora, compagna per oltre 40 anni e madre dei suoi 3 figli: Rita, Nando e Simona.
La trama di Le stelle di Dora
Il racconto comincia dalla fine, con le ultime battute tra il Generale dalla Chiesa, ormai Prefetto di Palermo, e la giovane seconda moglie Emanuela Setti Carraro. La sensazione di catastrofe è diffusa e preannuncia la raffica di proiettili che ucciderà i due sposi all’istante. Da lì, come in un flashback, parte la cavalcata: chi era, da dove veniva quel piemontese, figlio a sua volta di un Generale dei Carabinieri? Ufficiale dell’Esercito in Montenegro nei primi anni della II Guerra Mondiale, ove gli fu riconosciuto il transito nell’Arma dei Carabinieri per meriti speciali, Tenente dei Carabinieri a San Benedetto del Tronto durante la prima fase della Guerra di Liberazione, Comandante del Gruppo Squadriglie delle Forze Repressione Banditismo in Corleone (PA) nei primi anni della Repubblica e poi, Capitano in servizio a Roma, Firenze, Como, Milano… una carriera guadagnata sul campo, tornando in Sicilia, prima come Comandante della Legione di Palermo, ove approfondì e contrastò tenacemente il fenomeno mafioso, e infine come Prefetto. Un ultimo sacrificio il suo, senza più divisa e con un solo uomo, l’Agente di Pubblica Sicurezza Domenico Russo, anch’egli caduto nell’attentato, a fargli da scorta, per dimostrare che la legalità è più forte della mafia e che lo Stato non ha paura.
Il soggetto de Le stelle di Dora è stato scritto dal Generale di Divisione Alfonso Manzo, Capo del V Reparto dello Stato Maggiore della Difesa, mentre il Capitano Francesco D’Ottavio del si è occupato della direzione di produzione. Nel cast ci sono anche le voci di Francesco Silella, Jacopo Sartori, Chiara Serangeli, Francesco D’Ottavio, Nicola Barraco, Mickey Bosco, Luigi Petrocchi, Leone Demonte, Carlo Galli, Salvo Sallemi.
QUI le ultime novità pubblicate sulla scorsa edizione del Giffoni Film Festival.
Informazioni sui registi
Ciaj Rocchi (1976) e Matteo Demonte (1973) sono illustratori, videografi e autori di fumetti. Hanno pubblicato le graphic novel Primavere e Autunni (BeccoGiallo 2015 – Selezione premio Andersen) e Chinamen, un secolo di cinesi a Milano (BeccoGiallo 2017 – selezione Gran Guinigi) che è anche un documentario a disegni animati ed è stato una mostra allestita al Mudec di Milano tra marzo e aprile 2017. Tutte e due le graphic novel sono state tradotte in lingua cinese e pubblicate dall’editore Dangdang. Nel 2021 hanno pubblicato La Macchina Zero, Mario Tchou e il primo computer Olivetti e nel 2022 Le stelle di Dora, Le sfide del Generale dalla Chiesa (entrambi Ed. Solferino). Dal 2015 sono illustratori editoriali per La Lettura e II Corriere della Sera.