“Il risorgimento dell’animazione made in Italy” è il titolo della masterclass che a Lucca Comics & Games 2019 ha visto protagonista Alessandro Rak, fumettista, animatore e regista italiano che il pubblico ricorderà per i lungometraggi L’arte della felicità e Gatta Cenerentola, realizzati con Mad Entertainment. Insieme al produttore Carlo Stella, Rak ha presentato al pubblico di Lucca il suo nuovo film d’animazione The Walking Liberty, ancora una volta prodotto dalla factory napoletana, svelando le prime informazioni su questo atteso terzo lavoro.
“In realtà stavamo pensando a un altro film intitolato Skeleton Story tratto da una graphic novel a cui ho lavorato ormai tanti anni fa”, ha spiegato Rak a proposito della genesi di The Walking Liberty. “Ma ci siamo accorti che la storia era fin troppo simile a quella di Coco della Pixar, e abbiamo dovuto cambiare. L’idea per The Walking Liberty mi è venuta osservando la realtà intorno a noi e l’insorgere dei populismi: personaggi come Trump, Johnson o Salvini parlano alla pancia delle persone, ci abituano a un linguaggio facile. Ormai molti si sono disabituati alla complessità, non riescono a inserirsi in contesti che non siano semplici, immediati”.
The Walking Liberty rimette così al centro l’ “uomo bestia”, nel suo stato più selvaggio e primitivo, esplorando il concetto di umanità in senso trasversale e atemporale. La produzione preferisce mantenere il massimo riserbo sulla trama del film, pertanto pochissime informazioni sono state condivise dal regista Alessandro Rak e dal produttore Carlo Stella nel corso dell’incontro. I protagonisti saranno una ragazza di nome Yaya di 15 anni e un ragazzo di nome Lennie di circa 20, quest’ultimo con qualche problema mentale. I due vivranno una serie di avventure in una giungla post-apocalittica, con un’ambientazione che ricorda Mad Max.
Nel corso del panel sono stati mostrati un teaser e un mood board (una pre-visualizzazione che serve a far intuire le atmosfere e il feeling del film). Il teaser era lo stesso diffuso in esclusiva via Variety qualche mese fa, mentre per quanto riguarda il mood board si è trattato di una vera e propria collezione di immagini e brevi studi delle ambientazioni che mostravano la giungla, gli animali che la popolano e i due personaggi principali.
Alessandro Rak ha anche rivelato il significato dell’enigmatico titolo scelto per questa terza opera di Mad Entertainment: The Walking Liberty fa riferimento a una moneta coniata negli Stati Uniti nel 1917, divenuta nota per l’incisione che raffigurava una donna che cammina ritenuta il simbolo della libertà. La moneta è stata in seguito utilizzata anche per la prestidigitazione, aspetto che nel film sta a significare che il destino dei personaggi dipenderà letteralmente da un lancio di moneta.
Il produttore Carlo Stella ha infine confermato il crescente interesse sia in Italia che sul mercato internazionale per le produzioni Mad Entertainment. Lo studio napoletano con il tempo (e con i numerosi successi) è cresciuto, ha ampliato la squadra, ma è rimasto fedele ai suoi propositi originari: garantire una continuità in termini produttivi, realizzando animazione di qualità in Italia, e rivolgendosi al target dei giovani adulti, cercando di attirare in sala la “generazione Netflix”. The Walking Liberty prevede inoltre un ulteriore livello di sperimentazione: sarà il primo film di Mad Entertainment ad essere realizzato interamente in 3D, comprese le scenografie che precedentemente venivano invece dipinte.
Quando lo vedremo al cinema? Troppo presto per dirlo: alla squadra di Mad occorrerà ancora circa un anno per ultimare la lavorazione. Occhi puntati dunque sul 2021.
Foto: Courtesy of Mad Entertainment