In una recente intervista con GamesRadar+ e Total Film, il regista di Mufasa Barry Jenkins ha finalmente messo la parola fine a un dibattito che va avanti fin dal 2019: ma il film de Il Re Leone, e di conseguenza il prequel in uscita il 19 dicembre, possono essere considerati live action?
La risposta potrebbe sembrare scontata, dato che si tratta di opere realizzate interamente in CGI, seppur con uno stile altamente fotorealistico. Ricordiamo che nel primo film, per ammissione dello stesso regista Jon Favreau, c’era un solo fotogramma di riprese girate dal vivo, ovvero in live action, inserito non tanto per necessità, ma quasi per scherzo, cioè per sfidare gli spettatori a distinguerlo dalle immagini generate al computer.
Tuttavia, Disney si è notoriamente rifiutata di presentare il film come un’opera in animazione in CGI, e ancora oggi lo considera di fatto un live action. Questa presa di posizione ha dato origine innanzitutto a situazioni imbarazzanti, come quando Il Re Leone è stato candidato ai Golden Globe come Miglior film d’animazione e l’azienda ha fatto passare in sordina la notizia. Ma ha anche comportato un danno importante per gli artisti che vi hanno lavorato, che sono stati esclusi da tutti i premi dedicati all’animazione (ad esempio, la pellicola non ha ricevuto neanche una nomination agli Annie Awards). Addirittura, l’azienda ha celebrato prima Frozen 2 e poi Inside Out 2 come “film d’animazione dal maggiore incasso della storia”, escludendo Il Re Leone che pure ha occupato il primo posto della classifica per tutto questo tempo, scalzato solo quest’anno dal cartoon Pixar.
Sembra, però, che con Mufasa sia stato fatto un passo indietro. Non solo ora il regista parla apertamente dell’animazione del film, ma dai trailer e dalle scene presentate in anteprima pare che sia stato abbandonato l’effetto “documentario”, dando ai personaggi una recitazione più espressiva e cartoonesca. E lo conferma proprio Jenkins, che nell’intervista dichiara: “Assolutamente, Mufasa è un film d’animazione. Durante la lavorazione, ho dialogato costantemente con gli animatori, che hanno cercato di manipolare i modelli in stile fotorealistico per renderli più espressivi. E per questo, non lo considero un film live action. È un film d’animazione. È solo che utilizziamo strumenti piuttosto differenti”.
Insomma, dibattito risolto, e ora non ci resta che attendere l’uscita del film al cinema. Con le voci di Luca Marinelli, Alberto Boubakar Malanchino ed Elodie, Mufasa: Il Re Leone racconta la leggenda di un cucciolo orfano, destinato a diventare il re delle Terre del Branco. La sua vita cambia quando incontra un leone comprensivo di nome Taka, erede di una stirpe reale. L’incontro casuale dà il via al viaggio di uno straordinario gruppo di sventurati alla ricerca del proprio destino: i loro legami saranno messi alla prova mentre lavorano insieme per sfuggire a un nemico minaccioso e letale.