Con un colpo di scena inaspettato, shopDisney ha annunciato il dietrofront: a partire dal 12 febbraio tornerà infatti il nome Disney Store.
Il re-rebranding (ebbene sì) cancella con un colpo di spugna la notizia presa dall’azienda nel 2017 e diventata effettiva in Europa e in Italia nel 2018. All’epoca si era deciso di optare per un nome più neutrale, che inglobasse un’esperienza di shopping relativa a tutti i marchi Disney, includendo i migliori prodotti dei mondi Disney, Pixar, Marvel e Star Wars.
Non ci è dato sapere cosa sia andato storto, ma in ogni caso shopDisney tornerà ufficialmente a chiamarsi Disney Store a partire dal 12 febbraio per l’area Europa- Medio Oriente-Africa e dal 14 febbraio per l’America. La novità porterà “un nuovo logo e un aggiornamento grafico per il sito Internet, insieme a novità per i nostri canali social come immagini, video e stories. I clienti potranno presto ricevere anche nuove tipologie di imballaggi per i loro acquisti”.
Nonostante il cambiamento, non ci saranno ovviamente modifiche per quanto riguarda l’offerta dei prodotti, che oggi includono anche le new entry come Disney+, National Geographic e Twentieth Century Studios.
E purtroppo, anche i fan speranzosi riguardo una eventuale riapertura dei punti vendita resteranno delusi. Per il momento, infatti, il passaggio da shopDisney a Disney Store non inverte la decisione presa da Disney nel 2021, quando sono stati chiusi tutti i Disney Store d’Europa, a eccezione di quello di Dublino (e, per l’area extra-Europa quello di Londra ad Oxford Street). La strategia aziendale è stata motivata dai cambiamenti delle abitudini di acquisto dopo l’insorgere della pandemia, che hanno visto uno spostamento importante verso lo shopping online. Per questo, Disney ha deciso di adottare un modello di business incentrato sull’e-commerce, di fatto tenendo aperti soltanto gli Store situati nei parchi a tema.
Ovviamente vi terremo aggiornati per eventuali novità anche su questo fronte.
Fonte: Disneyphile, Laughing Place