Ancora un piccolo sforzo e potremmo dire di aver completato questo generale recap della trama di Kingdom Hearts. Dopo Birth by Sleep, il primo capitolo, Chain of Memories, 358/2 Days e il secondo capitolo, ecco un breve riassunto di Re:Coded. Si tratta di un titolo sicuramente secondario e poco conosciuto, ma che, soprattutto nelle sue battute finali, offre diversi spunti interessanti. In particolare, da questo momento in poi, la questione dei mondi digitali (accennata già in Kingdom Hearts II) acquisirà sempre più importanza.
Kingdom Hearts Re:Coded
Remake per Nintendo Ds del precedente Kingdom Hearts Coded, il gioco, uscito tra il 2010 e il 2011, è ambientato subito dopo Kingdom Hearts II. Al Castello Disney, Re Topolino e il Grillo Parlante esaminano i due Grillari riguardanti le avventure vissute da Sora in giro per i mondi. Quello relativo al primo capitolo della saga dovrebbe essere, come sappiamo, vuoto, fatta eccezione per la frase «Ringraziare Naminé». Ma il Grillo nota un’iscrizione misteriosamente apparsa dal nulla:
«Il loro dolore sarà alleviato quando tornerete a mettergli fine».
Ciò spinge Topolino a digitalizzare le informazioni contenute nel libro e crearne una copia multimediale per indagare meglio sulla questione.
Tuttavia il file risulta invaso da bug che non ne permettono una corretta consultazione. Il Re crea allora un programma, Data-Sora, con le fattezze e le abilità del vero Sora, che possa farsi strada tra le pagine virtuali del Grillario e liberarlo dai bug. Inizia così il viaggio del Sora virtuale tra le copie digitali dei vari mondi visitati durante il primo Kingdom Hearts, alla ricerca dei bug e delle consuete serrature da chiudere. La prima tappa, le Isole del Destino, dove il ragazzo s’imbatte in una strana figura incappucciata vestita esattamente come un membro della ormai estinta Organizzazione XIII.
Nel tentativo di inseguirlo, Data-Sora si avventura nella famosa grotta vista nel primo capitolo della saga. Qui trova la serratura del mondo e si appresta così a chiuderla. Il bagliore prodotto dall’azione del Keyblade è così forte da investire totalmente anche Topolino, Paperino, Pippo e il Grillo. Ogni volta che la serratura di un mondo viene chiusa, sul monitor appaiono una nuova frase misteriosa e un video nel quale vengono mostrati avvenimenti di cui il Grillo è sicuro di non aver preso nota, in quanto non vi ha assistito.
Mentre continuano a guidare Data-Sora, Topolino, Pippo, Paperino e il Grillo si trovano a dover fronteggiare un gruppo di Heartless intenti ad invadere il Castello. La presenza delle creature oscure è alquanto insolita: come appreso in Kingdom Hearts II, infatti, la residenza del Re è protetta dalla Prima Pietra della Luce, un oggetto tutt’ora misterioso che ha il potere di tenere lontani i nemici. L’azione della Pietra è difficile da aggirare, tanto è vero che, sempre nel secondo capitolo della saga, Malefica e Pietro sono costretti a compiere un viaggio nel tempo per provare ad invadere il Castello Disney. La situazione diventa però ancora più strana però quando, dopo lo scontro, nel tentativo di ispezionare il resto della cittadella, i quattro si accorgono che la porta dello studio del Re è bloccata. Imprigionati nella stanza, decidono allora di proseguire le loro indagini nel Grillario digitale.
Nel frattempo Data-Sora sta effettivamente liberando le copie digitali dei mondi dai bug. Inoltre lungo il percorso incontra di nuovo la figura incappucciata, la quale sembra ripetere le frasi che a mano a mano compaiono nel Grillario grazie alla chiusura delle serrature. Nel Paese dell Meraviglie, Data-Sora riesce a inseguire questo strano personaggio in un corridoio oscuro e, inaspettatamente, si ritrova al Castello Disney liberando Topolino e gli altri dalla prigionia. Nella stanza sopraggiunge anche la figura incappucciata che si rivela essere Data-Riku. Quest’ultimo spiega che, dopo l’invasione dei bug, il Grillario stesso lo abbia scelto per creare un backup di tutti i dati. Data-Riku è quindi al tempo stesso una sorta di antivirus e un’incarnazione del Grillario. Ciò spiega come mai egli pronunciasse le frasi che via via stavano apparendo tra le pagine digitali del libro e i video raffiguranti avvenimenti non precedentemente trascritti dal Grillo.
Ma com’è possibile che Data-Sora e Data-Riku si siano materializzati nel mondo reale? Il processo sembra essere impossibile, come confermato da Data-Riku. Ciò può significare soltanto una cosa: non sono loro ad essere usciti dal cybermondo, bensì sono stati Topolino, Pippo e Paperino a entrarvi. Il fascio di luce scaturito alla chiusura della prima serratura ha teletrasportato i quattro personaggi Disney in una copia digitale del Castello. Questa rivelazione spiega anche la misteriosa incursione da parte degli Heartless avvenuta poco prima.
Mentre i nostri eroi cercano un modo per uscire dal cybermondo, un hacker attacca i dati compromettendo il varco di collegamento tra le due dimensioni. Data-Sora si offre quindi di continuare il proprio viaggio e provare a risolvere anche questo problema. Al Monte Olimpo Data-Sora incontra Pietro Gambadilegno, mentre ad Agrabah il ragazzo viene attaccato e battuto da Malefica. Non si tratta però delle copie digitali dei due antagonisti, ma dei due autentici cattivi Disney provenienti dal mondo reale. La loro presenza nel cybermondo è presto spiegata: Pietro stava spiando Topolino quando è stato investito anch’egli dal bagliore proveniente dalle Isole del Destino; fiutando la possibilità di conquistare questi nuovi mondi, egli ha quindi contattato Malefica; la strega, infine, è la causa della chiusura del collegamento tra il mondo reale e i mondi digitali.
I nostri eroi sconfiggono il duo e affrontano una serie di problemi causati dai dati dell’Heartless di Sora, salvando il cybermondo. Quest’ultimo si resetta e tutti coloro che non ne sono originari tornano nel mondo reale. Tuttavia c’è ancora una cosa da fare: Topolino torna nella copia digitale della Città di Mezzo e guida Data-Sora al Castello dell’Oblio, dove, tra le varie cose, affronta anche una tormentata versione virtuale di Roxas.
Arrivati all’ultimo piano del Castello, i due incontrano Naminé. Ella rivela di essere la causa dei bug e della misteriosa frase apparsa tra le pagine del Grillario: nel risistemare le memorie di Sora dopo gli avvenimenti di Chain of Memories, la ragazza aveva trovato nel cuore del giovane Custode una serie di ricordi assopiti che non sembravano appartenergli propriamente, bensì riguardanti persone a lui collegate; il vero Sora dovrà prima o poi risvegliare quei ricordi, importanti e pericolosi, in quanto infinitamente dolorosi e potenzialmente in grado di danneggiare e spezzare il cuore del ragazzo. Tuttavia è necessario che il vero Sora affronti la sofferenza racchiusa in queste memorie.
La ragazza inoltre insiste sullo stretto legame che intercorre tra il diario e i ricordi di Sora: questi ultimi continuano a vivere nel cuore del ragazzo e ciò ha permesso, malgrado le pagine fossero bianche, di poter digitalizzare tutto il resoconto della prima avventura. La frase e i bug servivano affinché Topolino e compagni investigassero sulla questione e divenissero consapevoli del difficile compito che Sora dovrà affrontare a breve.
Data-Sora e Topolino decidono di dare uno sguardo ai ricordi sopiti: una primo gruppo sembra riguardare Roxas, Axel, Xion e la stessa Naminé, mentre, con grande sorpresa del Re, il secondo gruppo di memorie risultano incentrate su Ventus, Terra e Aqua. Naminé profetizza che un giorno costoro dovranno risvegliarsi e che Sora sarà l’unico in grado di salvarli.
Data-Sora – «Ah sì! Quasi me ne dimenticavo. Anch’io ho un messaggio per te. Grazie».
Tornato nel mondo reale, Topolino scrive in una lettera il resoconto di tutta quanta l’avventura, convocando Riku, Kairi e Sora per la loro prossima impresa: la lettera è esattamente quella arrivata alle Isole del Destino nel finale di Kingdom Hearts II.
Il gioco ha poi ben due filmati segreti. Nel primo, alla Torre Misteriosa, Topolino annuncia a Yen Sid di aver scoperto che il cuore di Ventus si trova all’interno di Sora. Lo Stregone aggiunge che adesso toccherà capire e affrontare i nuovi piani di Xehanort. Topolino, stranito, fa presente che la minaccia dovrebbe essere stata debellata, in quanto sia l’Heartless, sia il Nessuno dell’uomo sono stati neutralizzati. Yen Sid però rivela al suo vecchio allievo che proprio questi due avvenimenti costituiscono il presupposto perché Xehanort torni ad essere un problema: sconfiggendo l’Heartless, infatti, il cuore è stato nuovamente liberato; parallelamente, sconfiggendo il Nessuno, si fornisce al cuore il corpo di cui ha bisogno per ricreare la persona originale. Per fronteggiare il redivivo Maestro, occorrerà che Sora e Riku sviluppino appieno i loro poteri e affrontino l’esame di Maestria.
Nel secondo filmato invece, ci troviamo in una delle stanze del laboratorio della Fortezza Oscura dove vediamo i corpi privi di sensi di tutti i membri dell’Organizzazione originari di Radiant Garden. Intuiamo, anche grazie al discorso fatto da Yen Sid, che anche le loro persone originali sono state ricreate. Braig è già cosciente e sta parlando con un ragazzo dagli occhi gialli e i capelli bianchi, vestito con un cappotto nero come quelli dei membri dell’Organizzazione. I due parlano di Xehanort e dei suoi piani, ma il ragazzo sembra avere un legame particolare con il vecchio Maestro del Keyblade:
«Quello è il mio destino. Ma deve ancora… realizzarsi».
Alla fine Braig gli chiede chi tra i vari uomini privi di sensi il ragazzo sia intenzionato a scegliere per un non meglio specificato scopo, e il giovane riesce appena a pronunciare una S prima che il filmato si interrompa.
Altri avvenimenti importanti:
- la rivelazione che il cuore di Ventus sia all’interno del cuore di Sora, benché già nota al giocatore, è importantissima ai fini della trama. Nessun personaggio infatti ne era ancora al corrente;
- la Naminé incontrata da Data-Sora e Topolino è ovviamente anch’essa una versione digitale del Nessuno di Kairi;
- uscendo dal cybermondo, Malefica fa delle importanti rivelazioni a Pietro. Ella afferma di essere al corrente dell’esistenza di uno strumento che potrebbe aiutarli a realizzare i loro piani di conquista, un libro conosciuto come L’antico Libro delle Profezie nel quale sarebbero trascritti eventi che devono ancora verificarsi e che sarebbe in grado di creare interi mondi e abitanti dal nulla, un po’ come il Grillario è riuscito a ricreare delle versioni digitali di mondi già esistenti. È appunto su un eventuale legame tra il Grillario e il Libro delle Profezie che Malefica è intenzionata a indagare, ma, a tal fine, le servirà impossessarsi del cybermondo.
Dopo questo breve riassunto di Re:Coded, siamo pronti per narrare gli avvenimenti immediatamente precedenti a Kingdom Hearts III. Appuntamento nel fine settimana con Dream Drop Distance e 0.2 Birth by Sleep – A fragmentary passage.