Viene trasmesso in tv in America da neppure un mese, ma il reboot di DuckTales ha già infranto un importantissimo record, piazzandosi al primo posto di tutte le classifiche di ascolti del canale Disney X D.
50 milioni sono le visualizzazioni totali generate dalla serie, con 26 milioni di spettatori in televisione, 20 milioni di visualizzazioni ai video sui vari social media (14 solo sul canale ufficiale YouTube) e oltre 2 milioni di accessi provenienti dalle varie app di Disney XD e Disney Channel.
I primi due episodi, trasmessi il 23 settembre 2017, costituiscono il miglior debutto in due anni e mezzo per il canale Disney X D, sia nella categoria ascolti generali (662,000), sia in quella Bambini 2-11 anni che in quella Bambini 6-11 anni (i record precedenti erano Star vs. The Forces of Evil e LEGO Star Wars: The Freemaker Adventures). Secondo le stime, il 40% dei bambini della fascia 2-14 ha seguito la première insieme a un adulto della fascia 18-49.
DuckTales è in arrivo nei prossimi mesi anche in Italia, insieme ad altri 162 paesi del mondo.
Fonte: Comingsoon
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Visto in anteprima a Giffoni Film Festival 2017
Sembra di essere di nuovo negli anni ’90 con i recenti annunci di Disney Television Animation, che sta vivendo una nuova era particolarmente fortunata in cui le serie animate ispirate ai classici Disney la fanno da padrone. Mentre DuckTales, Big Hero 6 e persino La Carica dei 101 sono ancora in arrivo, il pubblico americano da qualche mese si è appassionato agli episodi di Rapunzel – La serie, che arriverà nel nostro paese a ottobre e di cui abbiamo potuto vedere in anteprima il film Rapunzel – Prima del sì nell’ambito di Giffoni Film Festival 2017.
Il film tv è una sorta di lungo episodio introduttivo della serie, utile a chiarire la collocazione cronologica (tra il film Rapunzel – L’intreccio della torre e il cortometraggio Rapunzel – Le incredibili nozze) e le premesse. La principessa è tornata a vivere a palazzo, ha ritrovato i suoi genitori e sta per assumere ufficialmente su di sé i suoi doveri regali nei confronti del popolo di Corona. Insomma, la sua sembra finalmente la vita perfetta che non ha mai avuto. Oppure no? Dopo aver passato diciotto anni rinchiusa in una torre, Rapunzel non ha alcuna intenzione di rimanere intrappolata in un castello a fare la regina: il suo sogno è vivere avventure ed esplorare il mondo. Per questo decide non solo di sfidare i divieti di suo padre, l’iperprotettivo Re Frederic, ma anche di rifiutare la proposta di matrimonio di Eugene per prendersi del tempo per sé stessa.
Due cose colpiscono immediatamente di Rapunzel – Prima del sì. La prima è la fedeltà al materiale originale, per nulla scontata se pensiamo che si tratta comunque di una serie creata principalmente per un pubblico di bambini, che poteva assumere decisamente toni infantili trascurando il target dei più grandi. I toni invece sono ben bilanciati e in generale in linea con quelli del classico Disney, ma a colpire maggiormente è sicuramente la scrittura dei personaggi: dalle espressioni ai modi di dire e fare, Rapunzel e Eugene sono gli stessi del film, arricchiti da un cast di buoni comprimari che li pongono in nuove situazioni e ci fanno scoprire nuovi lati di loro (interessante è in questo senso il forte legame di amicizia tra l’ancella Cassandra e Rapunzel, che finalmente vediamo rapportarsi a un personaggio femminile che non sia la matrigna Gothel). I creatori della serie hanno a cuore i personaggi e questo amore traspare anche dalle piccole cose, come alcune espressioni buffe di Rapunzel o il modo di gesticolare di Eugene.
Il secondo aspetto sicuramente degno di nota è quello stilistico ed estetico: graficamente, Rapunzel – Prima del sì è semplicemente delizioso. Il design in 2D stilizzato è in grado di catturare il meglio dell’universo in CGI costruito dagli animatori dei Walt Disney Animation Studios e valorizzarne i punti di forza pur nella sua essenzialità. L’influenza delle grandi artiste che hanno lavorato al classico come Claire Keane o Brittney Lee è visibile anche sul piccolo schermo, soprattutto nei bellissimi sfondi. Per quanto riguarda i personaggi, essi sono necessariamente meno espressivi, per budget televisivo o per limitazioni della tecnica Flash, ma il design in 2D e la palette di colori li valorizzano e rendono giustizia all’originale.
L’ulteriore chicca è senza dubbio il ritorno di Alan Menken e Glenn Slater per impreziosire gli episodi con nuove canzoni originali. Quelle che possiamo ascoltare nel film Rapunzel – Prima del sì si intitolano Life After Happily Ever After e Wind In My Hair e, pur avendo senza dubbio un feeling televisivo e un respiro meno ampio delle canzoni del classico per ovvi motivi, sono molto piacevoli e contribuiscono a ricreare le atmosfere del film Disney.
Molti i misteri lasciati senza soluzione alla fine del film tv, che saranno quindi sviscerati nella serie: dal perché i capelli di Rapunzel siano ritornati biondi e lunghi (e stavolta impossibili da tagliare!) alla vera identità di Lady Caine, la nuova cattiva contro cui dovrà vedersela la principessa. Ma non solo: la serie esplorerà anche i rapporti tra i personaggi che già conosciamo, per esempio mostrandoci come si sono conosciuti Rapunzel e il camaleonte Pascal. L’appuntamento con questo adorabile prodotto adatto sia ai bambini che ai fan più grandi è quindi su Disney Channel ad ottobre.
Qui sotto l’elenco dei doppiatori italiani (NB – per Rapunzel e Eugene sono stati scelti i doppiatori del primo trailer del film uscito nel 2010, ancora prima che fossero scelti i talent Laura Chiatti e Giampaolo Morelli).
Se anche voi vorreste vivere favolose avventure di paperi, questa divertente applicazione sviluppata in occasione dell’uscita di DuckTales reboot non potrà mancare nel vostro smartphone!
L’app si chiama DuckTales: All Ducked Out e permette letteralmente di creare l’avatar del proprio personaggio, trasformando il giocatore in un abitante di Paperopoli. Il vostro papero o la vostra papera possono essere personalizzati in mille modi diversi: dal tipo di corporatura alla pettinatura, dagli abiti agli accessori, per finire con lo sfondo perfetto (tra cui c’è anche il deposito di Zio Paperone).
Infine è possibile salvare la vostra creazione e condividerla sui vostri profili social per invitare i vostri amici a fare lo stesso.
Purtroppo sembra che l’applicazione per il momento sia disponibile soltanto in America, nella sezione giochi dell’app di Disney X D, disponibile su ITunes e Google Play. Naturalmente vi informeremo sull’eventuale arrivo anche nel nostro paese. Nel frattempo potete trovare QUI gli ultimi aggiornamenti sulla serie tv DuckTales.
Qualche immagine dell’app di DuckTales da Inside the Magic:
Anche se gran parte del cast principale di Once Upon A Time ha deciso di non rinnovare il proprio contratto, il network ABC ha scelto lo stesso di produrre una settima stagione, per la quale i creatori Adam Horowitz e Edward Kitsis hanno in mente una sorta di “restart”.
La nuova stagione manterrà infatti alcuni personaggi che abbiamo imparato a conoscere negli ultimi anni (Regina, Tremotino, Henry e Hook), ma espanderà il loro mondo con nuovi arrivi, nuovi universi e nuove storie.
Ecco qualche anticipazione che gli showrunner hanno rivelato a Entertainment Weekly:
- L’universo in cui sarà ambientata la settima stagione sarà sempre lo stesso, ma la storia non si concentrerà necessariamente su Storybrooke.
- Il nuovo eroe sarà Henry da adulto: lo vedremo dieci anni dopo mentre cerca la sua storia personale, dopo aver scritto quella di tutti gli altri.
- Anche se alcuni personaggi rimarranno gli stessi, ne incontreremo di nuovi e visiteremo nuovi mondi.
- Henry e un personaggio femminile ancora misterioso saranno al centro di una storia d’amore descritta come “epica nella miglior tradizione di Biancaneve e Charming”.
- Potrebbe esserci un nuovo salvatore o salvatrice.
- Per quanto riguarda Tremotino, la sua storia si concentrerà sui nuovi problemi che dovrà affrontare dopo il suo happy ending con Belle.
- Jennifer Morrison/Emma Swan ritonerà in un solo episodio.
- Anche nel nuovo arco di storie i flashback saranno una componente importante.
Una clip che anticipa la settima stagione:
And they lived happily ever after…until the new adventure begins!
Pubblicato da Once Upon a Time su Martedì 16 maggio 2017
L’intervista completa ai creatori della serie: EW.
Dopo Agent Carter, cancellate anche Castle, Galavant, The Muppets e lo spin off di S.H.I.E.L.D.
Dopo l’annuncio del mancato rinnovo di “Agent Carter” per una terza stagione, la Abc ha ufficializzato altre cancellazioni. Molte erano praticamente certe, mentre altre hanno destato non poca sorpresa.
La prima è “Castle”, il procedural con Nathan Fillon che nelle ultime settimane aveva vissuto alcuni (a questo punto vani) tentativi di abbassare i costi di produzione per poter essere rinnovato per una nona stagione. A nulla è valso quindi l’abbandono di Stana Katic o la già avvenuta firma del contratto da parte di Fillon e altri membri del cast. Questo mese quindi assisteremo al series finale, fortunatamente preventivato dalla produzione che ha girato delle scene appositamente per questa eventualità.
Entriamo poi nel merito delle serie sulle quali il network aveva scommesso ma che si sono rilevate meno seguite e redditizie delle aspettative: parliamo di “Galavant”, che si ferma quindi con la seconda stagione, e “The Muppets”, interrotta dopo appena una tornata di episodi. Se per la prima le speranze di rinnovo erano basse da tempo, la seconda gode di un brand che effettivamente la Walt Disney Company sta cercando di sfruttare da molto tempo. Probabilmente l’inizio molto fiacco della serie ha creato disinteresse nel pubblico (dopo un’apertura con numeri sensazionali se rapportati al tipo di prodotto) e i miglioramenti apportati dal reboot creativo primaverile, sono arrivati troppo tardi (appena sei episodi per risollevare le sorti dello show). Dopo il flop cinematografico del film Muppets Most Wanted nel 2014, c’è a questo punto da chiedersi quale sarà il futuro dei Muppet in casa Disney.
Cancellate anche “Nashville”, dopo 5 anni di onorato servizio, e “The Familiy”, anche questa interrotta dopo appena una stagione.
Singolare è invece la storia di “Marvel’s Most Wanted”, lo spin off si “Agents of S.H.I.E.L.D.” che ha vissuto una genesi travagliata: ordinato il pilot la scorsa estate, per poi essere cancellata, salvo essere rimessa in produzione negli scorsi mesi con una forte (ma apparente?) determinazione dal network, e oggi finire nuovamente nel cestino. Esatto, malgrado l’uscita di scena dalla serie madre dei personaggi interpretati da Adrianne Palicki e Nick Blood, “Marvel’s Most Wanted” non verrà prodotta. La domanda che ora tormenta i fan è se i due carismatici e amatissimi personaggi riusciranno a ritrovare il loro spazio tra le fila della squadra di agenti dello S.H.I.E.L.D. .
È ufficiale purtroppo la notizia che molti sospettavano: la seconda serie Marvel targata Abc, “Agent Carter”, non è stata rinnovata dal network per una terza stagione.
Malgrado i favori della critica, lo show ha registrato fin dalla prima stagione ascolti bassi (tant’è che l’anno scorso stupì il rinnovo per una seconda tornata di episodi). Negli ultimi mesi poi abbiamo appreso che l’attrice Hayley Atwell, interprete nell’Universo Cinematografico (e televisivo) Marvel dell’Agente Peggy Carter, è stata scritturata dagli stessi Abc Studios come protagonista per una nuova produzione.
Bisogna, in tutta sincerità rilevare uno scarto tangibile tra la qualità della trama messa in scena durante i primi 9 episodi, nettamente superiore rispetto a quella degli ultimi 13 andati in onda quest’anno.
La serie mette in scena le missioni dell’agente Peggy Carter dell’SSR all’indomani della fine della Seconda Guerra Mondiale, in un mondo che inizia a confrontarsi con nuove ed inusuali minacce e ancora tremendamente segnato da pregiudizi di stampo sessista e razzista. Potete leggere la nostra recensione della prima stagione QUI.
Inarrestabile Disney Television Animation. Dopo avervi mostrato la prima immagine del reboot di Ducktales e il logo della nuova serie di Rapunzel, Tangled Before Ever After, ecco arrivare anche nuovi dettagli su quest’ultima, nonché una nuova immagine ufficiale.
È stato infatti svelato il cast vocale di doppiatori che compariranno nella serie. Oltre al ritorno di Mandy Moore e Zachary Levi, voci originali di Rapunzel e Eugene/Flynn, torneranno anche gli avventori del Brutto Anatroccolo. Tra i nuovi personaggi l’ancella Cassandra, un amico di Eugene, Lance, un alchimista e molti altri ancora.
Di seguito l’elenco completo di doppiatori e rispettivi characters:
Mandy Moore – Rapunzel
Zachary Levi – Flynn Rider/Eugene Fitzherbert
Ashley Judd – Regina Arianna, madre di Rapunzel
Clancy Brown – Re Frederic, padre di Rapunzel
Eden Espinosa – Cassandra, ancella e confidente di Rapunzel
Jeff Ross – Hook Foot, fratello di Uncino
Richard Kind – Zio Monty
Jeffrey Tambor – Big Nose
Paul F. Tompkins – Shorty
M.C. Gainey – Il Capitano delle Guardie
Sean Hayes – La guardia Pete
Peter MacNicol – Nigel il consigliere
Adewale Akinnuoye-Agbaje – il fabbro Xavier
Diedrich Bader – la guardia Stan
Charles Halford – Vladimir
Steve Blum – Attila Buckethead
James Monroe Iglehart – Lance Strongbow, amico di Eugene
Jeremy Jordan – il giovane alchimista Varian
Jonathan Banks – Quirin, padre di Varian
Come vi avevamo già spiegato, la serie sarà ambientata nel periodo che intercorre tra le vicende del film e quelle del cortometraggio Rapunzel – Le incredibili nozze. Prima di sposarsi, la protagonista decide di prendersi del tempo per conoscere meglio i suoi genitori, il suo popolo e il regno di Corona. Al suo fianco ci saranno Eugene, gli inseparabili Maximus e Pascal, e Cassandra, un’ancella che diventa la sua confidente.
Tangled Before Ever After sarà realizzata in Toon Boom Harmony con un design stilizzato creato con la consulenza di Claire Keane. Le musiche saranno curate da Kevin Kliesch, mentre Alan Menken tornerà a comporre le canzoni. La serie debutterà nel 2017.
Qui sotto potete vedere la nuova foto:
C’è tensione sul set della nuova serie The Muppets ABC a causa della rottura tra la coppia del secolo, Kermit e Miss Piggy.
Le due star stanno cercando di mettere da parte i loro conflitti per il bene dello show, ma l’atmosfera rimane comunque tesa, come dimostrano alcune clip rubate dal backstage…
https://www.youtube.com/watch?v=bXQW9CLqfjs
La situazione sembra destinata a complicarsi sempre di più ora che sul set è arrivata anche Denise, la nuova fiamma di Kermit! Secondo l’informatore di People, si tratta di una maialina che si occupa di marketing negli studi ABC.
Non ci resta che attendere il primo episodio della serie (previsto per il 22 settembre) per saperne di più…
“Amore, risate e tanto sentimento qui al panel dei Muppet!”: così recitava uno dei tanti tweet entusiasti durante la diretta di The Magic Behind the Muppets al D23 Expo.
I fan si sono radunati in massa per incontrare i “muppeteer” Dave Goal, Steve Whitmeyer, Bill Barrett, Eric Jacobson e Matt Vogel e i registi della serie tv che andrà in onda a settembre su ABC.
Dopo aver mostrato un trailer, gli autori hanno ribadito l’impostazione a metà tra documentario e reality show che hanno voluto dare alla serie. L’intenzione è quella di parlare delle vite personali dei Muppet e di mostrarli nei momenti in cui non sono sul set. “I Muppet non smettono mai di essere Muppet, neanche quando le telecamere sono spente. Ecco su cosa si basa la nuova serie.”, hanno dichiarato i produttori. E ancora: “C’è una profondità nei Muppet che non conoscete ancora. Non so se è una cosa positiva o no.”. I problemi privati dei nostri si intrecceranno con le vicende di Miss Piggy, alle redini del suo primo talk show personale: Up Late With Miss Piggy.
Si sono poi uniti sul palco proprio loro, le vere star dello show, a cominciare da Fozzie, Gonzo e Animal per poi arrivare al leader Kermit la Rana. Quest’ultimo ha scelto alcuni volontari dal pubblico per dare una dimostrazione pratica di “puppeteering”: un’esperienza unica per il gruppetto di fortunati fan, che si sono ritrovati a interagire con i loro beniamini come mai prima di allora!
Grande assente della serata, Miss Piggy non si è presentata al panel. Voci di corridoio affermano che sia a causa dello scandalo della rottura tra lei e Kermit. A tal proposito il regista Bill Prady ha spiegato come mai è stata presa questa decisione per dare il via alla serie:
“Piggy probabilmente voleva essere in una coppia pubblica, come i Brangelina, mentre Kermit è un ragazzotto tranquillo del Mississippi che la sera preferisce rimanere a casa a vedere un film. Ho pensato alle coppie che conosco in cui uno o entrambi i membri sono famosi, alle difficoltà che devono affrontare per il fatto che non appena escono vengono riconosciuti e a come questo influenza la loro relazione. Ho pensato: beh, avrebbero buone ragioni per lasciarsi!”.
Ha aggiunto che forse nel primo episodio della serie vedremo il momento della rottura per colpa di qualche paparazzo che si trovava lì al momento.
I Muppet hanno infine annunciato di aver girato dei nuovi episodi di Pigs in Space, uno sketch ricorrente del Muppet Show, che arriveranno presto online.
Foto dal panel:
È tutto vero: la coppia più chiacchierata di Hollywood si è separata, e proprio a poche settimane di distanza dal debutto della nuova serie The Muppet che li vedrà protagonisti su ABC.
“Dopo aver riflettuto a lungo, considerato i pro e i contro e litigato in modo considerevole” spiega Kermit la Rana sul suo profilo Twitter “abbiamo preso la difficile decisione di concludere la nostra storia. Continueremo a lavorare insieme in televisione (I Muppet andrà in onda ogni martedì su ABC) e in tutti i media conosciuti o che saranno scoperti in tutto l’universo. Comunque, le nostre vite personali sono ora separate, e conosceremo altre persone, altri maiali, altre rane, etc. Questo è l’unico commento che faremo su questa faccenda, a meno che non ci arrivi una buona offerta. Grazie per la vostra considerazione.”
Non ci resta che seguire la serie tv per scoprire come si evolveranno le cose…