– Potete immaginare, creare e costruire il luogo più meraviglioso della terra ma occorreranno sempre le persone perché il sogno diventi realtà.
Tomorrowland – Il Mondo di Domani è un film in grado di far sognare chi non sogna, di far credere chi non crede e di ricaricare chi per natura è ricco di forza di volontà. È il film per chi sa guardare oltre e andare sempre avanti. Un film che fonda il proprio pensiero sul credo americano per eccellenza. Quello ottimista e sognatore di Walt Disney, personaggio che pur non presente fisicamente nel film, come poteva essere in un Saving Mr. Banks, risulta essere costantemente al fianco dei protagonisti. Nel piccolo Frank, che lo ricalca negli anni di esordio e ci conduce in questo fantastico luogo delle meraviglie, nella “Città di Smeraldo” degli artisti e dei creativi; nel Frank più adulto, che ha perso la voglia di andare avanti, creare e lottare ma che con il giusto stimolo è in grado di ritrovarla e gettarsi in grandi imprese; nella giovane Casey, con la sua precoce genialità e la sua profonda positività, e persino nella particolare Athena, in grado di cogliere le potenzialità e l’immaginazione delle persone e di farci commuovere superando i limiti della tecnologia. Ci si renderà davvero conto di come sia difficile sperare e non perdere mai la voglia di pensare in grande e di come, soprattutto, sia più facile arrendersi e credere di non poter far nulla, di cedere davanti al proprio futuro come se fosse realmente già scritto e immodificabile.
Difatti tutto il film gira intorno alla voglia di fare, di cambiare le cose, di non esser passivi, di lottare per migliorare il nostro futuro, d’essere il cambiamento che desideriamo ogni giorno non scoraggiandoci davanti le avversità. Brad Bird, regista della pellicola nonchè sceneggiatore con Damon Lindelof e Jeffrey Chernov, riesce a trasmettere con serenità questo spirito in poco più di due ore di film, con un coinvolgente inizio, una prolissa parte centrale che nonostante la lunghezza non annoia essendo condita da una buona dose di ironia e una conclusione con lieto fine. Un film che vi ammalierà non tanto per le luci, le grandi macchine e i ripetuti scontri, quanto per come è scritto. Il tutto è arricchito dall’ennesima grande colonna sonora di Michael Giacchino, con il quale ha collaborato per quasi tutti i film della sua carriera, e dalla preziosa fotografia di Claudio Miranda che passando da campi di grano e cieli color pastello arriva a impetuosi paesaggi basando tutto su un gioco di contrasto e saturazione. Impeccabile il cast, composto sostanzialmente da cinque attori:
- George Clooney, che porta sul grande schermo un uomo apparentemente depresso e sfiduciato che con i giusti stimoli torna a essere il bambino che non è mia morto, ma che è rimasto limitato dentro di lui;
- Britt Robertson, finalmente nel ruolo di protagonista che passa questa dura prova a pieni voti;
- Raffey Cassidy e Thomas Robinson, due credibili piccoli attori alle loro prime esperienze che con questo lungometraggio si sono spianati la strada per una lunga e interessante carriera;
- Hugh Laurie, apparente cattivo della pellicola, egoista, cinico e dittatoriale che purtroppo non emerge in modo convincente a causa delle proprie limitate comparse.
Ricco di riferimenti ad altre produzioni della Walt Disney Company e dei film più importanti per il regista americano come Gli Incredibili, potrete visitare una delle aree tematiche che caratterizza i parchi della casa cinematografica sparsi per il mondo grazie a grandi effetti speciali sempre più realistici e voglia di impressionare. Un peccato che non siano state approfondite maggiormente “le usanze del luogo”.
In barba alla serie di remake che ci aspetteranno nei prossimi anni e di cui, nel bene e soprattutto nel male, abbiamo già avuto un assaggio, Tomorrowland – Il Mondo di Domani è un’avventura fantascientifica ricca di misteri e speranza che rappresenta al meglio lo spirito dei primi film d’animazione del papà di Topolino, questa volta resi reali. Originale, positivo ed emozionante vi farà viaggiare fra modi riscoprendo il vero senso della vita, rendere reali i propri sogni, lottando fino alla fine. Non vi deluderà e denuncerà uno degli atteggiamenti che va più combattuto nella società moderna.
Uscirete dalla sale carichi di voglia di vivere e cambiare ciò che non è giusto.