Dopo aver stupito il pubblico e la critica di tutto il mondo con il suo lungometraggio di debutto Sasha e il Polo Nord, l’artista francese Rémi Chayé è pronto a tornare al cinema tra qualche mese con la sua seconda opera in animazione: Calamity: A Childhood of Martha Jane Cannary. Il film verrà infatti presentato in anteprima al Cartoon Movie di Bordeaux per arrivare poi nei cinema francesi e, prossimamente, nel resto d’Europa.
Si tratta di un retelling della storia vera di Calamity Jane, pseudonimo di Martha Jane Cannary, un’avventuriera del selvaggio West nota per essere diventata la prima donna pistolera. La pellicola si concentrerà sugli anni dell’infanzia, quando la giovane protagonista dovrà diventare “l’uomo di casa” dopo un incidente accaduto al padre durante un viaggio verso il West.
“Ho visto un documentario su Calamity Jane sul canale francese Arte”, ha raccontato il regista Rémi Chayé ad Animation Magazine. “Così ho scoperto che Martha Jane Cannary, che anni dopo sarebbe diventata Calamity, ha viaggiato per l’Oregon e che ha imparato un sacco di cose durante quel periodo. Cacciare, cavalcare, condurre una carrozza… ha amato molto questo periodo della sua vita, nonostante il lutto della morte della madre. Mi sono chiesto: e se fosse il padre ad avere un incidente e Martha Jane fosse costretta dalle circostanze a vivere la vita di un ragazzo? Scopre la libertà che si prova a essere un uomo e non vuole più farne a meno. Potrebbe essere un buon soggetto per un film”.
Realizzato interamente in 2D come Sasha e il Polo Nord, il film ha richiesto una lavorazione di sei anni con un budget stimato a 9.4 milioni di dollari. Il produttore lo definisce come “una delle produzioni indipendenti europee più ambiziose del momento”. Scritto dai collaboratori di Chayé Fabrice de Costil e Sandra Tosello e prodotto da Henri Magalon (Ernest e Celestine, Zombillennium, Sasha e il Polo Nord), vanta anche la collaborazione del color designer Patrice Suau, dal film francese nominato all’Oscar 2020 Dov’è il mio corpo?.
Foto: Animation Magazine, Pagina Facebook del film