Non se lo aspettava proprio nessuno, ma a sorpresa è stato Missing Link il vincitore della categoria Miglior film d’animazione durante la serata Golden Globes 2020. Nonostante le critiche molto positive, il film non era di certo il favorito, trovandosi a competere con titoli di grandi franchise come Frozen 2, Toy Story 4, Dragon Trainer: Il mondo nascosto e Il Re Leone (tre dei quali di casa Disney).
Missing Link è il quinto film di Laika Entertainment, lo studio indipendente di Portland specializzato in stop motion, autore di film come Coraline e la spada magica, ParaNorman (con cui condivide il regista, Chris Butler), Boxtrolls – Le scatole magiche e Kubo e la spada magica. È la prima vittoria in assoluto ai Golden Globes per Laika.
Missing Link è la storia di Sir Lionel Frost (Hugh Jackman), un carismatico esploratore dall’ego smisurato che decide di partire per un viaggio nel Nord-Ovest del Pacifico americano per dimostrare l’esistenza di una creatura leggendaria, l’ultimo esempio vivente degli antenati primitivi dell’uomo: il Missing Link (ovvero il collegamento mancante). Ciò che non sa è che Mr Link (Zach Galifianakis) è l’ultimo di una specie in via di estinzione, e proprio per questo riesce a convincere Sir Lionel ad accompagnarlo a cercare la sua famiglia. A loro si unisce anche Adelina Fortnight (Zoe Saldana), un’impavida avventuriera piena di risorse che possiede l’unica mappa conosciuta per la destinazione segreta del trio.
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Nonostante le ottime critiche in patria, il film è risultato essere un flop al box office: per questo, la data d’uscita italiana inizialmente prevista per l’autunno 2019 è stata cancellata e la pellicola non è mai approdata sui nostri schermi. Ci auguriamo che grazie a questa vittoria Missing Link possa finalmente arrivare anche in Italia!