Ed eccoci qua, ancora nella bellissima Fantasyland, dove vivono i nostri sogni! Oggi esploriamo il vero e unico simbolo di Disneyland Paris: il Castello!
Vi ricordiamo che la rubrica è a cura del nostro Lorenzo Dottorini, con la collaborazione speciale di Andrea Bonucci.
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La nostra magica passeggiata per le vie di Fantasyland ci ha portati a vivere nei sogni di ogni disneyano in volo con Peter Pan e Dumbo, nel Paese del Balocchi in compagnia di Pinocchio, dietro le quinte dello spettacolo di magia del nostro Topolino o davanti al cottage dei Sette Nani immerso in una fitta e misteriosa foresta. Non è però solo un viaggio dentro i nostri sogni, ma soprattutto dentro quelli di dell’uomo straripante di fantasia che ci ha insegnato a immaginare e a colorare la realtà con i nostri desideri: Walt Disney. Le attrazioni di cui abbiamo parlato fino ad ora infatti, ci mostrano personaggi e storie presenti in quei primi lungometraggi animati supervisionati direttamente da lui. Sono state tappe importantissime di un percorso che continua tuttora grazie a coloro che sono riusciti a riempire i loro cuori e le loro teste della magia con cui Walt sembrava comunicare e che ancora oggi possono regalare qualcosa a chiunque sia in grado di emozionarsi. E la prossima tappa non è da meno: siamo arrivati ai piedi del meraviglioso Castello della Bella Addormentata nel Bosco.
Se Fantasyland, come abbiamo detto tante volte, è il cuore pulsante del Disneyland Park (se non dell’intero Resort) lo Château ne è il simbolo per antonomasia, una delle primissime cose alle quali si volge il nostro pensiero, non appena sentiamo nominare Disneyland Paris. Del resto anche prima di ogni lungometraggio, quello che vediamo, a volte rielaborato, è un castello delle fiabe. Ogni parco Disney ha il suo e sono tutti ispirati alla grande tradizione europea: non è un mistero che il primissimo spunto venne dal Neuschwanstein Castle situato a sud-ovest della Baviera. Ma quando ci si trovò per la prima volta a costruire in quel continente che rappresentava la patria dei castelli, in casa Disney iniziò un lungo dibattito sul da farsi. Tra le diverse ipotesi si pensò addirittura di costruire un tipo di edificio completamente diverso, come ad esempio una torre futuristica che ricordasse lo stile di Discoveryland. Ma presto si cambiò rotta e si optò per una rielaborazione del classico Château della Bella Addormentata presente anche in California.
Con la sua figura ben più slanciata rispetto al corrispondente americano, il Castello si erge imponente proprio al centro del parco e rappresenta un punto di riferimento visibile da quasi ogni area tematica e, come ricordato un po’ di tempo fa, funge anche da entrata principale di Fantasyland per chi proviene dalla Central Plaza: un grosso ponte, che allaccia le due sponde del fossato che separa il Castello dalla piazza, ci conduce alla porta di ingresso.
L’interno ci immerge totalmente in un’atmosfera da favola e ci sembra davvero di entrare in uno dei luoghi della storia de La Bella Addormentata nel Bosco. Sul piano inferiore, nel quale ci troviamo e che costituisce la porta di Fantasyland, si affaccia una grossa balconata che è invece il piano superiore. Il Castello è in parte sostenuto dalla fittizia collina che lo ospita, infatti una delle due pareti laterali sembra rocciosa e la boutique che si trova su quel lato, “Merlin l’Enchanteur”, è come scavata al suo interno. Sull’altro versante invece abbiamo la decoratissima “Boutique du Château”. Sia sulla parte rocciosa, sia su quella invece sostenuta da colonne, dal bordo della balconata, “crescono” degli alberi in pietra, ricchi di rami che sostengono il soffitto e nel quale sembrano scomparire prima di mostrare la chioma.
Il piano superiore è tutto dedicato al percorso a piedi che ci porterà attraverso la storia de La Bella Addormentata nel Bosco. E, se ricordiamo il Classico, il nostro viaggio non può che partire da un libro. Eccolo lì, in una teca di fianco a una grande scalinata, con la sua copertina dorata e decorata con pietre preziose proprio come appare nel lungometraggio. Siamo pronti quindi a salire le scale e iniziare il nostro viaggio. Malgrado la struttura dell’attrazione possa sembrare molto semplice, stiamo per assistere a uno splendido spettacolo di cui l’Arte è la vera protagonista: oltre che per mezzo di piccoli brani in francese scritti su alcuni libri posti lungo tutto il percorso, la vicenda ci viene letteralmente illustrata in maniera suggestiva e incredibile. Sulla parete potremo ammirare splendidi arazzi e vetrate che sembrano, appunto, fare da illustrazioni alle parole scritte. La cura per i dettagli è impressionante, le figure di tutti i personaggi sono rese benissimo ed è molto facile restare lì incantati a fissare lo stesso arazzo o la stessa vetrata per molto tempo, per scorgerne tutti i particolari e, nel caso delle vetrate, per apprezzarne i bellissimi colori messi in luce dai raggi del sole che vi passano attraverso. I disegni, arricchiti in alcuni punti da bellissime musiche tratte dalla colonna sonora del lungometraggio o da effetti sonori, hanno un qualche cosa di magico: c’è tutto il potere dell’Arte, capace di entrare nel nostro cuore e liberare i sentimenti più vari, permettendoci di godere di bellissimi istanti di beatitudine. E a rendere tutto ancora più particolare è la presenza, lungo il tragitto, di alcuni oggetti veri e propri, uno su tutti il famoso arcolaio che causerà il sonno della nostra Aurora.
Terminato il percorso, potremo nuovamente scendere ed esplorare meglio il piano inferiore e i due negozi cui abbiamo accennato prima. “La Boutique du Château“ si trova sul lato più decorato, dove ci sono colonne, candelabri e finestre dai vetri colorati che appartengono proprio allo store. È una sala perfettamente in stile con il resto del Castello, con diverse colonne e un soffitto a volte. Tutto è molto fiabesco e accogliente e, in un angolo, potremo anche scorgere una sorta di caminetto sul quale sono scolpiti gli animaletti amici di Aurora. “Merlin l’Enchanteur”, scavato come un antro nella roccia dal lato opposto, è un negozio molto particolare, per l’appunto… magico! Ci sono oggetti introvabili altrove, particolarissimi, tutti molto brillanti. Si tratta per lo più di piccole sculture in vetro o con scintillanti pietre colorate, che raffigurano il Castello e alcuni tra i personaggi Disney più amati, o comunque di oggetti in vetro e caratterizzati da una certa lucentezza, a volte anche grazie a piccole lampadine. In più tutto l’ambiente è arredato con oggetti strani, probabilmente vecchi strumenti scientifici… insomma un ambiente degno di uno dei maghi più simpatici che conosciamo!
Ma “Merlin l’Enchanteur” nasconde un piccolo segreto: addentrandoci in questa specie di antro, arriveremo ad un balconcino. Questo affaccia in una grotta che sembra trovarsi al di sotto del Castello, dove sonnecchia un maestoso drago: è la “Tanière du Dragon”. Una piccola scalinata ci permetterà di avvicinarci all’enorme e impressionante animatronic-drago e di dargli un’occhiata più dettagliata. La grotta appare molto umida, con infiltrazioni di piccole gocce d’acqua il cui rumore rende il tutto ancora più suggestivo. È possibile accedere alla Tanière anche da altre due entrate, una posta nel sentiero diretto a Fantasyland dalla Central Plaza che passa alla sinistra del Castello, l’altra dalla piazza stessa. Il drago è steso lì, con il suo corpo maestoso, mentre dorme emettendo qualche verso e muovendo leggermente un’ala e gli artigli di una zampa. Ogni tanto, disturbato dai visitatori, alzerà la testa e cercherà di allontanarli producendo un po’ di fumo, per poi riaccasciarsi e tornare a dormire. Non è ben chiaro se il drago rappresenta o meno un personaggio specifico dell’universo Disney o sia solo un simbolo di una classica creatura delle fiabe. Su questo però, trattandosi del Castello dedicato alla Bella Addormentata e guardando bene l’indicazioni posta a una delle entrate, ci viene qualche sospetto che si tratti di una certa “signora di ogni Male” di nostra conoscenza.
Non è chiaro comunque il perché “Merlin l’Enchanteur” sia come posto a guardia del dragone. C’è da dire però che immediatamente fuori dal Castello, appena varcata la soglia di Fantasyland, si trova una piazzetta con al centro una roccia e una spada conficcata al suo interno. Sarà divertentissimo per tutti provare a cimentarsi nell’estrazione della spada, tentando di eguagliare il giovane Semola del classico La Spada nella Roccia.
Abbiamo esplorato il simbolo per eccellenza di Fantasyland e ci siamo immersi in tanti ambienti da favola. Ma il paese della fantasia è ancora tutto da esplorare, a cominciare dalla fiabesca cittadella che intravediamo alla nostra destra.
Tutto questo e molto altro nel prossimo numero, sempre qui, dove vivono i sogni!
La domanda del topic:
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Qual è l’area del parco dove riuscite a vedere i vostri sogni che “prendono vita”?