In una recente intervista a The Wrap, il CCO Pixar Pete Docter ha parlato di Inside Out 2, confermando un rumor che circolava online da tempo, e cioè che nel sequel ci saranno molte nuove emozioni, e che potremmo quindi non rivedere alcune delle emozioni conosciute nel primo film.
Docter, come ricorderete, è anche il regista del primo capitolo, ma non tornerà dietro la cinepresa per il secondo film in quanto impegnato nel suo nuovo ruolo di Chief Creative Officer dello studio. Resterà soltanto come produttore esecutivo e lascerà il timone della regia a Kelsey Mann, al suo debutto con un lungometraggio dopo aver diretto il corto Party Central e aver lavorato come animatore in diversi film Pixar tra cui Onward e Lightyear. Meg LeFauve tornerà a scrivere la sceneggiatura, Mark Nielsen sarà il produttore.
Inside Out 2 uscirà nell’estate 2024 e ruoterà di nuovo attorno a Riley, questa volta nell’età dell’adolescenza. Sappiamo già che personaggi come Disgusto potrebbero non tornare a causa di scelte contrattuali della doppiatrice originale; ma ora Docter conferma che non ci sarà da preoccuparsi perché ci saranno tantissimi nuovi personaggi.
Il regista ha infatti affermato che il motivo per cui lo studio ha deciso di realizzare Inside Out 2 è proprio quello di esplorare nuove emozioni. Durante la fase di ricerca per il primo film, il team ha scoperto che esistono “da 5 a 27 emozioni in tutto”: per questo nel sequel cercheranno di essere “più fedeli alla realtà” e di “estendere la portata della storia”.
Per quanto riguarda la trama proposta dal nuovo regista Kelsey Mann, Docter non ha rivelato spoiler: “È una storia molto toccante e intensa, molto personale per lui, ma con anche un significato universale. Ha a che fare con… beh, non voglio raccontarvi il suo film, ma è molto emozionante, e ha un messaggio davvero importante che è relativo alla comparsa delle nuove emozioni. È tutto collegato”.